Gansu: Chen Xuzhong della città di Jinchang arrestato ancora, dopo essere stato perseguitato per due volte in campi di lavoro forzati

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Nome: Chen Xuzhong (陈旭中)
Sesso: Maschile
Età: 41
Indirizzo: Città di Jinchang, provincia di Gansu
Occupazione: Sconosciuta
Data del più recente arresto: 15 Novembre 2011
Più recente luogo di detenzione: Centro di detenzione della città di Jinchang (金昌看守所)
Città: Jinchang
Provincia: Gansu
Persecuzione subita: Detenzione, casa perquisita, mostrato per strada, lavoro forzato, privazione del sonno, stare in piedi per lungo tempo, lavaggio del cervello, costretto a camminare con postura da militare, appeso per le mani ammanettate sulla schiena, isolamento.

(Clearwisdom.net) I funzionari comunisti della città di Jinchang, provincia di Gansu, hanno arrestato il praticante del Falun Gong Chen Xuzhong al lavoro nell'Agenzia di Alimentazione Elettrica di Jinchang il 15 Novembre 2011. Hanno partecipato all'arresto cinque ufficiali della Divisione di Sicurezza Nazionale e la stazione di polizia Binhelu. Questa è la terza volta che viene arrestato dopo aver scontato cinque anni di lavori forzati.

Praticante del Falun Gong Chen Xuzhong di Jinchang

Verso le 18:00 del 15 Novembre, il signor Chen è stato arrestato e la sua casa perquisita. Il suo computer e il cellulare sono stati confiscati. È stato portato alla stazione di polizia Binhelu e interrogato fino a mezzanotte. È innocente e non ha "confessato" nulla.

Il 16 Novembre, il signor Chen è stato mandato al centro di detenzione Jinchang. L'organizzazione associata lo ha calunniato. Gli ufficiali della stazione di polizia stradale Binhe hanno confiscato la sua carta d'identità, la patente, i bancomat e le chiavi (non erano scritte nella lista delle proprietà confiscate).

Il 14 Dicembre, è stato consegnato il nullaosta per arrestare il signor Chen. Allo stesso tempo, il nullaosta per l'arresto è stato emesso per altri due praticanti, Yu Chenghong e Liu Zhiping. Il Procuratore Municipale di Jinchang si è incaricato del caso.

Chen Xuzhong ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1998. Ne ha beneficiato sia fisicamente che mentalmente. Da allora ha vissuto in accordo con i principi di Verità-Compassione-Tolleranza, e ha seguito il percorso per ritornare al suo vero sè.

La persecuzione al primo campo di lavoro forzato della provincia di Gansu

Nel Marzo 2002 i praticanti hanno distribuito largamente materiali di chiarimento della verità (*) nelle aree locali. Un totale di circa 50 praticanti sono stati arrestati. Il 24 Marzo, Peng Weiping, commissario politico dell'Ufficio di Sicurezza Pubblica della contea Yongchang e Li Guoyu, del Dipartimento di Politica e Sicurezza, insieme a delle guardie, sono andati dall'unità di lavoro del signor Li. Prima di perlustrare la sua casa e l’ufficio non hanno esibito nessun documento, ma non hanno trovato nulla. Hanno ordinato al signor Chen di andare con loro e dicendo che sarebbe andato tutto bene. Lui ci ha creduto. Come conseguenza è stato arrestato e mandato ad un campo di lavoro forzato per tre anni.

Il 14 Maggio si è tenuta un'assemblea pubblica presso lo Stadio Municipale Yongchang. Più di 20 praticanti con delle tavole con elenchi di insulti appese ai loro colli sono stati dichiarati "arrestati" e mandati a campi di lavoro forzati. Lo stadio era pieno di spettatori. Le guardie di sicurezza hanno spinto i praticanti e li hanno costretti in ginocchio per ascoltare il loro verdetto. Il signor Chen è stato condannato a tre anni di lavoro forzato. Le guardie hanno fatto fare un giro ai praticanti e hanno fatto firmare a 14 di loro i verdetti alla fine della parata. Nè i loro datori di lavoro nè le loro famiglie sono state avvisate dei verdetti. I praticanti sono stati costretti in due furgoni e portati al primo campo di lavoro forzato provinciale di Gansu, che si trova a Pingantai nel distretto Honggu, città di Lanzhou.

