Liu Xiu - Imperatore risoluto ma di grande clemenza

L'usurpazione di Wang Mang divide la dinastia Han in due periodi. Il periodo antecedente (il primo Han) fu conosciuto come la dinastia Han occidentale (196 a.C. - 5 d.C.) perché la sua capitale era nella città occidentale di Chang-an. La capitale della successiva Han era a Luoyang e gli storici la chiamarono dinastia Han orientale (29 d.C - 210 d.C.).

Didascalia: Liu Xiu - Imperatore risoluto ma di grande clemenza - Illustratore: Zona Yeh, staff di Epoch Times

Liu Xiu, imperatore Guangwu di Han (nome postumo, che significa "Imperatore marziale luminoso"), ha fondato la dinastia Han orientale e ha riunificato la Cina. Non solo era specializzato in strategie militari, ma era anche famoso per il suo essere aperto, onesto, e per il premiare e punire in modo imparziale e trasparente.

Nel periodo dell'usurpazione del trono Han occidentale da parte di Wang Mang, per lo stabilirsi dell'Han orientale, la Cina ha assistito alle devastazioni causate dalle guerre civili. Poco dopo essersi autoproclamato imperatore, Liu Xiu adottò una serie di politiche per potenziare l'economia e prendere accordi di pace con le nazioni vicine, per far rinascere la dinastia Han dal suo stato di divisione a causa della guerra.

Liu Xiu reclutò dei colti studiosi per gestire gli affari nazionali, piuttosto che i suoi subordinati in tempo di guerra. Credeva che i generali fossero bravi con le battaglie ma non con le leggi civili, per non parlare del fatto che molti di essi erano troppo arroganti per obbedire agli ordini o alle leggi, a causa dei loro successi durante la guerra. Ha premiato in abbondanza, con titoli di duca, oltre 360 generali, ma li ha tenuti fuori dai posti governativi una volta raggiunta la stabilità del suo dominio.

Ha rinforzato il governo centrale, creando un sistema in cui i governatori locali facevano personalmente rapporto a lui, per prevenire che la dinastia ricadesse nelle mani dei potenti ministri e duchi, o dei capi delle stirpi locali.

Ha riconosciuto che le dure leggi introdotte dall'usurpatore avevano causato un diffuso risentimento, per cui emanò ordini di amnistia in diverse occasioni, per rilasciare schiavi o criminali minori, e proibì la tortura degli schiavi. La sua esperienza di guerra l'ha cambiato, portandolo, come governante, a preferire le soluzioni pacifiche per i conflitti e quindi fu conosciuto come un imperatore risoluto ma di grande clemenza.

Per il sistema fiscale ha adottato delle politiche di tassazioni minime, per ridurre il carico di tasse. Per incoraggiare l'irrigazione e la coltivazione, ha ridotto le tasse agricole dal 10 per cento al 3.3 per cento. Inoltre ha adottato la politica di condonare le tasse per dare supporto agli anziani, alle vedove e ai poveri, che avevano maggiormente sofferto nelle guerre civili.

Per quanto concerne la sicurezza dei confini, ha rinforzato le infrastrutture al confine e migliorato il sistema di difesa. I prigionieri venivano incoraggiati a far parte dei servizi militari alla frontiera, riducendo le loro condanne.

Si ritiene che Liu Xiu fosse duro con sé stesso ma molto tollerante con gli altri. Durante la guerra civile molti generali del suo nemico si sono uniti a lui e gli hanno dato grande fiducia. Quando un grave terremoto si scatenò sotto il suo regno, egli incolpò sé stesso di aver mancato di virtù per proteggere la sua gente dal disastro.

Sotto il suo regno, la società si ristabilì rapidamente dalla distruzione causata dalla guerra civile, i conflitti sociali furono appianati e la gente visse vite pacifiche e felici.

Agg.V.