Leggenda cinese
Zhuang Zi |
Il Re di Lu si lamentò quando accolse il suo ospite Zhuang Zi. "Lo Stato di Lu ha molti studenti confuciani, ma manca di taoisti come te". Zhuang Zi replicò: "Non solo ti mancano i taoisti, non hai nemmeno tanti studenti confuciani".
Il Re di Lu chiese a Zhuang Zi: "Non vedi le tante persone che si vestono come i discepoli di Confucio? Come puoi dire che non abbiamo abbastanza studenti confuciani?"
Zhuang Zi disse: "Ho sentito fra gli studenti confuciani che quelli che indossano un cappello circolare conoscono l'astrologia, quelli che indossano delle scarpe sformate conoscono la geografia e quelli che indossano giada con nastri variopinti sono giudiziosi e decisi."
Zhuang Zi vide che il Re stava ascoltando attentamente, quindi continuò: "In effetti i bravi studenti possono anche non vestirsi affatto come Confucio e quelli che si vestono come Confucio potrebbero non essere bravi studenti". Diede un consiglio al Re di Lu: "Se pensi che io abbia sbagliato il giudizio sulla tua gente, annuncia che tutti quelli che non sono davvero studenti confuciani, ma si vestono come se lo fossero, saranno uccisi".
Il Re di Lu seguì il consiglio di Zhuang Zi e diffuse l’ordine per tutto lo stato. Entro cinque giorni, solo una persona continuò a vestirsi come Confucio. Il Re lo convocò a palazzo e lo mise alla prova su varie questioni. Sicuro quanto basta, rispose a tutte le domande fino a soddisfare il re.
Quando Zhuang Zi seppe che dopo l'annuncio del re solo un uomo continuò a vestire come uno studente confuciano, chiese: "Un grande Sstato come il tuo ha un solo studente; affermeresti ancora che ci sono molti talenti?"
La morale di questa storia è che il vero talento non si può valutare nè dall’aspetto nè dall’abbigliamento. Senza l'essenza non si può pretendere di essere ciò che non si è affatto.
Versione inglese: http://en.kanzhongguo.com/culture_history/the_state_of_lu_lacks_talents.html
* * *
Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.