Helongjiang: La vita di alcuni praticanti del Falun Gong in pericolo dopo che sono torturati e alimentati forzatamente nella prigione di Daqing

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Dal 26 gennaio 2006, i praticanti del Falun Gong illegalmente detenuti (*) nella prigione di Daqing hanno cominciato uno sciopero della fame per protestare contro le torture subite. La polizia, camuffa metodicamente ogni notizia riguardo alle torture e sull’alimentazione forzata, nei confronti dei praticanti. La condizione attuale di questi praticanti è del tutto sconosciuta.

Secondo alcune fonti, questi sono alcuni praticanti che stanno facendo lo sciopero della fame: Pu Fanwei, Jin Sheng, Wang Yudong, Zhang Zhi, Guan Zhaoqi, Zhang Zidong, Jiang Derong, Li Ronghong, Zhong Zhaoqin, Zou Guoyan, Wang Junfeng, Deng Qingshan, Yao Bin, Li Chao, Li Zhanbin, Zhai Zhibin, Zhao Yu'an, Zhang Xingye e molti altri.

Il capo della prigione Wang Yongxiang, ha incitato il direttore dell’ospedale della prigione, Gao Qing e il direttore assistente Huang Zhiwei, ad alimentare forzatamente con acqua ad alta concentrazione di sale, una volta al giorno, ogni praticante che fa lo sciopero della fame. Hanno assegnato ad ogni divisione, il compito di portare di forza i praticanti all’ospedale per il nutrimento in endovenosa. L’alimentazione forzata è molto brutale. Molti poliziotti della prigione ed i prigionieri utilizzano questa occasione per torturare i praticanti. Quando il praticante Jin Sheng ha sofferto di emorragia nasale e ha vomito del sangue, in seguito all’alimentazione forzata ha sofferto dolori inimmaginabili. La loro vita è in pericolo. Sono pochi i familiari che hanno il coraggio di provare ad ottenere la loro liberazione; di conseguenza, la polizia tortura i praticanti senza alcun timore.

Dall’11 febbraio, i praticanti Zhang Zhi, Guan Zhaogi, Wang Yudong, Li Ronghong, Zhao Yu’an,
Zhang Xincye e Pu Fanwei non sono sempre in grado di scendere dal loro letto. Sono estremamente deboli.

Pu Fanwei è quasi incosciente e Zhang Zhi è in una situazione critica. Adesso, la prigione di Daqing camuffa qualsiasi notizia sulla situazione; inserente allo stato nel quale si trovano questi praticanti, la cui residenza è sconosciuta.

Noi chiediamo alla gente che crede nella giustizia e alla comunità internazionale di continuare il loro appoggio e di dare maggiore attenzione ai praticanti nella prigione di Qaqing!

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2006/2/19/121167.html

(*) GLOSSARIO

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