Realizzare ciò che il Maestro ci richiede

Con l'aiuto degli amici praticanti, sono riuscito a mettere insieme in pochi giorni qualche centinaio di copie dei Nove Commentari sul Partito Comunista Cinese. In passato ho dovuto affrontare grandi problemi e interferenze quando ho cercato di svolgere questo compito, perchè non cercavo l'aiuto degli altri praticanti né chiedevo loro di inviare pensieri retti per aiutarmi. Facevo tutto da solo. Di conseguenza la qualità della stampa era scadente e io ero esausto. Questa volta ho compreso la natura del problema e ho chiesto a più praticanti di inviare pensieri retti per eliminare ogni interferenza. Questo campo retto ha potuto eliminare la maggior parte degli elementi delle vecchie forze, così tutto è stato facile. I caratteri erano molto chiari ed entrambe le facciate delle pagine erano nitide. In tutto questo complesso insieme di procedure, potevo sentire il Maestro al mio fianco che mi incoraggiava.

Ho sentito che eravamo in grado di formare un unico corpo di praticanti che lavorano insieme. Il Maestro non vuole lasciare indietro nessun praticante. La compassione del Maestro mi ha molto toccato e ho raggiunto una nuova comprensione su problemi che mi hanno disturbato per molto tempo.

Ad esempio, non potevo sopportare la vista dei praticanti maldestri. Non cooperavo bene con loro e volevo andarmene. Ho sempre avuto cattivi pensieri verso le mancanze degli altri praticanti e nutrivo il pensiero di escluderli, piuttosto che comprenderli e perdonarli.

Anche quando ero tollerante e sostenevo i loro sforzi in superficie, in realtà ero riluttante e scontento. Ho sempre voluto liberarmi di questo genere di pensieri, ma inconsciamente ho continuato ad averli. Ero molto preoccupato. Ma ora non è più così. Ho raggiunto un nuovo livello di comprensione, un livello più alto. Non considero più questi problemi come difficili, e ho disintegrato completamente quegli attaccamenti.

Il Maestro non vuole lasciare indietro neppure un singolo praticante. È come essere in una grande famiglia. Il padre desidera che tutti i suoi figli abbiano successo. Non vuole che neppure i suoi figli più deboli rimangano indietro. I padri sperano soprattutto che i figli più grandi si prendano cura dei loro fratelli e sorelle più piccoli e che tutti abbiano cura l'uno dell'altro e crescano in salute e realizzati.

Nella mia comprensione, il Maestro non vorrebbe vederci competere per primeggiare, enfatizzare i nostri punti di vista, disprezzare coloro che sono piccoli e deboli, e lamentarci in modo egoista. Il Maestro sarebbe molto dispiaciuto nel vedere questo comportamento. Piuttosto vorrebbe vederci lavorare insieme come un corpo unico. Quando vediamo qualcuno sperimentare delle difficoltà, incapace di sopportarle, dovremmo allungare una mano verso di lui e offrirgli i nostri pensieri retti. Se possiamo veramente comprenderci l'uno con l'altro superando l'egoismo; se possiamo cooperare e lavorare insieme come un corpo unico e raggiungere lo stato in cui non ci sono più canali di energia o punti di agopuntura, spaventeremo e elimineremo le vecchie forze, e salveremo tutti gli esseri senzienti. La dignità dei praticanti si mostrerà completamente.

Condividendo le esperienze di coltivazione con un altro praticante, mi ha raccontato la sua comprensione su come considerare e trattare i praticanti che non coltivano bene. Questa non è una cosa che possiamo ignorare. I nostri pensieri e le nostre azioni dovrebbero essere retti verso ogni cosa che incontriamo. Non possiamo superare questa prova se trattiamo un altro praticante in modo freddo, evitando le nostre responsabilità. Non possiamo sentirci arrabbiati o lamentarci quando ci sentiamo trattati ingiustamente. Questi non sono stati corretti per un praticante. Dobbiamo illuminarci alla grande compassione del Maestro, e dobbiamo evitare che il Maestro si preoccupi troppo per noi.

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2011/4/26/124649.html
Articolo cinese originale: http://minghui.ca/mh/articles/2011/4/16/交流--成就师父所要的-239023.html