Con la pubblicazione dei Nove commentari sul partito comunista (*) sempre più gente inizia a vedere chiaramente la natura perversa del partito comunista cinese (PCC). Tuttavia, c'è ancora un certo numero di persone che pensa sia giusto che il PCC sia corrotto, che le sue dottrine fondamentali sono ancora grandiose e sublimi. Credono nelle sue idee e concetti di spingere ad una produttività molto sviluppata, tutti pensano a contribuire alla società secondo le proprie capacità, ed a distribuire beni e risorse basate sulla necessità di ognuno.
Quando i regimi comunisti dell'ex Unione Sovietica ed i suoi alleati dell'Europa dell'Est sono finalmente crollati, il PCC ha utilizzato la stessa scusa per fuorviare i cinesi. Hanno detto che il comunismo era l'ideologia assoluta per la società umana intera. E che quello che era avvenuto nell'ex URSS ed nei paesi dell'Est era imputabile ai funzionari corrotti e non al comunismo stesso. Molti giovani entusiasti che volevano dedicarsi a servire la madre patria sono stati fuorviati ed ingannati da tali dottrine e sono diventati membri del PCC. Queste persone pensano che l'idea di stabilire un paradiso comunista sulla terra sia nobile e grandioso. Tuttavia, si sono chiesti di rado se l'ideologia del comunismo fosse buona, o se fosse in realtà una dottrina perversa che viola i principi del cielo.
La risposta è la seguente. La dottrina comunista di "alta produttività, per ciascuno secondo le sue capacità, per ciascuno secondo le sue necessità" è molto ingannevole. Ci sono due punti chiave di questo. Il possesso comune di materiali di produzione e la distribuzione secondo le necessità. E’ quest'ultimo punto la base e il conseguimento dell'obiettivo.
La differenza chiave tra la proprietà comune di tutti i materiali di produzione nei regimi comunisti, ed il possesso di una piccola proprietà dei materiali di produzione da parte dei governi negli altri paesi, è che il comunista chiede l'abolizione di qualsiasi forma di proprietà privata. Stabilisce la così detta proprietà pubblica di tutti i materiali di produzione.
L'idea ed il concetto di "per ognuno secondo le sue necessità" si è soprattutto sviluppata utilizzando il lato negativo della natura umana che è egoista, è temuta di dover lavorare duro. Il concetto di "per ciascuno secondo le sue necessità" significa alla base che poco importa quanti sforzi e quanto lavoro faccia una persona, si può avere quello che si vuole e quanto se ne vuole. Questo concetto è certamente favorito da quelli che non hanno intenzione di lavorare. È la perversità fondamentale della dottrina comunista.
Il sig. Li Hongzhi, fondatore della Falun Dafa, insegna che la caratteristica fondamentale dell'universo è "verità, compassione, tolleranza". Un altro principio derivato da "verità, compassione, tolleranza" è il principio "nessun guadagno nessuna perdita". Per guadagnare si deve perdere. La comprensione di base di questa dichiarazione è "non si deve guadagnare se non si è lavorato per quello, più lavoro significa più guadagno, meno lavoro meno guadagno." (Zhuan Falun traduzione non ufficiale)." Le parole del sig. Li parlano in realtà della natura della Legge o del principio celeste. Il movimento di ogni cosa nel cielo e sulla terra convalida questo principio. Un agricoltore deve arare il suo campo, piantare i semi, stendere il concime, spruzzare, diserbare, eliminare i parassiti e per finire raccogliere il raccolto. Deve fare questo lavoro difficile con sforzo per essere capace di ottenere un buon raccolto, dove ci sono sacrifici ci sono guadagni. Più si compie uno sforzo, più si ottiene in cambio. Il concetto di "ogni persona secondo le sue necessità" è una dottrina perversa, che è contro i principi del cielo. È una dottrina per fuorviare e lavare il cervello della gente. È impossibile per qualsiasi società, sviluppata o no realizzare la dottrina comunista di "ogni persona secondo le sue necessità". Il partito comunista utilizza la dottrina di ogni persona secondo le sue necessità "come camuffare per condurre a termine la sua vera dottrina" per ogni persona secondo il suo potere nel partito comunista "
Versione cinese:http://minghui.org/mh/articles/2006/2/6/120133.html
(*) GLOSSARIO
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