(Clearwisdom.net) Recentemente Wikileaks ha pubblicato un documento diplomatico degli Stati Uniti di un soldato cinese che ha partecipato al massacro di piazza Tiananmen il 4 giugno 1989. Il documento ha rivelato come lui e la sua unità che si trovava all'angolo sud-est di piazza Tiananmen spararono alcuni colpi verso il cielo per intimidire la folla. Presto, si diffuse la notizia che 100 soldati erano dispersi, e si credeva che fossero stati uccisi dagli studenti. La truppa rapidamente effettuò un conteggio interno, e scoprirono che effettivamente avevano perso circa 100 uomini.
I soldati diventarono pazzi. Quando fu dato l'ordine di sparare, scatenarono la mitragliatrice contro la folla, più di 1.000 persone rimasero uccise. Poi velocemente i corpi vennero bruciati con la benzina, e le ceneri portate via in elicottero.
Questo soldato rimase scioccato quando i 100 soldati "uccisi" riapparvero. Si sentiva addolorato di essere stato ingannato e di aver sparato a civili disarmati. Disse a sua madre quello che era successo nel settembre 1989, quando andò a trovare la sua famiglia nella campagna della provincia di Zhejiang. Durante la vacanza, il suo caposquadra emise un ordine attraverso i funzionari locali, in cui era assolutamente vietato parlare delle cose interne dell'esercito a chiunque nel suo villaggio.
Utilizzare l'inganno per istigare all'odio è una tattica classica del Partito Comunista Cinese (PCC) . Forse il più scioccante di questi incidenti è stata la scenica "auto-immolazione" di piazza Tiananmen del 23 gennaio 2001. Il PCC trasmise subito l'evento, ingannando innumerevoli persone, e instillando l'odio contro il Falun Gong da parte del pubblico. Alcuni si unirono alla persecuzione, e non riuscivano a capire di essere stati raggirati proprio come il racconto dei soldati di cui sopra.
Come dice il proverbio, la carta non può avvolgere il fuoco. Dopo che CCTV (China Central Television), trasmise il video a rallentatore, molti indizi indicarono che l'incidente era frutto di una montatura. Il video rivela come uno degli auto-immolati, LiuChuling, fu colpita alla testa e uccisa da un oggetto pesante, e che non bruciò sino alla morte. Un giornalista del Washington Post ha fatto un'indagine nella città natale di Liu Chunling, Kaifeng, provincia di Henan, e scoprì che era una prostituta, che non aveva mai praticato il Falun Gong e che picchiava spesso l’anziana madre e la giovane figlia.
Tra alcuni degli altri fatti scoperti, Wang Jindong, presumibilmente l'organizzatore dell'incidente, fu fotografato seduto con una bottiglia piena di benzina sulle ginocchia, ma la bottiglia di plastica in qualche modo sopravvisse al fuoco.
Il giornalista di CCTV Li Yuqiang, fece molte interviste dopo l'incidente come parte della propaganda del PCC per diffamare il Falun Gong. Gli fu assegnato di parlare con i praticanti del Falun Gong detenuti all'inizio del 2002, nel Centro il lavaggio del cervello della provincia di Hebei. Quando arrivò, alcuni praticanti gli chiesero perché la bottiglia di benzina in grembo a Wang Jindong non prese fuoco. Di fronte ad una domanda diretta, rispose: "abbiamo girato quella scena dopo il fatto. Se ti sembra sospetta smetteremo di mostrarla".
Il soldato nell'articolo di Wikileaks ha riconosciuto di essere stato ingannato, e ha riconosciuto che venne usato dal PCC come una macchina per uccidere. Ci auguriamo che chiunque sia stato ingannato dalla messainscena dell'"auto-immolazione" di piazza Tiananmen, possa dare un'occhiata più da vicino, in modo da vedere chiaramente la natura spregevole del PCC, e per conoscere meglio la vera situazione del Falun Gong.
Per ulteriori informazioni sull'auto immolazione di piazza Tiananmen, si prega di visitare la sezione su Clearwisdom.net - Immolazione di Tiananmen
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Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2011/10/3/"被杀害"的士兵与被打死的刘春玲-247437.html
Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2011/10/16/128808.html
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