Intorno alle 14 del 30 dicembre 2005, una giovane donna di 15 anni è morta nel corridoio di un ospedale. Le lacrime della madre si mescolavano alle lamentele dei passanti.
La giovane donna, Liu Jie, viveva al villaggio di Fenghua, regione di Huanan, città di Huadian, provincia di Jilin. Era nata in una famiglia di agricoltori il 23 giugno 1990. Nel maggio 2004, si è ammalata, il suo volto è divenuto pallido ed il suo corpo gonfio. Il medico Li Chunlin, le diagnosticò un lupus eritematoso. E’ stata trattenuta all'ospedale per 27 giorni quindi fu riportata a casa. Tuttavia, 17 giorni dopo, le sue condizione peggiorarono e fu riportata all'ospedale il 19 giugno 2004. Questa volta, aveva anche contratto un'infezione respiratoria acuta della trachea. Sembrava che un disastro arrivasse uno dopo l'altro.
La sua famiglia dovette spendere quasi 60.000 yuans (*) per permettere a Liu Jie di poter avere per tre volte le cure ospedaliere. Per spendere meno denaro, la ragazza ritornava a casa quando si sentiva un po’ meglio e due settimane dopo, vi è ritornava per un esame.
Proprio quando madre e figlia erano al culmine della disperazione, un amico portò loro il libro Zhuan Falun (*). Il 23 agosto 2004, la giovane iniziò la via della coltivazione della Falun Dafa. Liu Jie persisteva a studiare la legge ed a fare gli esercizi tutti i giorni. Dopo soltanto dieci giorni, i suoi sintomi scomparvero completamente e la sua salute tornò normale.
Avendo sperimentato il potere della Dafa direttamente, Liu Jie aveva una grande fede nella Falun Dafa ed intraprese il suo cammino di ritorno alla sua origine, al suo vero essere. La sua salute diventò così buona che poté ritornare a scuola. Ringraziava le sue benedizioni e studiava molto diligentemente. I suoi genitori, i suoi amici, i suoi professori, i suoi compagni di classe ed i suoi vicini le volevano tutti bene.
Per un anno e tre mesi, la salute di Liu Jie continuò ad essere buona. Purtroppo, i bei tempi non durarono a lungo. Il 22 novembre 2005, molti praticanti della Dafa, tra cui Zhao Jinling, dei villaggi nei dintorni, i villaggi di Yongsheng e di Laisheng, vennero arrestati e perseguitati dai malfattori del PCC. La madre di Liu Jie si spaventò.
Avendo paura che sua figlia fosse implicata e perseguitata allo stesso tempo, la madre di Liu Jie prese il libro che aveva salvato la vita della figlia, lo nascose e non le permise più di leggerlo e di praticare il Falun Gong. Il risultato fu il ritorno dei sintomi di Liu Jie ed il 30 dicembre la 2005, la giovane donna è morta improvvisamente in un corridoio dell'ospedale.
(*) GLOSSARIO
Versione cinese: http://minghui.org/mh/articles/2006/1/23/119244.html
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