Amici Europei del Falun Gong ricevono risposte dai politici sugli espianti di organi

Gli Amici Europei del Falun Gong hanno ricevuto delle risposte dai Parlamenti del Parlamento Europeo, consiglieri comunali e Unioni che condannano gli espianti di organi dai praticanti vivi del Falun Gong ad opera del partito comunista cinese (PCC) in Cina.

Il Commissario europeo Ferrero-Waldner ha risposto che la Commissione “indagherà sul caso”. Inoltre ha detto “Posso assicurarvi che se queste accuse dovessero essere confermate, la commissione solleverà immediatamente la questione con la controparte cinese nei modi appropriati nel quadro del dialogo bilaterale UE-Cina sui diritti umani”.

Il MEP Evans ha detto “Vi scrivo per confermare che ho sollevato la questione direttamente al segretario per gli affari esteri”. Quest’ultimo ha risposto che “Se dovessimo ottenere maggiori informazioni in futuro a sostegno delle accuse considereremo sicuramente di sollevare la questione con le autorità cinesi.”

Ha continuato “Anche se il governo cinese sostiene che I prigionieri condannati a morte accettano di donare gli organi, siamo comunque preoccupati per l’uso che viene fatto di tali organi”

Un MEP del partito indipendentista britannico ha scritto nella sua lettera che “I colleghi MEP britannici aborrono gli atti da voi descritti e faranno il possibile per prevenirli dando il loro pieno supporto affinchè questi atti volgano a termine”.

Il Direttore di Astra Zeneca PLC ha detto “deploriamo tutte le attività non etiche incluse quelle descritte nella vostra lettera”.

Molte persone, dai MEP ai consiglieri, dai Direttori ai cittadini ordinari hanno firmato la petizione a condanna della persecuzione.

Un consigliere ha detto “Io non credo nella vostra religione, ma mi oppongo agli espianti degli organi fatti in questo modo”.

Amici Europei del Falun Gong.
10 Giugno 2006

“Gli Amici Europei del Falun Gong” è una organizzazione non governativa di persone che non praticano il Falun Gong ma supportano la libertà di credo dei praticanti.