(Minghui.org) Un totale di dieci donne della città di Nanchino sono state arrestate e condannate al carcere con l'accusa di “utilizzo di un culto per minare l'applicazione della legge”, un pretesto usato dal regime comunista cinese nel tentativo di incastrare ed imprigionare i praticanti del Falun Gong.
Durante il processo gli avvocati difensori hanno dichiarato la non colpevolezza delle loro assistite, sostenendo che nessuna legge in Cina criminalizza il Falun Gong e che le loro clienti non avrebbero mai dovuto essere perseguite per aver esercitato il proprio diritto costituzionale alla libertà di credo.
Non è stata mostrata inoltre alcuna prova da parte dell'accusa che dimostrasse che la pratica del Falun Gong avesse mai causato del male a qualcuno e tanto meno minato l'applicazione della legge.
Le praticanti hanno fatto ricorso in appello, tuttavia la corte intermedia locale ha confermato i verdetti originali senza aver tenuto delle udienze aperte o aver informato i loro avvocati.
Queste dieci praticanti sono le signore: Xie Lihua, Tang Jingmei, Ji Jianxia, Xiong Guizhen, Zhang Chaomei, Pan Hanyu, Pan Xiaoqin, Pan Qingning, Wang Huilan e Yue Jinlan.
Arresti eseguiti separatamente
Il 23 marzo del 2015 le signore Xie Lihua, Tang Jingmei, Pan Xiaoqin e Pan Qingning, sono state arrestate e il giorno successivo messe ufficialmente in stato di detenzione; il primo maggio del 2015 è stato confermato il loro arresto e il 17 settembre del 2015 sono state processate.
Durante questo periodo le signore Xie Lihua e Tang Jingmei, sono state trattenute nel centro di detenzione di Nanchino, mentre le altre due praticanti sono state rilasciate su cauzione per problemi di salute.
Il 14 agosto del 2015 le signore Ji Jianxia, Xiong Guizhen, Zhang Chaomei, Wang Huilan e Yue Jinlan, sono state arrestate e il giorno successivo messe ufficialmente in stato di detenzione.
Due giorni dopo il 17 agosto del 2015, un'altra praticante, la signora Pan Hanyu, è stata arrestata e tenuta in detenzione. Il mese successivo, il 9 settembre del 2015 sono stati confermati gli arresti delle sei praticanti e il 17 settembre del 2016 sono state messe sotto processo.
Dal momento dell'arresto a quello dell'udienza, quattro delle praticanti (le signore Ji Jianxia, Xiong Guizhen, Zhang Chaomei e Pan Hanyu) sono state trattenute nel centro di detenzione di Nanchino, mentre le altre due sono state rilasciate su cauzione per problemi di salute.
Processi separati
Il 17 settembre del 2015 si è tenuto il processo delle prime quattro praticanti, durante il quale gli avvocati difensori, nonostante siano stati minacciati dal dipartimento di polizia per costringerli a ritirarsi dal caso, hanno continuato a sostenere la non colpevolezza delle loro clienti.
Il giorno del processo l'aula dell'udienza era piena di agenti dell'Ufficio 610(*) e del dipartimento di polizia.
Il 9 ottobre del 2016 è stato pronunciato il verdetto: la signora Xie Lihua è stata condannata a tre anni di carcere e multata di 30 mila yuan(*), le signore Tang Jingmei e Pan Xiaoqin sono state condannate a due anni di reclusione e multate di 20 mila yuan, mentre la signora Pan Qingning è stata condannata ad un anno di carcere e multata di 10 mila yuan.
Il 31 maggio del 2016 ha avuto luogo il processo delle altre sei praticanti. Due giorni prima dell'udienza altri praticanti locail sono stati fatti oggetto di molestie, monitorati e ad alcuni di loro è stata limitata la libertà di spostamento.
La polizia ha anche portato alcuni di loro alla stazione di polizia per prendergli le impronte digitali e prelevare loro un campione di sangue.
Tra questi praticanti c'erano anche le sorelle della signora Xiong Guizhen, che sono state minacciate di essere arrestate se si fossero rifiutate di collaborare.
Il 7 dicembre del 2016 è stato emesso il verdetto per le sei imputate: la signora Ji Jianxia è stata condannata a quattro anni di carcere e multata di 40 mila yuan, le signore Pan Hanyu, Xiong Guizhen e Zhang Chaomei sono state condannate a tre anni di carcere e multate di 30 mila yuan, la signora Wang Huilan è stata condannata ad un anno e mezzo di reclusione e multata di 10 mila yuan, mentre la signora Yue Jinlan è stata condannata ad un anno e tre mesi di reclusione e multata di 10 mila yuan.
