La signora Song Mingyin, avvocato impiegato nello studio legale Zhongying di Pechino, è stata condannata ai lavori forzati in seguito all'arresto della polizia. Sta scontando la sua pena nel campo di lavoro forzato femminile di Pechino ed è stata torturata tramite l'obbligo a sedersi su un minuscolo seggiolino per un tempo molto lungo, il che ha causato il rigonfiamento delle sue gambe.
Le dimensioni dello sgabello sono circa 25 centimetri per 25 ed è alto circa 45 centimetri, senza schienale. La vittima deve sedere con la schiena dritta e tenere le gambe vicine tra di loro. Dato che allo sgabello mancano i braccioli ed uno schienale, sedere in quella posizione a lungo è una tortura. Le guardie e alcuni spacciatori di droga in cerca di una riduzione di pena hanno controllato la signora Song e le hanno mostrato materiale per il lavaggio del cervello. La signora si è dovuta sedere in questa maniera per 16 ore alla volta, il che le ha causato il rigonfiamento delle gambe e l'offuscamento della vista.
Gli agenti di polizia del distretto di Chaoyang hanno catturato la Signora Song il 7 maggio 2010, e l'hanno tenuta nel centro di detenzione del distretto per un mese prima che fosse trasportata al campo di lavoro. Dapprima si è trovata nella Squadra Numero 4, il posto in cui i praticanti vengono perseguitati in misura maggiore. Questa squadra era conosciuta prima come la “divisione di dispaccio per il lavoro forzato”. I praticanti sono poi stati trasferiti nelle altre squadre.
A luglio, la signora Song è stata trasferita nella Squadra numero 1. Il capo della squadra Zhao Jinfeng usava tattiche brutali per perseguitare i praticanti. Quando la signora Song si rifiutò di “riformarsi” (rinunciare forzatamente al Falun Gong), è stata chiusa a chiave in una piccola cella singola e separata dagli altri praticanti. Dalle 6 di mattina alle 10 di sera doveva sedere sul piccolo sgabello di plastica.
Suo marito l'ha vista il 10 agosto ed è rimasto straziato nel vederle il volto e le gambe così gonfie da renderle difficile camminare. Il loro figlio di sette anni è stato mandato lontano ,a casa dei nonni dato che non c'era nessuno a prendersi cura di lui.
Questo metodo comune di tortura, chiamato “sgabello alto”, viene usato sui praticanti nei campi di lavoro forzato. Questo, più dover sentire diffamazioni sul Falun Gong, è una agonia fisica e un tormento mentale.
Articolo correlato in inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/7/8/118420.html
Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2010/8/20/228556.html
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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a54222-article.html
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