Riproduzione della tortura: Non le viene permesso di chiudere gli occhi

Nel campo di lavoro forzato, i praticanti venivano separati e mandati in una delle sette divisioni. Il signor Chen era nella quinta divisione. È stato perquisito e il suo bagaglio è stato controllato. Due detenuti tossicodipendenti sono stati incaricati di seguirlo. Non gli era permesso di parlare a nessun'altro, specialmente ad altri praticanti del Falun Gong. L'istruttore politico Li Zhenggang ha istigato il capo squadra Ma Jingzhou (un tossicodipendente) a torturare il signor Chen privandolo del sonno per quattro giorni. Lo hanno anche costretto a stare in piedi per lungo tempo. A mezzanotte il signor Chen era molto assonnato e ha iniziato ad ondeggiare avanti e indietro. Appena chiudeva gli occhi, i compagni detenuti lo colpivano per farlo svegliare. Era molto doloroso. È stato costretto a fare lavoro in schiavitù durante il giorno, ma non gli è stata concessa alcuna pausa all'ora di pranzo, e doveva comunque stare in piedi la notte. La salute del signor Chen si è deteriorata drammaticamente. Ha subito un trauma e ha perso coscienza. I detenuti hanno detto che questo metodo di tortura è stato chiamato "lascia che l'aquila soffra", e l'hanno saputo dal noto campo di lavoro forzato Masanjia nella provincia di Liaoning. I praticanti erano torturati così fino a collassare, arrendersi o abbandonare la loro fede.

Nel Maggio 2003, il campo di lavoro ha cercato di "trasformare (*)" i praticanti collettivamente e hanno lanciato un'altra campagna di tortura. Il capo squadra Li Wenhui ha fatto fare al signor Li il lavoro pesante di spingere carretti pieni di mattoni durante il giorno, e non gli si permetteva di dormire la notte. Questo è durato quattro giorni e notti.

Nel 2002 e nel 2003 le condizioni di vita del campo di lavoro erano estremamente povere. Solo un secchiello d'acqua veniva dato per ogni cella con circa 20 persone. Dell'acqua torbida era fornita per lavare i denti. L'acqua calda non era bollita e, dopo averla bevuta, la pancia si gonfiava. L'acqua fredda era limitata, e i praticanti potevano lavarsi una volta al mese. Il cibo era molto povero e a mala pena sufficiente, mentre il carico di lavoro era pesante. Non c'erano pause durante il giorno. Dopo un giorno di lavoro da schiavi, i praticanti potevano difficilmente stare in piedi diritti. Durante la stagione di raccolto dovevano andarsene a lavoro alle 6:30 di mattino e non finivano sino alle 21:00, 13 o 14 ore. I loro vestiti si inzuppavano di sudore ancora ed ancora. Dei grani di sale cristallizzavano quando i loro vestiti venivano asciugati.

Le articolazioni delle dita erano doloranti dopo aver spalato per lungo tempo e i praticanti non potevano estendere le loro dita, che si torcevano in un pugno. Dovevano fare il lavoro nei campi, incluso il piantare cereali e vegetali, ripulire dalle erbacce ed arare. Le guardie assegnavano i lavori, chiedendo di fare rapidamente, e non permettevano di fare pause. I praticanti avevano da lavorare più duramente dei contadini. I loro lavori includevano anche trasportare carichi di cemento e sabbia, scavare fosse, rimuovere piastrelle, spostare mattoni attraverso carrelli, e costruire con il cemento. Il lavoro gratuito dei detenuti fruttava incassi per le guardie nel campo di lavoro forzato. Il carico di lavoro era davvero pesante e il tempo era ridotto. I praticanti dovevano fare li lavoro duro che i lavoratori ordinari non volevano fare. Scavare le fosse era un compito molto duro dopo un'intera giornata di lavoro, e i praticanti erano disidratati e storditi. Ma il giorno dopo venivano costretti a continuare a scavar fosse. Dovevano trasportare mattoni su di un carrello per lunghe distanze. I loro piedi presentavano vesciche e le loro gambe avevano degli spasmi. Il giorno dopo avrebbero dovuto continuare a trasportare mattoni.

Il signor Chen è stato trasferito presso una cella in un nuovo edificio verso la fine del 2003. Il campo di lavoro ha continuato a torturare il signor Chen con il duro lavoro e l'allenamento militare cercando di costringerlo ad abbandonare il suo credo.

Riproduzione della tortura: Appeso per le manette

Nel Marzo 2004, il campo di lavoro ha mandato tutti i praticanti presso la sedicesima squadra sotto la Sesta Brigata (squadra speciale per il Falun Gong). In Maggio la squadra ha cercato di costringere i praticanti a scrivere le tre dichiarazioni promettendo di abbandonare la loro fede. Il signor Chen non ha cooperato, quindi il vice capo della squadra ha istigato il tossicodipendente Hou Jun a torturare il signor Chen. Ha costretto il signor Chen a marciare e stare in piedi per un'intera notte. Il capo squadra Bian Yunsheng ha legato le braccia del signor Chen dietro la schiena e lo ha appeso per le manette alle sbarre di ferro della finestra, con le punte dei piedi che toccavano a mala pena terra. Il peso del suo intero corpo era sui polsi. Le manette sono penetrate nei polsi. Ogni minuto era estremamente doloroso ed era bagnato di sudore. Dopo qualche tempo ha perso la sensibilità alle braccia. È stato appeso così per un'intera notte, fino alla mattina dopo. Quando è stato liberato, sentiva come se le braccia non fossero le sue. Le cicatrici lasciate sui dorsi delle sue mani dalle manette non sono sparite fino ad un anno dopo. Non era capace di sollevare oggetti pesanti e ha provato un acuto dolore e intorpidimento alle sue dita, prima di ristabilirsi gradualmente dopo circa sei mesi.