Le condannate hanno fatto ricorso in appello, tuttavia la corte ha confermato i verdetti originali e le ha fatte incarcerare senza informare i loro avvocati.
I dettagli della precedente persecuzione
Prima di quest'ultimo arresto tutte le praticanti erano già state arrestate numerose volte e hanno subito il saccheggio delle loro abitazioni.
La signora Xie Lihua, 54 anni, è stata inviata in un campo di lavoro forzato per quattro volte e ha subito il saccheggio della propria abitazione in numerose circostanze; suo marito se ne è andato da casa poiché non riusciva a sopportare lo stress, mentre la sua giovane figlia ha dovuto occuparsi di sua nonna. Durante il periodo di detenzione nel campo di lavoro la donna è stata ustionata con manganelli elettrici, privata del sonno, dell'uso del bagno e costretta ad ingerire con la forza dell'acqua ad alta concentrazione di sale.
La signora Tang Jingmei, 65 anni, in passato soffriva di ascite ed era guarita dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong. Nel 2002 è stata condannata a quattro anni di reclusione e nel 2008 e nel 2010 ad un anno di lavori forzati. La sua ascite è ricomparsa a causa della persecuzione, tuttavia è nuovamente guarita dopo essere tornata a casa e aver ricominciato a fare gli esercizi.
La pensionata Pan Xiaoqin, 70 anni, è stata arrestata otto volte e inviata in un centro di lavaggio del cervello cinque volte. Durante la detenzione la polizia l'ha ustionata nelle parti sensibili del corpo con manganelli elettrici ad alta tensione. A causa della persecuzione le è stata anche revocata la pensione.
Nel 2002 la signora Pan Qingning, 72 anni, è stata mandata in un campo di lavoro per un anno e detenuta per due volte. Il 23 marzo del 2015 è stata nuovamente arrestata e detenuta per circa quaranta giorni, inoltre ha subito il saccheggio della sua abitazione.
La signora Ji Jianxia, 50 anni, è stata mandata in un campo di lavoro per tre volte; nella struttura è stata privata del sonno, dell'uso del bagno e percossa sulla testa con uno sgabello. Quando poi si è rifiutata di scrivere delle dichiarazioni di garanzia (*), le hanno cacciato in bocca uno straccio imbevuto di urina e l'hanno ustionata nelle parti intime con i manganelli elettrici.
Nel febbraio del 2011 la signora Xiong Guizhen, 50 anni, è stata arrestata e ha subito il saccheggio della casa. Un mese più tardi è stata rilasciata su insistente richiesta della sua famiglia, ma il 19 maggio del 2011 è stata nuovamente arrestata e nel mese di luglio condannata ad un anno di lavori forzati.
Nel 2001 la signora Yue Jinlan, 50 anni, è stata condannata a cinque anni di reclusione. Alla fine di aprile del 2010 è stata nuovamente arrestata e mandata in un campo di lavoro forzato per un anno, dal quale è stata poi rilasciata per motivi di salute; è stata costretta a scrivere una dichiarazione di garanzia (*) dopo che la polizia l'ha ingannata dicendole che, il campo di lavoro le avrebbe restituito il denaro depositato dalla sua famiglia per pagare le spese di soggiorno. Nell'agosto del 2015 si è verificato il suo quinto arresto, tuttavia è stata rilasciata su cauzione per problemi di salute.
La pensionata Wang Huilan, 54 anni, è stata mandata più volte in un centro di lavaggio del cervello, in un campo di lavoro forzato e spesso molestata e pedinata dalla polizia. Nell'estate del 2015 è stata arrestata e picchiata brutalmente, poi portata nel centro di detenzione di Nanchino, tuttavia le autorità della struttura hanno rifiutato di ammetterla per motivi di salute.
La signora Pan Hanyu è stata arrestata cinque volte e sottoposta in numerose circostanze a sessioni di lavaggio del cervello. Nel 2011 mentre si trovava in un campo di lavoro forzato è stata denudata completamente ed ustionata contemporaneamente con cinque manganelli elettrici, poi costretta a togliersi le scarpe e le calze e fatta stare in piedi sui quei manganelli elettrici.
La signora Zhang Chaomei, 54 anni, è stata mandata per due volte in un campo di lavoro forzato e in una di queste circostanze è stata rilasciata per motivi di salute.
(*) GLOSSARIO
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