Dieci milioni di persone hanno di fatto lasciato il Partito Comunista Cinese – Il collasso è inevitabile

Quando The Epoch Times ha pubblicato i Nove Commentari del Partito Comunista alla fine del 2004, la cosa ha provocato una sconvolgente e inarrestabile ondata di dimissioni dal Partito. I Nove Commentari del Partito Comunista svelano in profondità la natura del malvagio spirito comunista ad ogni livello—storico, politico, economico, culturale e spirituale. Un numero crescente di cinesi all’estero hanno annunciato il loro ritiro dal Partito dopo avere compreso la vera natura del Partito Comunista Cinese (CCP), dando via libera in tal modo al movimento epocale di risveglio spirituale della nazione cinese.

Circa un anno fa, il numero di chi aveva annunciato le proprie dimissioni dal CCP, dalla Lega della Gioventù e dai Giovani Pionieri superava il milione. L’attuale stima è di 10.1 milioni, ed aumenta con una media di 30,000 dimissioni al giorno. In Cina, un numero rilevante di persone ha anche affisso in luoghi pubblici le proprie dichiarazioni di lasciare il CCP.

Ora la crisi nella società cinese è giunta a questo momento cardine. Nel 2003, ci sono stati più di 58,000 episodi di protesta contro il CCP. La cifra sale ad oltre 74,000 nel 2004, con più di 3 milioni di partecipanti. L’anno scorso, a Shanwei e Taishicun nel Guagdong, alla Chongqing Acciao, diecimila persone hanno protestato per i loro diritti fondamentali. Tra chi protestava c’erano contadini, impiegati, giornalisti, professionisti e persino procuratori per i diritti umani, e tutti si sono scontrati con la repressione violenta delle autorità del CCP.

Valutando i 57 anni di governo violento e di frode del CCP, esso non si è limitato a togliere la vita a 80 milioni di persone, ma ha completamente distrutto 5,000 anni di altissima civiltà cinese. Questo ha spinto al declino etico e morale, causando la pericolosa condizione di una Cina che rapidamente sta andando verso la scomparsa della coscienza morale e verso un’ecologia gravemente compromessa. Oggi, mentre la nozione di diritti umani si sta sviluppando, il CCP senza giustificazione reprime decine di milioni di persone appartenenti a gruppi di minoranza che cercano di salvaguardare i loro legittimi diritti e interessi, e di proposito arresta e condanna intellettuali che perseguono un pensiero indipendente.

Nel fronteggiare l’ondata di persone che lasciano il Partito Comunista Cinese, il CCP inizialmente ha istituito il suo movimento di “Sostenere il progresso del CCP”, che impone alle persone di completare una cosiddetta re-registrazione dell’iscrizione al partito, e tenta di contenere le voci di abbandono del partito attraverso il controllo di media e la censura di internet. Lo scopo di tutto ciò è di mascherare il panico del partito causato dalle persone che lasciano il CCP. Repressione e occultamento,tuttavia, favoriscono al contrario la rapida diffusone dei Nove Commentari.

Dal luglio 1999 fino ad ora, il CCP ha perseguitato il Falun Gong per circa 7 anni, ed ha condotto una persecuzione genocidica nei confronti di 100 milioni di praticanti che perseverano nella loro fede in “Verità, Compassione, Tolleranza”. All’inizio di marzo di questo anno, numerosi testimoni hanno denunciato le atrocità della diffusione di campi di concentramento del CCP,dove vengono prelevati organi da praticanti del Falun Gong in vita a scopo di lucro ed i loro corpi cremati per cancellare le prove. Questo crudele metodo di assassinio e di speculazione è andato avanti per parecchi anni e sta proseguendo, evidenziando ulteriormente la natura malvagia del CCP.

Guardando indietro alla Seconda Guerra Mondiale, i nazisti hanno massacrato 6 milioni di ebrei nei campi di concentramento, e l’ex- Unione Sovietica ha ucciso milioni di cittadini sovietici nelle Gulag; si è trattato di crimini molto crudeli contro l’umanità. Il fatto che il CCP asporti organi da persone vive fa ribollire il sangue. Dimenticare la storia fa sì che la storia si ripeta. Ma rifiutare la violenza consentirà di avanzare verso la luce. Lasciare il CCP è l’inizio della liberazione dalla tirannia del CCP. Ora, l’ondata delle “tre dimissioni” rappresenta il recupero della natura umana e il ritorno alla coscienza morale. Si tratta anche di un atto giusto intrapreso per il bene pubblico, per disintegrare in modo pacifico, razionale, e non violento il CCP. Molte regioni politicamente dispotiche apparivano forti prima del loro collasso. Le “tre dimissioni” di oltre 10 milioni di persone hanno distrutto la base del CCP. La sua esistenza malvagia sta per finire, e sarà ben presto spazzato via dalla storia, come l’ex-Unione Sovietica e le 8 nazioni dell’Est Europa.

