Hunan: La praticante signora Chen Xingtao è morta dopo essere stata torturata nel campo di lavoro forzato di Baimalong nel 2002 - La sua famiglia cerca giustizia (foto)

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Il corrispondente per Minghui/Clearwisdom, Li Jingfei, riporta: la praticante signora Chen Xingtao, di 39 anni, è morta nel maggio 2002, dopo essere stata torturata selvaggiamente nel campo di lavoro forzato di Baimalong, nella città di Zhuzhou, provincia di Hunan. Negli ultimi quattro anni, suo marito Li Yuejin è andato nei vari dipartimenti del governo per cercare giustizia. Ha detto, "devo fare giustizia per mia moglie e portare in giudizio le guardie del campo di lavoro e gli altri funzionari di governo che sono responsabili della sua morte. Non cederò. Il Falun Gong non è colpevole! Non c’è niente di male nell’essere una persona buona!"

La praticante della Dafa signora Chen Xingtao Chen Xingtao, sostenuta dalle grucce, espone la verità sulla persecuzione nella sua città
Chen Xingtao ha subito ustioni causate da manganelli elettrici, le bruciature si sono trasformate in cicatrici nere Una grande, lacerazione, nella parte bassa della signora Chen

Numerose ricerche, detenzione illegale ed incarcerazione

Il Li Yuejin ha detto che sua moglie Chen Xingtao aveva iniziato a praticare la Falun Dafa nel 1998. Conduceva la sua vita in base ai principi di verità, compassione e tolleranza ed era altruista in tutto quello che faceva.

Dopo che il gruppo infame di Jiang iniziò la persecuzione del Falun Gong, il 20 luglio 1999, gli agenti governativi come Fang Qinglong ed altri funzionari della contea di Yueyang, provincia di Hunan irruppero nella casa di Li Yuejin il 24 luglio 1999 e presero il riproduttore VHS ed i registratori audio, così come i libri della Dafa.

Nell’aprile del 2000, Chen Xingtao fu arrestata e portata in un centro di custodia. I persecutori le presero 500 yuan (*) in contanti e la mandarono in un centro di detenzione. Il capo del centro di detenzione Xie Zehua picchiò Chen Xingtao fino a che il suo corpo diventò nero e blu. Xie Zehua, inoltre, ammanettò e legò la signora Chen per una settimana e non la liberò fino a che non estorse 1.500 yuan alla sua famiglia.

Nel novembre 2000, Chen Xingtao è stata detenuta nuovamente per 23 giorni. Il 14 dicembre, alla sua famiglia vennero estorti altri 1.000 yuan.

Nel gennaio 2001, Fang Qinglong ed altri funzionari governativi della borgata hanno arrestato e mandato la signora Chen in una classe di lavaggio del cervello in un centro di custodia. Poi, la inviarono al campo di lavoro forzato di Baimalong nella città di Zhuzhou, dove è stata condannata a 18 mesi di lavoro forzato.

Chen Xingtao è saltata giù da un edificio per evitare la persecuzione; le autorità del campo di lavoro diffusero un video pieno di menzogne

Li Yuejin disse che dopo che Chen Xingtao era stata trasferita al campo di lavoro forzato di Baimalong nella città di Zhuzhou, le guardie usarono violenza su di lei nel tentativo di "riformarla" (*). La picchiarono e le diedero calci, la ammanettarono e le diedero delle scosse con bastoni elettrici. La tenevano ammanettata anche quando dormiva.

Il 24 marzo 2001, coordinatori del campo di lavoro chiamarono la signora Chen in ufficio. Subito dopo che lei entrò nella stanza, tre guardie l’hanno messa contro la parete ed le hanno percosso i palmi delle mani con bastoni elettrici fino a farli diventare neri. L’hanno picchiata fino a coprire il suo corpo di ferite e causandole ustioni, da scosse elettrice, su tutto il corpo. Inoltre l’hanno tenuta ferma sul pavimento e le hanno scosso le piante dei piedi per parecchie ore. L’hanno picchiata e sottoposta a scosse elettriche fino a che non l’hanno resa irriconoscibile.

La mattina presto del 1 aprile, Chen Xingtao è saltata giù dall’edificio per evitare ulteriore persecuzione ed ha subito gravi danni. Le autorità del campo di lavoro, venute a conoscenza dell’accaduto hanno fatto del loro meglio per nascondere la verità. Hanno fabbricato una falsa confessione e l’hanno costretta a firmarla e perfino hanno organizzato una scena e l’hanno video-registrata per ingannare il pubblico.

Le autorità del campo di lavoro non si preoccupano della vita del praticante della Dafa

Il salto, causò la rottura della spina dorsale della signora Chen Xingtao e dovette subire un’operazione. L'incisione chirurgica era lunga oltre 23 centimetri e richiese 14 punti. La sua parte bassa del corpo rimase paralizzata, perse conoscenza e diventò incontinente.

Li Yuejin disse che le guardie nel campo di lavoro forzato di Baimalong hanno ammanettato sua moglie ad un letto. La guardia Zhu Rong (donna) era estremamente depravata, ammanettò Chen Xingtao al lato del letto e la schiaffeggiò duramente sulla faccia. Inoltre le mise del dentifricio in pasta negli occhi, orecchi, naso, bocca ed altre parti del corpo. Gli occhi di Chen Xingtao si sono irritati; non poteva muoversi. Inoltre non le hanno dato cibo e acqua. Hanno trattato la signora Chen in modo inumano, malgrado il suo stato critico.

Il 9 aprile 2001, Zhao, capo del campo di lavoro forzato di Baimalong, ha minacciato Li Yuejin, "noi non siamo responsabili di chi muore nell'ospedale, perché il bastone della polizia danneggia soltanto la pelle e non l'osso."

