venerdì luglio 22, 2005
Secondo la notizia del Reuters firmato da Paul Eckertdel il 22 luglio, “Il corpo diplomatico cinese e gli agenti Usa collaborano nella lotta contro il movimento spirituale Falun Gong”.
"L'inviato Chen Yonglin ha dichiarato alla commissione d'inchiesta sui diritti umani in Cina, di essere stato assunto dal governo cinese per quattro anni all'ambasciata cinese di Sidney per spiare e perseguitare i praticanti di Falun Gong".
Nell'articolo, è stato citato che "Chen ha presentato documenti con i nomi dei sei inviati ingaggiati da un'agenzia del governo cinese, il cui "solo scopo era quello di monitorare e perseguitare i membri di Falun Gong".
"Per quanto ne sappia, agenzie di questo tipo operano anche negli Usa e in tutti i paesi in cui è presente il movimento religioso", ha dichiarato Chen in una testimonianza davanti alla House of Representatives della Commissione per l'Africa, i diritti umani nel mondo e le operazioni internazionali.
"So che ci sono oltre 1.000 agenti secreti cinesi in Australia e suppongo che ce ne siano altrettanti negli Stati Uniti", ha aggiunto Chen.
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