L’Organizzazione mondiale che indaga sulla persecuzione del Falun Gong (WOIPFG) ha appreso che Jiang Zemin, ex capo del PCC e primo esecutore della persecuzione, era nella provincia di Shandong. In poco tempo l’organizzazione ha scoperto che si trovava al Badaguan Hotel nella città di Qingdao. Il 4 maggio due investigatori lo hanno chiamato e hanno raccolto prove attraverso colloquio telefonico rispettivamente alle 21:25 e alle 21:50 (ora di Pechino).
WOIPFG: " È lei Jiang Zemin?"
JZM: "Si, chi è?"
WOIPFG: "Sono un rappresentante dell’ Organizzazione mondiale che indaga sulla persecuzione del Falun Gong. Lei ha commesso genocidio contro il Falun Gong..."
Jiang attacca la cornetta.
Quando richiamato, Jiang chiude immediatamente il telefono appena scopre chi era l’interlocutore. Si riporta che dopo le 22:00, il servizio di telefonia di Qingdao è stato contattato da Jiang affinché gli venisse modificato il numero di telefono.
La WOIPFG una volta aveva promesso che avrebbe agito contro tutti gli esecutori della persecuzione, specialmente coloro che hanno dato gli ordini di asportare gli organi dei praticanti per i trapianti. La WOIPFG ha dichiarato che è determinata e in grado di portare alla giustizia tutti i colpevoli indipendentemente da dove si nascondono.
Secondo un esame degli Avvocati Internazionali per la giustizia del primo maggio, i praticanti del Falun Gong hanno inoltrato accuse contro Jiang Zemin in 16 paesi fino all’aprile 2006.
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