Il 23 Gennaio ha segnato questo nuovo anno cinese. Dopo l'anno del coniglio, il prossimo anno sarà sotto il segno del dragone. A differenza dei draghi occidentale, nella tradizione cinese i draghi hanno una buona reputazione.
Nella cultura cinese, un dragone è descritto come una creatura divina con un corpo gigantesco nella forma di un baco da seta, pesante come una carpa, una testa come un cammello, corni come un alce, occhi come un fantasma, artigli come un'aquila, palmi di una tigre, e orecchie di un bovino.
Nonostante le loro complicate caratteristiche, i draghi sono stati generalmente disegnati in più o meno lo stesso modo in templi, palazzi, libri, dipinti e sculture nella storia. Gli antichi cinesi veneravano il drago così tanto che è diventato l'unica creatura celeste nello zodiaco cinese.
Nonostante il dragone sia stato spesso associato al mito, secondo le cronache storiche cinesi essi sono apparsi sulla terra, volta dopo volta. Il più antico resoconto su un dragone molto probabilmente risale a Fu Xi, il creatore della civiltà cinese, che si credeva fosse mezzo uomo e mezzo drago.
Secondo delle leggende, i draghi sarebbero apparsi nel cielo nelle date di nascita o morte di figure storiche cinesi come l'Imperatore Giallo (circa 2600 A.C.), l'Imperatore Yao (circa 2300 A.C.), l'Imperatore Shun (circa 2200 A.C.) e Yu il Grande (circa 2100 A.C.), allo scopo di presentare i grandi e saggi imperatori.
Si diceva che l'Imperatore Giallo avesse costruito un grande Ding (un antico tripode con due bracci annodati, usato per adorare il cielo) ai piedi del monte Qiao, provincia di Guangdong, nel 2598 A.C.. Quando è stato ultimato, il cancello del paradiso si è aperto ed un dragone giallo è venuto giù. L'Imperatore Giallo è asceso al cielo con 70 dei suoi alti funzionari a cavallo del dragone giallo.
In alcune altre leggende, i dragoni orientali sono stati descritti come creature con poteri magici che possono assistere gli imperatori nel sopprimere le rivolte in tempo di guerra. Nel tempo, la gente ha cominciato ad interpretare l'apparizione di draghi nel cielo come un'indicazione che qualcosa di importante sarebbe presto accaduta o come segno di buona fortuna.
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