La Sig.ra Rao Mianhua Arrestata di nuovo dopo Essere Rimasta Paralizzata a Seguito della Persecuzione

La Sig.ra Rao Mianhua, una praticante della Falun Dafa di Wuxue City, Provincia di Hubei, è diventato cieca e paralitica come risultato della persecuzione, ed ora deve utilizzare una sedia a rotelle per spostarsi. Persino in queste condizioni gli agenti della polizia locale la molestano a casa sua. Recentemente, a metà Giugno, l’hanno arrestata di nuovo.

La Sig.ra Rao, di 42 anni, è del Villaggio di Jianjialin, Wuxue City, Provincia di Hubei. Dopo aver cominciato a praticare la Falun Dafa il suo cancro allo stomaco e molte altre malattie guarirono senza bisogno di trattamenti medici. Era irremovibile nel suo credo, anche se il governo aveva illegalmente dichiarato fuorilegge la pratica, diffondendo una propaganda calunniosa e diffamatoria dal 20 Luglio 1999. Per questa ragione l’Ufficio di Pubblica Sicurezza e l’Ufficio 610 di Wuxue City la arrestarono e la tennero in prigione nel Centro di Riabilitazione dalle Droghe di Shizishan a Wuhan City dal 200 al 2001. Durante la sua prigionia dovette subire delle torture inumane fino a perdere la vista e rimanere paralizzata dalla vita in giù prima di essere liberata. Ora si deve servire di una sedia a rotelle per potersi spostare.

Dopo che era stata rivelata la persecuzione della Sig.ra Rao attraverso Internet, gli agenti di polizia di continuarono a molestarla. Poliziotti della Stazione di Polizia di Qinglin minacciarono pubblicamente di arrestarla. Il 28 Maggio 2005, Tian Shuijin, il segretario dell’ufficio locale preposto alla persecuzione, ottenne un mandato di perquisizione e condusse sei o sette poliziotti in borghese a perquisire casa sua. Portarono via nastri con gli esercizi della Falun Dafa, libri e volantini che esponevano la persecuzione.

Fra il 14 e il 16 Giugno la Sig.ra Rou si è recata all’Ufficio di Pubblica Sicurezza e alla Stazione di Polizia di Qinglin per tre volte per richiedere in dietro ciò che le apparteneva. Come risultato è stata rinchiusa. Mentre era detenuta ha rifiutato il cibo e l’acqua per cinque giorni. Alla fine l’hanno rilasciata a causa delle sue condizioni fisiche.

Versione cinese disponibile a: http://www.minghui.ca/mh/articles/2005/6/24/104762.html