Prestigioso Scrittore e Storico Cinese Dichiara il Suo Supporto al Falun Gong Durante una manifestazione a Londra

Il 5 giugno si è tenuta a Londra una manifestazione intitolata “Sostenete due milioni di persone che si sono dimesse dal Partito Comunista Cinese”. Xin Haonian, prestigioso scrittore e storico, ha tenuto un discorso e ne presentiamo di seguito un estratto.

Professore Xin haonian tiene il suo discorso

Non penso di voler dire troppe cose oggi. Vorrei iniziare facendo una domanda. Molti amici, cinesi e americani, mi hanno chiesto, “Essendo uno studioso che vive negli USA, perchè dai il tuo supporto al Falun Gong?” La risposta è semplice. Ho replicato, “Perché condivido il medesimo destino dei praticanti del Falun Gong.”

I praticanti del Falun Gong non hanno la libertà di credo o di praticare gli esercizi nella loro terra natale. Come intellettuale e studioso cinese, non ho la libertà di ricerca o di pensiero. Non ho libertà di espressione o pubblicazione. Se ciò che ho da dire contraddice le richieste del Partito Comunista Cinese (PCC), perderò il diritto di parola e di stampa. Il mio destino è lo stesso dei praticanti del Falun Gong.
Un altro aspetto è che il Falun Gong è un gruppo che ha una fede, ma i praticanti del Falun Gong non hanno libertà di associazione. Sotto il controllo del PCC, nessuno in Cina ha libertà di associazione. Come studioso e intellettuale, non ho la libertà di organizzare una unità di ricerca per studiare questioni culturali che potrebbero interessare molte persone. Questo spiega perché uno studioso ordinario come me vuole sostenere i praticanti del Falun Gong. È perché condividiamo il medesimo destino.

La seconda domanda che le persone mi fanno spesso è, “Non soltanto dai il tuo supporto ai praticanti del Falun Gong, ma li ammiri anche molto. Perché?” Da quando il PCC ha iniziato a controllare la cultura e il pensiero della gente su larga scala nel 1949, molti di noi, incluso io stesso, non abbiamo avuto il coraggio di sostenere la libertà di credo e di pensiero, o di mantener fede alla nostra responsabilità verso la nazione e verso il popolo contro il PCC. Non abbiamo avuto il coraggio di lottare contro il PCC, ma abbiamo permesso che ci calpestassero. Dopo più di cinquant'anni di governo del PCC, tanto lo spirito quanto il comportamento degli intellettuali di parecchie generazioni sono stati distorti dal partito comunista.
Proprio in questo momento, un gruppo di persone chiamato praticanti del Falun Gong è comparso in Cina. Praticano esercizi per rinforzare i loro corpi fisici e sono fermi in ciò che credono. Non soltanto hanno il coraggio di credere, essi anche lo rivendicano. Non soltanto lo rivendicano, hanno anche il coraggio di lottare per ciò in cui credono. Non solo hanno il coraggio di lottare per ciò che credono, rischiano anche loro vite e usano la loro forza di volontà per sostenere ciò in cui credono. Di fronte generi diversi di brutali repressioni che il PCC ha messo in atto negli scorsi 40 anni, ci sono così tanti praticanti del Falun Gong che, senza riguardo alle loro stesse vite, lottano per difendere il loro credo. Non credete che praticanti del Falun Gong come questi meritino l'ammirazione e il supporto di un intellettuale come me? Penso che la risposta sia sì. E questo è vero nella mia madre terra tanto quanto per tutte quelle persone nel mondo che hanno a cuore l'uguaglianza di diritti, la pace e la libertà.

In terzo luogo, milioni di praticanti del Falun Gong, non importa se essi stanno ancora lottando in Cina o se hanno ottenuto la libertà sul suolo straniero, stanno usando la loro forza di volontà e la loro fede per fare la stessa cosa opponendosi alla partito politico che li ha perseguitati. Con questo punto di partenza, sono partiti per opporsi a questo partito fascista autocratico che ha reso schiavo il popolo cinese, lo ha represso e perseguitato. Io considero questo un progresso importante. Esso indica che il popolo cinese sta cominciando a svegliarsi da una lotta dolorosa durata cinquant'anni. Finalmente si sono svegliati senza esitazione.

In questo momento i praticanti del Falun Gong chiedono ai membri del PCC di dimettersi da questo partito fascista e autocratico. È giusto? Sicuramente lo è. Questo è un movimento pacifico e razionale. Questo movimento ha incoraggiato quei membri del partito comunista che sono divenuti consapevoli ma che non si sono dimessi a causa della loro codardia o della paura di essere perseguitati, così possono abbandonarlo e dimettersi dal partito. Questo movimento ha portato il popolo cinese di nuovo dalla parte della nazione cinese. Ha di nuovo allineato il popolo cinese con l'appello alla uguaglianza e alla libertà. Grazie ad esso il popolo cinese ha riconosciuto il punto di partenza per costruire una nuova Cina. Cosa può esserci di sbagliato in questo? Io penso che l'appello a dimettersi dal PCC sia perfettamente corretto.

Tutto ciò che desidero è che i praticanti del Falun Gong possano continuare più ampiamente e con ancora più risolutezza nei loro sforzi e nella promozione delle dimissioni dal PCC. Spero che possono continuare nel loro approccio pacifico e contribuire con i loro sforzi a salvare i cinesi da questo governo autocratico, e portare loro la democrazia e la scienza nel futuro.

Grazie praticanti del Falun Gong.