Il capo squadra Li Wenhui ha messo il signor Chen in isolamento per non aver abbandonato la sua fede. È stato anche privato del sonno per sei giorni e notti. Le sue braccia sono state legate dietro la schiena e attaccate ad una tubatura del riscaldamento. Non era capace nè di accasciarsi nè di stare in piedi. Si sentiva intorpidito alle gambe dopo poco, e doveva aggiustare il suo corpo mettendo il peso su una gamba e poi sull'altra. Ma dopo un po' di tempo entrambe le gambe si intorpidivano. Ogni minuto era una tortura. Per trasformare i praticanti, le guardie hanno usato la tortura "lascia che l'acquila soffra" sollevando le braccia dietro la schiena, legandole e non permettendo ai praticanti di usare la toilet, per torturarli.

Persecuzione nel 1° campo di lavoro per una seconda volta

Il 12 Ottobre 2006 il signor Chen è stato mandato presso il primo campo di lavoro forzato provinciale di Gansu per una seconda volta. È stato rinchiuso in isolamento a Novembre per otto o nove giorni ed è stato privato del sonno. I persecutori gli hanno lavato il cervello. La persona in carica della persecuzione era l'istruttore politico Li Wenhui (numero della guardia 6222238). Nel Maggio 2007 il criminale detenuto Zhang Hongniu ha fatto rapporto alle guardie accusando falsamente il signor Chen, quindi il signor Chen è stato punito venendo costretto a stare in piedi per lungo tempo ogni notte, a subire lavaggio del cervello e a non poter dormire fino a dopo mezzanotte. Questo è durato una settimana. Due altri praticanti, Li Yuanji e Cao Qiang, sono anch'essi stati puniti a causa del signor Li. La persona che ha istigato la persecuzione era il capo squadra Han Ximing (numero della guardia 6222219)

Dopo il 2007 il campo di lavoro non ha più costretto i praticanti a lavorare così duramente. Alcune delle guardie hanno cambiato il loro atteggiamento verso la Dafa e i praticanti. Il campo di lavoro ha lanciato la cosiddetta "amministrazione civilizzata". Dato che il sito web Minghui (versione cinese di Clearwisdom.net) ha pubblicato le malvagie azioni di questi funzionari, hanno dovuto in qualche modo limitarsi. Hanno usato diversi metodi in diversi periodi per perseguitare i praticanti. La natura malvagia di base non è cambiata, comunque. I loro metodi di tortura non erano più così violenti, ma venivano usate più tattiche di lavaggio del cervello. Quando i praticanti non stavano lavorando, dovevano partecipare a lezioni, guardare video, e scrivere articoli. Le persone in carica continuavano a far loro il lavaggio del cervello e ad insultare la Dafa. Periodicamente venivano tenuti gli "incontri di critica", e i praticanti del Falun Gong era "trasformati", nel tentativo di allontanarli dalla loro fede. Veniva loro ordinato di scrivere gli "articoli d'opinione" e gli "articoli di studio" e di esprimere la loro posizione. Mettevano i praticanti arrivati da poco in isolamento, li intimidivano e ordinavano loro di scrivere le "tre dichiarazioni" rinunciando alla Dafa. Nonostante in superficie il duro lavoro, le percosse, le maledizioni, gli insulti e le pene fisiche erano state fortemente ridotte, e la prepotenza e le estorsioni erano di meno, la persecuzione dei praticanti determinati era ancora molto dura. I praticanti determinati erano messi in isolamento e torturati segretamente. Minacce e intimidazioni, inganni così come il lavaggio del cervello erano utilizzati, e anche la tortura della "sofferenza dell'aquila", le pene fisiche, i brutali pestaggi, e gli shock con bastoni elettrici. I detenuti tossicodipendenti istigati dalle guardie hanno torturato i praticanti, senza scrupoli. Il capo di lavoro ha perseguitato i praticanti sistematicamente a lungo termine.

Nell'Agosto 2008, Chen Xuzhong è stato rilasciato dopo aver sopportato una tortura tremenda. Quando è tornato a lavoro, è stato trattato in modo ingiusto nella sua unità di lavoro. Gli è stato dato un salario di soli seicento yuan al mese e lavorava nell'area amministrativa come portiere.

Struttura dell'ufficio del Procuratore Municipale di Jinchang e della Corte Municipale Intermedia di Jinchang

Edificio dell'Agenzia di Alimentazione Elettrica Municipale di Jinchang

Per i nomi e i numeri di telefono dei persecutori, fate per favore riferimento all'articolo originale cinese.

Articolo correlato:
«Ten Years of Persecution; Five Years a Captive ” (Dieci anni di persecuzione; Cinque anni come prigioniero (Foto)
http://clearwisdom.net/html/articles/2009/8/12/109983.html

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2012/1/3/两遭劳教迫害-甘肃金昌市陈旭中再被绑架-251426.html
Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2012/1/31/131071.html

* * *

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.