Shandong: Una coppia sposata di praticanti del Falun Gong condannati alla prigione

La Signora Lu Guijian, che quest’anno compie 75 anni, è un praticante del Falun Gong della città di Zhucheng, nella provincia di Shandong. Prima di praticare il Falun Gong era debole fisicamente ed aveva seri problemi di ipertensione muscolare. Suo marito, Lin Shuhua, aveva problemi di cuore e non poteva sostenere lavori pesanti. Dopo che la coppia iniziò a praticare il Falun Gong, guarirono dalle loro malattie e ritornarono in salute. Durante la persecuzione del Falun Gong da parte del Partito Comunista Cinese subirono la persecuzione ed il 9 aprile 2010 vennero entrambi condannati ad un lungo imprigionamento. La Signora Lu Guijian venne condannata a sei anni e mezzo di prigione mentre il marito a tre anni e mezzo.

Sotto la fortissima pressione che il Regime Comunista ha esercitato sui praticanti del Falun Gong dal 20 luglio 1999, il Signor Lin Shuhua smise di praticare, mentre la signora Lu Guijian persistette nel suo credo. Nel 2001, fu messa in un centro di detenzione e poi portata nel campo di lavoro forzato di Wanchun per tre anni.

Dopo il suo rilascio dal campo di lavoro forzato, continuò nella sua pratica di coltivazione. Dopo che il marito smise di praticare, i suoi vecchi problemi di salute riapparvero. Quando riprese poi la pratica le sue condizioni di salute gradualmente migliorarono. Il 30 marzo 2009, gli ufficiali della città di Zhucheng, guidati da Zou Qingzhong e dall’ ufficio 610 (un organizzazione di agenti speciali specificatamente assegnati a perseguitare il Falun Gong), ordinarono al team della polizia per la sicurezza locale di effettuare un altro giro di arresti di praticanti del Falun Gong. Marito e moglie vennero arrestati ed i loro computer, stampanti ed altri oggetti personali furono rubati, insieme a più di diecimila yuan (*) in contanti.

Loro e molti altri praticanti vennero detenuti in un complesso scolastico che era stato convertito in un centro per il lavaggio del cervello. Il Signor Lin ed altri praticanti uomini furono soggetti a torture fisiche. I malfattori li aggredirono con dei manganelli e non permisero loro di dormire. Quattro giorni dopo, il Signor Lin ebbe sintomi di disturbi al cuore e venne mandato all’ospedale e poi rilasciato su cauzione. La Signora Lu ed altri praticanti furono perseguitati per quindici giorni e poi trasferiti al centro di detenzione di Zhucheng per ulteriori persecuzioni.

Durante il periodo di detenzione la pressione sanguigna della Signora Lu Guijiang salì continuamente fino a quando il 9 settembre 2009 la pressione sistolica raggiunse i 230 mmHg. Era debole e priva di forze ma l’ufficio 610 rifiutò il suo rilascio. Il 28 dicembre 2009 la Corte della città di Zhucheng convocò il Signor Lin che era stato rilasciato su cauzione per l’ospedalizzazione qualche mese prima. Lo trasferirono direttamente al centro di detenzione dal team per la sicurezza.

Dopo essere stata perseguitata per più di un anno nel centro di detenzione, la Signora Lu venne sottoposta ad un falso processo il 9 aprile 2010 e la Corte della città di Zhucheng la condannò a sei anni e mezzo di prigione. Nello stesso giorno anche il marito venne condannato a tre anni e mezzo di prigione. A causa della forte pressione il Signor Lin Shuhua ebbe un attacco di cuore. Dopo il processo, l’ufficio 610 della città di Zhucheng e il team per la sicurezza erano preoccupati che la prigione non avrebbe potuto accettarlo per le sue critiche condizioni di salute e lo forzarono quindi ad assumere farmaci. Entrambi marito e moglie fecero appello per le condanne ricevute, ma senza alcun risultato. Venero di conseguenza trasferiti alla prigione della città di Jinan.

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://minghui.org/mh/articles/2010/7/28/227621.html