(Minghui.org) Nella storia cinese, Zhou, ultimo re della dinastia Shang, era noto per la sua crudeltà. All'inizio del suo regno Zhou sembrava essere una persona molto capace. Più tardi tuttavia venne fortemente influenzato da una concubina malvagia, Daji; era posseduta dallo spirito di una volpe.
Per compiacerla, il re Zhou uccise i suoi leali funzionari e si lasciò andare al sesso e al vino. Alla fine perse la fiducia del suo popolo, con conseguente caduta della dinastia Shang.
La storia ci fornisce uno specchio perfetto per riflettere la società attuale. Il comunismo permea ogni aspetto della società cinese odierna, nei media, nell'istruzione e nella politica fino agli ordinari pensieri delle persone; essi instillano un ideologia di lotta, violenza e corruzione. Tutti gli organi di governo aderiscono strettamente al governo autocratico del Partito Comunista Cinese (Pcc).
Lo stato oppressivo e corrotto della società cinese di oggi può quindi essere direttamente attribuito alla manipolazione attuata dal Pcc. È molto simile a come Daji manipolò gli affari di stato durante la dinastia Shang, provocando la sua caduta.
La persecuzione dei cittadini pacifici nella Cina moderna è alimentata dalla violenza del regime. Da quando il regime comunista è salito al potere nel 1949, milioni di persone sono state uccise attraverso movimenti politici senza fine, come la Campagna per sopprimere i contro- rivoluzionari, il Movimento Sufan, il Movimento contro la destra, la Grande Rivoluzione Culturale, la Grande Carestia, il massacro di Piazza Tiananmen e ora la persecuzione del Falun Gong.
Almeno 80 milioni di cinesi sono morti o sono stati uccisi durante questi movimenti, superando il numero totale delle vittime della Seconda Guerra Mondiale.
Peggio di quanto faceva Daji, il Pcc utilizza strategicamente tutte le forme di media e le istituzioni educative per diffondere propagande ingannevoli a tutti i livelli della società.
Ad esempio, il Partito ha chiamato la Grande Carestia: «Tre anni di disastri naturali», accusando la natura dei 40 milioni di morti. Secondo i documenti storici, tuttavia, nessuna grande catastrofe naturale è avvenuta in Cina durante quel periodo di tempo, dal 1959 al 1961. In realtà fu la campagna del Pcc «Grande balzo in avanti», che prese di mira gli agricoltori, a causare la carestia.
Allo stesso modo, per coprire la sua brutale persecuzione dei praticanti del Falun Gong, il Pcc ha fabbricato menzogne calunniose nei confronti di questa pratica, diffondendo queste bugie su Internet, stampa, radio e i mezzi TV disponibili.
Ad esempio la cosiddetta «Auto immolazione di Piazza Tiananmen», nel 2001, fu una menzogna orchestrata dal Pcc, con l'intenzione di incitare all'odio verso il Falun Gong. Nel mese di agosto dello stesso anno, l'International Education Development, una ONG affiliata alle Nazioni Unite, ha rilasciato la seguente dichiarazione durante la sessione della Sotto-Commissione ONU sulla Promozione e Protezione dei Diritti Umani: «Il regime parla di una presunta auto-immolazione di Piazza Tiananmen il 23 gennaio 2001... Tuttavia, abbiamo un video di questo incidente, che a nostro avviso dimostra che questo evento è stato organizzato dal governo».
La diffusa corruzione e la degenerazione morale nella Cina di oggi è un risultato diretto del fatto che il Pcc è al potere. I funzionari di Partito nascondono nelle banche estere enormi quantità di denaro estorto. Continuano inpuniti ed arbitrariamente a privare le persone della loro terra e il più delle volte ignorano le attività illegali che si verificano nella società. In un tale clima, tutti i mestieri e le professioni nella società vengono svolte con estrema astuzia, al punto da usare ingredienti velenosi nei prodotti alimentari, il tutto per massimizzare i profitti.
Mentre i malvagi non vengono puniti, coloro che invece seguono Verità, Compassione e Tolleranza – i principi guida del Falun Gong – vengono gettati nelle prigioni, nei campi di lavoro e nei centri di lavaggio del cervello forzato. Essi vengono crudelmente torturati ed i loro organi vengono prelevati a scopo di lucro, mentre sono ancora vivi.
Il Pcc ha completamente perso la fiducia della gente, ancor più di come la gente aveva fatto alla fine della dinastia Shang. Quindi il Partito è destinato a morire. È la volontà del cielo, incontrerà la dovuta retribuzione.
Una roccia scoperta nel 2002 in un parco nazionale a Zhangbu, contea Pingtang, provincia del Guizhou, offre una potente premonizione. Una crepa in un megalite di 270 milioni di anni fa, formata 500 anni fa, rivela sei caratteri cinesi visualizzati ordinatamente che dicono: «Il Partito Comunista Cinese collassa».
La battaglia di Muye, che portò al crollo della dinastia Shang, ebbe luogo nel 1046 aC. Duke Wu comandò un esercito di circa 50.000 soldati verso la capitale. Il re Zhou ordinò a 700.000 uomini di difenderla. Nonostante il vantaggio schiacciante, l'esercito del re non volle lottare per la corrotta dinastia Shang. Al contrario molti di loro disertarono al fianco di Duke Wu e tutto ciò che rimase delle truppe del re Zhou crollò rapidamente.
Vedendo avvicinarsi la sua morte, il re Zhou si ritirò a Lutai Terrence e si diede fuoco. Duke Wu stabilì la dinastia Dazhou, la dinastia più lunga della storia cinese.
La battaglia di Muye nel 1046 aC
Prima che la pagina attuale della storia cambi, coloro che hanno aderito al Pcc e alle sue organizzazioni affiliate hanno la possibilità di dimettersi attraverso il sito Epoch Times, allontanandosi così dai crimini commessi dal Pcc.
Oltre 155 milioni cinesi hanno già fatto questa scelta che di sicuro porterà loro benedizioni in futuro.
Nessuno vorrebbe essere sepolto assieme Partito condannato. Quindi, è nel migliore interesse di ogni individuo comprendere la vera natura del Pcc e apprendere la vera storia del Falun Gong.
Vorrei incoraggiare tutti a leggere i Nove Commentari sul Partito Comunista e a rinunciare a qualsiasi affiliazione esistente con il Pcc attraverso il sito Epoch Times, scegliendo così un futuro luminoso per se stessi e per la propria famiglia.
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