(Clearwisdom.net) E’ nostra convinzione che quando la verità sulla persecuzione del Falun Gong in Cina sarà rivelata completamente, la persecuzione terminerà, perché il mondo semplicemente non la potrà più tollerare. Il fatto che i leader comunisti abbiano tentato in ogni modo di nascondere e coprire le loro azioni fin dal 1999 indica che anche loro pensano questo.
A questo proposito, presentiamo una serie di articoli scritti per denunciare in modo più completo e cronologico la persecuzione del Falun Gong in tutte le sue molteplici sfaccettature. Invitiamo i nostri lettori a rivedere con noi durante questi mesi gli articoli che documentano i crimini contro l’umanità commessi dal Partito Comunista Cinese negli undici anni in cui ha perseguitato il Falun Gong.
Da come si accumularono relazioni quotidiane sulla tortura e sugli omicidi, divenne presto chiaro che era impossibile porre fine all'impunità dei colpevoli nel quadro del sistema giuridico attuale del Partito comunista.
In primo luogo vi è il fatto che il Partito, che ha lanciato la persecuzione cinese, controlla anche i tribunali e manipola regolarmente casi politicamente sensibili ( articoli correlati). Inoltre i cinesi del Falun Gong, che hanno cercato di citare in giudizio i funzionari responsabili della loro persecuzione, sono stati arrestati.
Al tempo stesso, la Cina non fa parte della Corte Penale Internazionale, né le Nazioni Unite hanno istituito un tribunale speciale per i crimini contro l'umanità commessi contro il Falun Gong considerando anche il fatto che ce ne sono molti, come quello che è stato istituito per il Ruanda o per l’ex Jugoslavia. Il Falun Gong così ha iniziato a cercare all’estero i tribunali nazionali per cercare giustizia.
Nel 2001, gli aderenti al Falun Gong presentarono la loro prima azione legale di questo tipo in un tribunale di New York contro Zhao Zhifei, il Responsabile della Sicurezza Pubblica della provincia di Hubei. Zhao è stato accusato di tortura e dell'uccisione di una madre e di suo figlio sotto custodia della polizia ( articolo).
Un anno e mezzo dopo, un gruppo di avvocati ricorsero in giudizio presso un tribunale di Chicago accusando l’ex leader cinese Jiang Zemin di tortura, crimini contro l'umanità e genocidio, commessi nella campagna di sradicamento che lanciò contro la pratica spirituale ( articolo).
Dal 2007, sono state presentate oltre 70 denunce civili e penali contro i funzionari cinesi, in più di 30 tribunali nazionali nei sei continenti, in nome delle vittime del Falun Gong a causa delle persecuzioni in Cina.
Un gruppo di avvocati di fama internazionale per i diritti umani si è unito allo sforzo, molti dei quali facendolo a pro di bene. Tra gli avvocati vi sono l’ex Presidente del Tribunale Speciale per la Sierra Leone Geoffrey Robertson e Georges-Henri Beauthier, più comunemente conosciuto per il suo ruolo nel formulare accuse contro l'ex dittatore cileno Augusto Pinochet (avvocati).
Considerando l'influenza geopolitica del PCC ed il deciso impegno per far sparire i casi, le cause hanno avuto più successo di quanto inizialmente ci si aspettasse.
In primo luogo, i tribunali statunitensi hanno emesso sentenze contro i funzionari cinesi in molte cause civili. Nel novembre del 2001 il giudice in primo appello del sopra citato Zhao l’ha giudicato colpevole ed ha stabilito un risarcimento in una sentenza emessa in contumacia. Nel dicembre del 2004, un giudice di San Francisco di origine cinese ha dichiarato l'ex sindaco di Pechino Liu Qi colpevole di tortura ( articolo). Liu è stato poi presidente del Comitato Organizzatore per i Giochi Olimpici di Pechino ( articolo).
In secondo luogo, nel luglio 2004, l'ex Ministro dell'Istruzione cinese Chen Zhili è stato chiamato in un tribunale della Tanzania, dopo essere stato citato in giudizio per tortura (articolo). Quattro mesi dopo, un giudice dello Zambia ha emesso un mandato d'arresto nei confronti di un governatore provinciale in visita. Purtroppo, questi fuggì oltre il confine prima che la polizia potesse prenderlo ( articolo).
Infine, i dati raccolti indicano che la campagna legale e la prospettiva di affrontare le proprie responsabilità stanno avendo un effetto dissuasivo - Jiang e numerosi al suo seguito hanno espresso la paura di lasciare la Cina ed altri funzionari hanno preso le distanze dalla persecuzione del Falun Gong.
Eppure, le cause hanno incontrato anche delle sfide, spesso legate agli interessi dei paesi a stare dalla parte del "potere crescente." Pertanto, il ramo esecutivo degli Stati Uniti raccomanda che a Jiang Zemin sia concessa l'immunità, una mossa a cui si sono opposti i leader per i diritti dell'uomo impersonati dai membri del Congresso, come Tom Lantos (articolo). Le autorità danesi hanno analogamente evitato di arrestare un ex-Ministro della Pubblica Sicurezza, malgrado i loro obblighi derivanti dalla Convenzione contro la Tortura.
Nonostante questi ostacoli, la ricerca della giustizia continua. Nuovi sviluppi hanno portato indagini giudiziarie in Spagna ed in Argentina contro i funzionari cinesi di alto livello Jia Qinglin e Luo Gan per genocidio (http://faluninfo.net/article/609/articolo). Un nuovo caso è stato presentato nel giugno del 2007 a Hong Kong da un uomo che trascorse cinque anni sotto tortura in una prigione cinese per aver tentato di citare in giudizio gli stessi funzionari nella Cina continentale.
Links consigliati:
• World-Renowned Human Rights Attorneys Take Aim at Persecution of Falun Gong
• Persecution of Falun Gong Sparks Broadest Legal Efforts since Nuremberg
• Members of U.S. Congress Urge U.S. Court to Proceed with Lawsuit against Former Chinese Communist Leader
• Immunity, Genocide, and the Rule of Law
An interview with Dr. Terri Marsh
Fonte: http://faluninfo.net/print/491/
Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/7/13/118553.html
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