L’ostinazione del CCP nel fare del male, in realtà, ha nuociuto alla sua vitalità, e ha danneggiato la sua fortuna e la sua esistenza stessa. Funzionari corrotti fuggendo in altri paesi hanno fatto precipitare l’alto tasso di indebitamento delle banche e creato maggiore disparità tra ricchi e poveri. Il controllo del pensiero e una severa riduzione della libertà di stampa hanno causato un ulteriore rabbioso malcontento della gente. La comparsa dei Nove Commentari ha fatto sì che la gente realizzasse all’improvviso che aderire al Partito significa andare verso il male, mentre lasciare il partito è fare ritorno alla retta via.

Esiste un antico detto:”La virtù non è sola, deve avere dei vicini.” In anni recenti, anche la comunità internazionale ha riconosciuto che il malvagio CCP perseguita il Falun Gong e che sarà presto eliminato. Per esempio, il 31 gennaio 2006 il Board of Supervisors di San Francisco ha passato una risoluzione che "condanna la persecuzione del Falun Gong", il 25 gennaio il Concilio d’Europa(con i suoi 46 paesi membri) ha passato una risoluzione sulla “Necessità di una condanna internazionale dei crimini dei regimi totalitaristi comunisti”; dal 10 al 13 aprile, alla seconda conferenza annuale deliberante del Concilio d’Europa, 11 delegati hanno presentato alla conferenza una risoluzione, in cui si richiede di ascoltare dei testimoni in relazione alla recente denuncia di rimozione di organi da praticanti vivi del Falun Gong nei campi di concentramento del CCP. Si richiede anche al governo cinese di aprire tutti i campi di lavori forzati ad una delegazione di ispettori internazionali.

Il 18 aprile, inoltre, i Membri della Commissione Parlamentare di Taiwan di tutti i partiti hanno sostenuto all’unanimità una risoluzione che sollecita le associazioni internazionali dei diritti umani e l’Organizzazione Mondiale della Sanità a condurre indagini nei campi di lavoro, prigioni, e strutture sanitarie in Cina, ed a invitare il regime comunista cinese a interrompere tali aberranti crimini e ad esaminare pubblicamente le sue politiche di trapianto di organi. Di recente, 81 deputati degli US hanno sottoscritto congiuntamente una lettera al Presidente Bush, mostrando seria preoccupazione verso le denunce di espianto di organi del CCP da praticanti vivi del Falun Gong.

In tutta franchezza, fintanto che fate parte della malvagia organizzazione del CCP, la vostra anima è segnata. Lasciare il CCP e le sue organizzazioni affiliate,quindi, ha lo scopo di redimere la propria anima, e di tenervi lontano dal male. In breve, lasciare il CCP è un atto di rottura totale con il CCP. Alla caduta del CCP nel prossimo futuro, quelli che hanno lasciato non dovranno condividere delle responsabilità con il CCP, e saranno esentati dall’essere implicati insieme. “Il bene viene premiato, il male viene punito, e la tirannia deve perire”. Oltre 10 milioni di persone che lasciano il CCP è una evento miliare nel progresso della Cina verso la democrazia e la libertà. E’ il punto di svolta del mondo che disintegra completamente lo spirito malvagio del CCP e ne ricava grande armonia.

Si potrebbe affermare che diventando parte dell’ondata di “ dimissioni dal partito”, le persone dentro e fuori la Cina stanno dando inizio ad una nuova era. Nella storia della Cina, persino nella storia di tutto il mondo, non sono mai esistite così tante persone che hanno utilizzato una via così pacifica e razionale per respingere un potere totalitario. Esprime il desiderio di 100 milioni di persone di lasciare il CCP. Dichiara il fallimento del CCP e della sua ideologia e costituisce nello stesso tempo un avvio di riforme sociali e di cambiamento.

Con i Nove Commentari, anche la pietra miliare di 10 milioni che lasciano il CCP suona le campane a morto del CCP ; altre persone si faranno avanti con audacia e sceglieranno di non associarsi più al CCP. Questo storico punto di svolta indica l’albeggiare di una nuova era senza il CCP. Invito altre persone a staccarsi dal CCP, di marcare completamente una separazione netta da questa malvagia organizzazione che ha arrecato enormi catastrofi agli esseri umani. Permettete al popolo cinese, alla nazione cinese, ed al mondo intero di ottenere la salvezza.

“ Senza CCP, soltanto allora c’è una nuova Cina.” Possano i Nove Commentari disfarsi del flagello rosso e portare presto splendore alla Cina ed al mondo intero.