“I chirurghi nel mondo occidentale dovrebbero opporsi pubblicamente all’espianto forzato di organi ai prigionieri in Cina,” ha detto un rispettato medico specializzato in trapianti in una recente intervista.
Il Professor Jan Lerut, ex presidente della Società Europea per i Trapianti d’Organo, ha detto che la pratica di uccidere le persone per le parti del loro corpo è “terribile” e “non dovrebbe esistere”.
"Penso che ciò che dovremmo fare a livello personale e nazionale è opporci il più possibile e rendere le persone consapevoli che così non si può continuare,” ha detto a un giornalista di NTDTV, riferendosi a quella pratica immorale.
“Se le persone diventano consapevoli, allora i politici diventano consapevoli, e allora è possibile andare alle Nazioni Unite e presso altre organizzazioni per difendere i diritti umani.”
Il Dottor Lerut ha detto che la pratica della rimozione forzata di organi è una violazione dei principi della libera volontà e di non-obbligazione che rendono la donazione un atto di carità e di “solidarietà sociale”. In più ha anche dichiarato che la maggior parte dei chirurghi in Europa si oppongono “non sempre a livello internazionale ma sempre a livello personale o istituzionale”.
“Ad esempio nel mio ospedale se qualcuno vuole venire dalla Cina per apprendere in materia di trapianti, deve dichiarare di non essere coinvolto nelle pratiche che sono comuni in Cina in relazione alla donazione forzata di organi così come fatta oggi.”
“Penso che tutti dovrebbero opporsi a modo suo, e se tutti si opporranno ci sarà un risultato.”
Il Dottor Lerut, che ha lavorato come chirurgo dei trapianti per 25 anni, ha anche sottolineato che la pratica dell’espianto forzato di organi che ha luogo in Cina non solo rappresenta un abbandono dell’etica; danneggia anche ciò che in occidente è una pratica innocua:
“Ogni affermazione negativa sulla donazione di organi ovunque nel mondo, indebolisce tutti gli sforzi che le persone fanno per promuovere la donazione di organi e i trapianti in quei paesi dove queste cose sono regolate.”
I commenti del Dottor Lerut arrivano poco dopo che il presidente del comitato etico della British Transplantation Society, il Professor Stephen Wigmore, ha chiesto una indagine internazionale “completa e aperta” dei prelievi di organi in Cina e ha sollecitato una dichiarazione unanime delle società di trapianti che condanni la pratica.
Durante una conferenza internazionale sui trapianti d’organi tenutasi a Londra l’11 e 12 maggio, 47 medici hanno firmato una petizione promossa dagli “Amici del Falun Gong” che condanna la donazione forzata di organi in Cina e chiede una “indagine urgente, aperta e indipendente in tutte le prigioni, i centri di detenzione, i campi di lavoro e gli ospedali collegati da parte delle Nazioni Unite, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e di altre organizzazioni internazionali senza alcun controllo dell’informazione da parte del governo cinese.”
Tra i firmatari ci sono il Capo del centro per i trapianti dell’Ospedale dell’Università della Repubblica Ceca, il Presidente dei Cordinatori dei Trapianti belga, e il Presidente del Dipartimento di Urologia presso l’Università della Salute Fujita, in Giappone.
http://www.theepochtimes.com/news/6-5-17/41670.html
* * *
Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.