Il 10 maggio, Yi, capo del campo di lavoro, disse alla famiglia di Chen Xingtao, "adesso non ha bisogno di altri farmaci. Può andare a casa."

Li Yuejin disse che tutto il corpo di Chen Xingtao era paralizzato ed era incosciente quando l’hanno trasportata a casa. Era incontinente e le sue gambe atrofizzate. Il suo grave stato era il risultato della tortura che aveva subito nel campo di lavoro ed al salto dall’edificio, nel tentativo di evitare ulteriore persecuzione.

Il 12 maggio, Fang, capo della gestione della sezione del campo di lavoro ha minacciato la famiglia di Chen Xingtao, "se adesso non la riportate a casa, in futuro non avrete più l'occasione di riaverla a casa".

Fang chiamà il padre di Li Yuejin parecchie volte e minacciò l'uomo in un tono freddo e duro. Li Yuejin disse, "mio padre è un contadino semplice ed ignorante. Ha firmato un documento dopo che lo avevano minacciato."

Le autorità del campo di lavoro forzato di Baimalong trasferirono immediatamente Chen Xingtao negli uffici governativi della città di Yueyang. I funzionari della città videro che era in gravi condizioni e rifiutarono di accettarla. Le autorità del campo di lavoro ed i funzionari governativi della città parlarono a favore per più di quattro ore. Le autorità del campo di lavoro costrinsero il padre di Li Yuejin a firmare un documento e gli estorsero altri 2.000 yuan in contanti.

Chen Xingtao è passato ad un’altra vita

Il 15 giugno, dopo che Chen Xingtao ritornò a casa, con una lacerazione sul suo osso sacro dall’insolita dimensione di un foro -graduato. Le due parti dell’osso sacro erano disintegrate e c’era la presenza di sangue nella sua urina e nelle feci. Un atroce dolore le impediva di sedersi e non poteva stare coricata a lungo.

Li Yuejin chiese a Chen Jihong, segretaria del comitato politico e giudiziario di borgata, di andare a vedere Chen Xingtao e di riferire al governo delle sue condizioni, ma nessun funzionario andò a farle visita.

Senza altra scelta, Li Yuejin andò alla Alta Corte del Popolo della provincia Hunan ldove le dissero, "vai al Ministero di pubblica sicurezza, dato che non ci sono atti criminali". Il Ministero della pubblica sicurezza disse a Li Yuejin di andare all'ufficio di Rieducazione al Lavoro, che a loro volta avrebbero riferito al campo di Lavoro forzato di Baimalong. Non un singolo funzionario ha preso alcuna responsabilità o ha offerto una soluzione al problema.

Li Yuejin portò Chen Xingtao all'ospedale No. 2 della contea di Yueyang, ma l'ospedale rifiutò di effettuare un esame medico perché era una praticante del Falun Gong.

Il 29 aprile 2002, le condizioni di Chen Xingtao peggiorarono e le lacerazioni sono comparse sul suo corpo. A causa dei ritardi nelle cure mediche, Chen Xingtao è passata ad altra vita il 27 maggio 2002.

La famiglia di Chen Xingtao ha chiesto al governo di borgata di essere aiutati nel funerale, ma il governo di borgata non ha fatto nulla; anzi, Lan Tianxi del Congresso del Popolo ha colpito la famiglia.

Tre membri della famiglia morti a seguito della persecuzione

Li Yuejin disse, "da luglio del 1999, i miei genitori e mia moglie sono morti a seguito della persecuzione. I funzionari di governo hanno rovistato la mia casa ogni paio di giorni. Mia madre è passata ad altra vita il 10 agosto 1999, perché non potè più tollerare le minacce e le intimidazioni. Dopo la morte di mia moglie Chen Xingtao a seguito della persecuzione, mio padre era addolorato ed arrabbiato dopo che la mia famiglia aveva attraversato questa sofferenza. Ė passato ad altra vita il 23 dicembre 2002."

Li Yuejin disse, "ci sono centinaia dei praticanti del Falun Gong nella mia cittànatale. Non ho mai visto nessuno di loro fare qualche cosa di dannoso al governo o alla società. Al contrario, è stato il governo che ha inflitto così tanti disastri ed ha spezzato così tante famiglie. Innumerevoli persone sono diventate delle vittime. Perchè?"

Li Yuejin decide di cercare giustizia per sua moglie

Li Yuejin e Chen Xingtao hanno quattro figlie, due delle quali vanno a scuola. Dopo che la moglie ed i genitori di Li Yuejin sono passati ad altra vita, Li Yuejin ha dovuto prendersi la responsabilità di provvedere a tutta la famiglia.

Li Yuejin disse, "dopo la morte di Chen Xingtao a causa della persecuzione, non ho mai cercato giustizia per lei. Mia moglie non ha commesso nessun crimine!"

I persecutori dissero a Li Yuejin, "se incolperete qualcuno del Falun Gong, noi copriremo tutte le vostre spese."

Li Yuejin rispose, "non c’è niente di male nel Falun Gong! Non c’è niente di sbagliato nell’essere una persona buona!"

Il 12 luglio 2004, Li Yuejin ha depositato una causa contro il campo di lavoro forzato di Baimalong ed ha chiesto che le guardie del campo di lavoro ed i loro superiori vengano giudicati responsabili per i loro crimini, perché come coordinatori della legge hanno violato la legge. Inoltre ha chiesto ai difensori il pagamento delle spese sostenute per le lesioni subite dalla Signora Chen e per la sua morte, così come di essere aiutato per la crescita ed educazione dei loro bambini.

(*) GLOSSARIO

* * *

Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a32481-article.html

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.