Inner Mongolia: Le torture crudeli nel Campo di Lavoro Forzato Femminile di Hohhot, hanno causato alla signora Zhang Yuhua collasso mentale

Nel Campo di Lavoro forzato femminile di Hohhot, le guardie hanno forzato i praticanti della Falun Dafa a stare in piedi per diversi giorni chiuse nelle celle in isolamento, e impedendo loro di usare il bagno, o lavarsi i denti e privandole del sonno. Iniziano questi trattamenti appena i praticanti arrivano nel campo per obbligarli a rinunciare alla Falun Dafa. Molti praticanti hanno gambe e piedi gonfi per il lungo tempo in piedi, che non possono più mettersi le scarpe.

Se le torture non possono cambiare la mente dei praticanti, le guardie costringono altri detenuti a torturare i praticanti giorno e notte.I detenuti mettono le manette alle mani dei praticanti dietro la schiena e li appendono in modo che la punta dei piedi tocchi appena il pavimento. Questa tortura si chiama “galleggiare con l'aeroplano”. Se non funziona, praticano le scosse con i bastoni elettrici e li frustano con le cinghie di cuoio intinte nell’acqua fredda. I praticanti vengono frustati così terribilmente che hanno la schiena piena di lividi con righe viola e blu.

Durante il giorno i praticanti sono obbligati a fare dei lavori pesanti, e durante la notte sono schiaffeggiati. Una praticante di 50 anni è stata obbligata a stare in ginocchio sul manico di un moccio per più di 10 ore. Alla fine, il manico è entrato nella carne della praticante.

Durante l'estate, i praticanti sono lasciati in gruppo nel campo sportivo a “nutrire le zanzare”. D’inverno vengono tenuti al gelo e alla fine, le manette e le mani sono attaccate insieme.

Le guardie torturano brutalmente i praticanti ogni giorno. Una praticante Zhang Yuhua è stata torturata fino al collasso mentale. Invece di dimostrare compassione, le guardie dicono, “Stai solo fingendo, e noi prolungheremo il tuo termine di detenzione.”

Questi sono soltanto alcuni esempi delle molte torture subite dai praticanti del Falun Gong nel campo di lavoro forzato femminile di Hohhot. Ogni praticante detenuto lì ha un’esperienza triste e amara.

Versione cinese disponibile a http://minghui.ca/mh/articles/2005/10/5/111814.html