Sichuan: Il sig. Guo Juting è morto a Causa degli Abusi e delle Torture della Polizia

Il sig. Guo Juting, praticante della Falun Dafa della città di Suining in provincia di Sichuan, è stato perseguitato fino ad essere vicino alla morte, nel centro di detenzione di Lingquansi della città di Suining. Fu rilasciato il 3 Dicembre 2004 e morì il 24 Gennaio 2005. Il centro di detenzione di Lingquansi è stato trasferito e ora si trova nel quartiere di Yongxing del Distretto di Chuanshan a Suining.

Il signor Guo Juting, di 69 anni, era un’impiegato in pensione del quartiere di Tianfu, della città di Suining, nella provincia di Sichuan. Aveva iniziato a praticare la Falun Dafa nel 1997. Prima di praticare il Falun Gong aveva sofferto di bronchiti, enfisema polmonare, emorragie polmonari, reumatismi, artrite reumatosa, gastroenterite e altri malesseri. Per continuare a vivere, tutti gli armadietti di casa sua, grandi e piccoli, erano pieni di medicine; dopo un mese di pratica del Falun Gong guarì da tutti i suoi malesseri. Ringraziò la Dafa dal profondo del suo cuore per aver salvato la sua vita e per avergli ridato la salute.

Guo Juting aveva ottenuto il tesoro della sua vita, ed era determinato a praticare fino alla fine. Affinché le persone e gli ufficiali governativi sapessero della bontà e della rettitudine della Falun Dafa parlava spesso delle sue sofferenze passate e della buona salute di cui ora godeva. Dopo la messa al bando del Falun Gong e l’inizio della persecuzione dei praticanti, egli si recò presso l’amministrazione del quartiere di Tianfu, per parlare con le persone dei fatti riguardanti la Falun Dafa e per dire che “La Falun Dafa è buona”. In risposta fu picchiato con una frusta di cuoio da Gan XX, della Stazione di Polizia del quartiere, fu arrestato, portato in un centro di lavoro forzato e sottoposto al lavaggio del cervello. Fu rilasciato il 30 Dicembre 2002.

Dopo essere ritornato a casa, Guo Juting continuò a praticare la Falun Dafa e a spiegare alle persone i fatti riguardanti la Falun Dafa, nelle strade, nelle sale da te, negli hotel e in alcuni villaggi vicini. Affinché più persone potessero sapere della persecuzione visse frugalmente e mantenne al minimo le spese per la sopravvivenza. Usava i suoi risparmi per stampare i volantini. Il 13 Novembre 2003 i seguaci del Partito Comunista Cinese perseguitarono brutalmente i praticanti, perquisendo le loro case, sequestrandoli e imprigionandoli nel Centro di Detenzione di Lingquansi.

Il sig. Guo iniziò uno sciopero della fame per resistere alla persecuzione, soffrì a causa dell’alimentazione forzata e di iniezioni velenose. Egli non cooperò con le autorità per quanto venisse perseguitato, teneva sempre a mente “Falun Dafa è Buona!”. La polizia divenne furiosa e lo torturò crudelmente. Guo Juting fu torturato e subì abusi fino a che fu sul punto di morire. La polizia lo rilasciò il 3 Dicembre 2004.

Guo Juting morì il 24 Gennaio 2005, meno di due mesi dopo il suo ritorno a casa, prima di morire avvertì suo figlio: “Devi ricordare che la Falun Dafa è buona, ‘Verità-Compassione-Tolleranza’ sono buone”. Aspettò pazientemente la risposta del figlio, “Lo ricorderemo sicuramente”, e poi morì.

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(*) GLOSSARIO

Versione Cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2006/8/17/135749.html