Le leggende e la mitologia giocano un ruolo importante nella cultura cinese, in particolare sono correlati con il calendario cinese. Il popolo cinese ha tutte le ragioni per andar fiero di questo tesoro, anche se alcuni tra essi sono ancora considerati come semplici miti dalla scienza moderna.
Ci sono tre tipi di sistema di calendario: il calendario solare, il calendario lunare e il calendario lunisolare. Il calendario solare è basato sul tempo che la Terra impiega per fare un giro intorno al sole in un anno. Il calendario lunare è regolato sul tempo che impiega la Luna per compiere un giro intorno alla Terra in un mese. Un anno lunare è più corto di un anno solare di circa undici giorni. Il calendario della Cina antica è un calendario lunisolare. I mesi sono stabiliti secondo il ciclo lunare e gli anni sono calcolati secondo l'anno solare. Per far accordare i mesi alle stagioni, è stato creato un mese bisestile. In generale, i cinesi si riferiscono all'antico calendario cinese, o calendario lunare, detto anche calendario agricolo.
I 12 animali
Si crede che i dodici animali del calendario dello zodiaco cinese siano stati scelti da una divinità per rappresentare dodici anni, e per perpetuare questo ciclo ogni dodici anni. Ecco l'ordine dei dodici animali: il topo, il bue, la tigre, il coniglio, il drago, il serpente, il cavallo, la pecora, la scimmia, il gallo, il cane e il maiale.
I dodici animali, che caratterizzano gli anni, racchiudono un insegnamento offerto agli antichi cinesi per aiutarli a meglio gestire il loro tempo e la loro vita. Così questo insegnamento è considerato come l'essenza vitale per comprendere gli esseri umani e i loro legami con l'universo.
Il legame celeste
Un aspetto importante del calendario cinese è il ciclo sessagesimale. É una combinazione di dieci “radici celesti” e di dodici “rami terrestri”.
Secondo la teologia cinese, i cinque elementi – il legno, il fuoco, l'acqua, il metallo e la terra – sono le fondamenta dell'universo. Le loro proprietà e i loro legami reciproci, costituiscono le particolarità della materia. Tutta la materia tende all'armonia e all'equilibrio, rendendo imperativo l'avere degli elementi e delle energie vitali in equilibrio.
Per spiegare il funzionamento di questo ciclo, notiamo le radici e i rami attraverso i loro numeri. Prendiamo 1 da (1,1) o (甲, 子), 2 da (2,2) o (乙, 丑), fino a 10 da (10,10) o (癸, 酉). Ma ora abbiamo lasciato fuori le radici, allora notiamo 11 da (1, 11) o (甲, 戌) e 12 da (2, 12) o (乙, 亥). Adesso abbiamo comunque lasciato fuori i rami, allora 13 diventa (3,1) o (丙, 子). Continuiamo così attraverso 6 cicli di radici e 5 cicli di rami fino a 60, che è (10, 12) o (癸, 亥). Il prossimo numero sarà allora (1,1) o (甲, 子), che ricomincia un nuovo ciclo sessagesimale.
L'antico calendario cinese rappresenta per le persone un mezzo per agire in modo appropriato nel rispetto dello sviluppo della natura e dell'universo e di assicurargli una vita sicura e felice.
La combinazione delle radici celesti e dei rami terrestri formano i nomi di ogni anno. Ciascun personaggio rappresenta un anno, procedendo dal primo all'ultimo per poi ricominciare dall'inizio.
Antiche opere cinesi indicano la composizione dei cinque elementi, l'equilibrio di yin e yang in ogni radice celeste e ramo terrestre, e i loro volti cangianti. Alla nascita di una persona, la composizione dei cinque elementi e l'equilibrio yin-yang portati dalla persona sono stabiliti e si può leggerli utilizzando un modo di calcolo derivante dal modello di cui sopra.
Versione francese: http://fr.clearharmony.net/articles/201201/59531.html
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