Recentemente, mi è stato chiesto di tradurre una condivisione di una praticante che ha partecipato alla China Fahui (Coltivare diligentemente nel supporto tecnico). Mentre leggevo e traducevo la condivisione mi ero accorto di leggere di me stesso e di una tribolazione che stavo affrontando da circa due mesi.
Il Maestro mi ha aiutato facendomi tradurre quest’articolo, poiché mi chiedevo quali fossero le reali motivazioni di questa dura tribolazione, senza venirne a capo.
Nell’azienda in cui lavoro, a settembre 2013 ho accettato l’offerta di una posizione lavorativa manageriale che ha moltiplicato le mie responsabilità e il carico mentale. Siccome l’azienda è in difficoltà e a rischio di gravi perdite sto seguendo due progetti contemporaneamente con persone e situazioni diverse, svolgendo anche in parte la mansione precedente. Tutto ciò è stato davvero molto pesante. Le normali ore di lavoro cominciavano a non bastare più e cominciai a togliere ore di sonno per poter studiare, fare gli esercizi e lavorare ad Epoch Times. Gradualmente mi sono lasciato prendere dal lavoro e dalle responsabilità e poco alla volta avevo sempre meno tempo per fare le tre cose, così decisi a ottobre di sospendere il lavoro in Epoch Times per avere del tempo per studiare la Fa e fare gli esercizi, prefissando inizialmente un periodo di una settimana. Tuttavia le cose sono peggiorate e da una settimana ne sono passate diverse.
In questo periodo di tribolazione non sono stato in grado di mantenere i pensieri retti di un coltivatore dando sempre più importanza al lavoro e meno allo studio della Fa. Non ho più trovato il tempo di andare nel luogo di studio e di pratica, isolandomi dagli altri praticanti. Sono arrivato a non studiare e a non fare gli esercizi per settimane consecutive e per questo ho subito molte interferenze che hanno rafforzato i miei attaccamenti quali pigrizia, gola, lussuria, attaccamento al lavoro, compiacimento, interesse nelle cose mondane ecc.., allontanandomi sempre più dalla Fa, al punto tale da farmi domandare se fossi ancora in grado di continuare.
In certi momenti, sarete confusi riguardo a ciò che è vero e ciò che è falso e dubiterete che il gong esista realmente; dubiterete di poter coltivare, di essere in grado di elevarvi realmente, attraverso la coltivazione, che i Budda esistano per davvero… Sperimenterete questo in futuro, e proverete delle false impressioni che vi faranno sentire che quelle cose non esistono e che sono false, e tutto questo al fine di mettere alla prova la vostra determinazione. (Zhuan Falun)
I miei pensieri non erano retti e la mente contaminata dal calderone di tintura della società ordinaria lasciava sorgere qualunque tipo di pensiero.
Nel corso della tribolazione non mi ero reso conto che diventavo sempre più occupato perché non seguivo i requisiti di un coltivatore. Erano chiari segnali che non sono stato in grado di cogliere. Non c’era niente che andasse per il verso giusto, a lavoro sorgevano continui problemi ed emergenze che mi costringevano a lavorare anche la notte. Mi sentivo esausto ed ero spesso in uno stato di apatia e pigrizia.
Mi domandavo sempre più quale fosse il motivo di tutto questo, e ripensando alle mie responsabilità come discepolo della Dafa trovavo le forze per cercare di uscire dalla tribolazione, ma puntualmente ero assalito da interferenze molto minuziose che miravano a non farmi rialzare. Era una prova di volontà:
Se dite di voler rafforzare la vostra volontà, allora, con questo pensiero in testa, a quel punto sarete veramente in grado di farlo, e naturalmente agirete per il meglio, poiché la vostra xinxing sarà migliorata. (Zhuan Falun)
Ho chiesto per giorni aiuto al Maestro e alla fine ho ricevuto la richiesta di traduzione per questa condivisione e il giorno dopo ho ricevuto una telefonata da un praticante di un’altra zona che si trovava dalle mie parti per un’attività della Dafa e mi ha invitato ad incontrarci. Quel giorno sono riuscito ad incontrare anche altri praticanti nel luogo di studio. Un insieme di fattori che mi hanno permesso di staccarmi dal circolo vizioso facendomi vedere e illuminarmi all’intera situazione.
Tra le altre cose mi sono accorto che avere delle competenze tecniche mi ha messo molte volte al centro dell’attenzione nel mio lavoro in Epoch Times e molto spesso mi sono fatto carico di troppo lavoro a causa dell’attaccamento all’eccesso di zelo. Devo essere in grado di bilanciare meglio il mio tempo e ricordare che lo studio della Fa è la cosa più importante. Non devo compiacermi delle mie capacità e lasciare fare anche agli altri le cose. Le capacità tecniche e le conoscenze acquisite vengono tutte dalla grazia del Maestro e servono per portare avanti la missione di salvare esseri senzienti. Il Maestro ha detto:
Non seguite altri, né correte ad ascoltarli quando esibiscono i loro poteri soprannaturali o divini, o qualsiasi altra cosa. Voi farete loro del male, perché svilupperanno un attaccamento al compiacimento e finiranno per perdere tutto; tutte le loro capacità verranno bloccate e, alla fine, cadranno a fondo. (Zhuan Falun)
Questa tribolazione è una grande lezione per me e cercherò di imparare il più possibile da essa per essere più diligente, rafforzare le fondamenta e fare progressi nella coltivazione. Devo riflettere di più sul lavoro che posso svolgere, sulle mie reali possibilità e sulle risorse a disposizione, seguendo sempre la Fa e i requisiti di un discepolo della Dafa.
Mi scuso con il Maestro, gli amici praticanti e gli esseri senzienti per non essere stato diligente e non aver studiato bene la Fa. Mi scuso con gli amici praticanti della mia zona per non aver dato il mio supporto in una situazione locale complicata.
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