Yunnan: La sig.ra Shen Yueping perseguitata fino alla morte

Nome: Shen Yueping
Sesso: Femminile
Età: 49
Indirizzo: città di Yuxi, provincia di Yunnan
Professione: Medico
Data del decesso: 16 luglio 2009
Data dell’ultimo arresto: 28 dicembre 2004
Luogo dell’ultima detenzione: Secondo Carcere femminile Provincia di Yunnan
Città: Kunming
Provincia: Yunnan
Persecuzione subita: Detenzione, lavoro forzato, sentenza illegale, torture, percosse, somministrazione di farmaci, negate le visite.

La dott.ssa Shen Yueping ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1996. Lavorava come assistente medico nel reparto di Maternità e Pediatria nell’Ospedale di Yuxi, provincia di Yunnan. Aveva vinto molti premi in città e nella provincia, e si era guadagnata una buona reputazione tra i pazienti e colleghi.

Il Partito Comunista Cinese (PCC) ha iniziato a perseguitare il Falun Gong dal luglio 1999. La dott.sa Shen Yueping aveva beneficiato sia fisicamente che mentalmente dalla pratica, così nell’ottobre del 2000, era andata a Piazza Tienanmen con il marito Pu Zhiming e suo figlio Pu Dan per esporre uno striscione con scritto "Falun Gong è buono". Sono stati arrestati dalla polizia e portati nella città di Yuxi. La dott.sa Shen è stata condannata a tre anni di prigione. È stata detenuta nel Campo di Lavoro Forzato femminile di Dabanqiao nella città di Kunming. Suo marito è stato condannato ad una pena detentiva di due anni ed è stato detenuto nel Campo di Lavoro Forzato di Dapingba nella contea di Lufeng.

Il 28 dicembre 2004 alle 22:00, gli ufficiali He Xiaopei, Zhang Xiangyu, e altri del Dipartimento di Polizia del Distretto di Hongta nella città di Yuxi sono andati ad arrestare la dott.sa Shen Yueping, suo marito Pu Zhiming, e altri due praticanti in un centro commerciale. Sotto la direzione del Comitato Politico e Giudiziario locale e l’Ufficio 610 (un’organizzazione di agenti speciali dedicati alla persecuzione del Falun Gong), la Corte del Distretto di Hongta ha condannato i quattro praticanti al campo di lavoro forzato per un termine che variava da uno a cinque anni. La dott.sa Shen è stata condannata a quattro anni di detenzione. Suo figlio studente della Scuola Secondaria N.1 a Yuxi è stato ammanettato e minacciato per tre giorni. Ha esposto questo comportamento malvagio al tribunale del Dipartimento di Polizia del Distretto di Hongta e la sua condanna è stata estesa di un altro anno aggiuntivo. La dott.sa Shen è stata mandata al Secondo Carcere femminile nella provincia di Yunnan. Suo marito il sig. Pu è stato condannato a quattro anni di detenzione. È stato perseguitato nel Primo Carcere della Provincia di Yunan.

All’inizio, Shen Yueping e suo marito Pu, potevano comunicare per posta ogni due mesi. Tuttavia, Pu non ha più avuto notizie da sua moglie dopo aver ricevuto una lettera l’ultima volta alla fine del 2006. Ai suoi famigliari è stato negato il diritto di farle visita. Nessuno ha avuto notizie di Shen fino alle 11:00 del 12 maggio 2009, quando Pu ricevette una chiamata da una guardia del secondo carcere femminile. La guardia gli disse che l’ospedale aveva emesso un “avviso di condizioni critiche” e chiedeva se gli sarebbe piaciuto farle visita in ospedale. Pu si precipitò al Secondo Medical Hospital College di Kunming, ed ha incontrato Shen alle 14:00 circa. Era stata in sala operatoria. Era molto magra ed emaciata dalle torture subite, non era altro che pelle ossa. Aveva difficoltà a respirare e non riusciva a tenere gli occhi aperti, tanto meno parlare. Non appena il sig. Pu giunse in ospedale gli fu chiesto di firmare "l’avviso di condizioni critiche" che sarebbe stato rilasciato per la seconda volta. Il primo era già stato firmato dalla guardia carceraria.

Per evitare di pagare il conto elevato dell’ospedale, le guardie del carcere trasferirono la dott.sa Shen all’Ospedale Centrale per l’Ufficio di rieducazione attraverso il lavoro, un ospedale con attrezzature molto scarse e in condizioni precarie. Al sig. Pu è stato permesso di vederla solo per cinque minuti al giorno. Il 15 maggio, le guardie del carcere disposero che l’ospedale rilasciasse Shen su garanzia medica. Così la famiglia della sig.ra Shen la trasferì al Terzo Ospedale nella città di Kunming intorno alle 10:00 di quel giorno. Shen rimase là fino alla sua morte avvenuta alle 11:30 la sera del 16 luglio. Durante questo periodo al sig. Pu è stato chiesto di firmare un "avviso di condizione critica" per la terza e quarta volta.

Durante la sua permanenza in ospedale, Shen era attaccata ad una macchina di supporto indispensabile tutto il giorno, non poteva respirare senza di quella; in seguito non poteva parlare. Quando Shen è stata in grado di parlare, ha detto alla sua famiglia quello che era successo nel carcere. Ha detto: "Ogni giorno ero costretta a stare seduta su una panca dura per almeno 15 ore. Se non riuscivo a stare dritta, i detenuti pizzicavano le mie mani e mi pungevano con degli aghi o iniziavano subito a torturarmi. L’abuso verbale era comune. Potevo farmi una doccia solo una volta ogni due settimane, e non potevo lavarmi la faccia o i piedi in qualunque altro momento. Potevo usare il bagno solo tre volte al giorno, non importava quale fosse l’esigenza. Ho dovuto trattenermi dal bere acqua. Durante il mio periodo mestruale, non mi fu permesso di comprare gli assorbenti e ho dovuto usare la carta igienica. Avevo solo un po’ di riso per ogni pasto, e niente verdure o dolci, anche se mi sono offerta di comprarli. Non ho avuto carne tranne che nelle tre feste principali. Ero spesso costretta a prendere medicine sconosciute anche se non ero malata. Dopo aver preso le medicine non riuscivo a smettere di tossire giorno e notte. Tossivo così forte che ero in estremo dolore. Quando mi rifiutavo di prendere le medicine, le guardie le mettevano nel mio cibo."

Dopo otto mesi, i polmoni della dott.sa Shen avevano sviluppato buchi come ovatta logora. Questo era ciò che il medico aveva detto quando ha visto la radiografia dei polmoni di Shen. Il medico ha chiesto a Shen perché non era andata a farsi curare prima dato che era un medico. Quando era in prigione, Shen è svenuta ed è rimasta priva di sensi per oltre cinque ore. Nei giorni seguenti, la guardia della prigione le dava solo una ciotola di spaghetti di riso o brodo ogni giorno. Shen moriva di fame da mezzogiorno al giorno successivo. La sua famiglia aveva portato cibi nutrienti e frutta al carcere per lei ma non le è stato dato nulla.

Ci hanno riferito che tre guardie donne nel secondo carcere femminile erano incaricate di perseguitare i praticanti. Sono il direttore di nome Wang, il capo della sezione di educazione di nome Lei (cellulare 86-13888510112) e il medico del carcere di nome Ding.

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http://clearwisdom.net/html/articles/2009/7/27/109535.html

http://minghui.ca/mh/articles/2009/7/21/204965.html

Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2010/11/11/232301.html