Canada: Primo Ministro: Non svenderemo i diritti umani in cambio degli scambi commerciali con la Cina

Il Primo Ministro Canadese Stephen Harper, il 15 novembre 2006, ha detto che il Canada non svenderà i diritti umani per promuovere il commercio e gli investimenti con la Cina. Il Ministro degli Affari Esteri canadese ha puntualizzato nella stessa giornata che il Canada spera che lo sviluppo delle relazioni con la Cina portino solo a benefici e che il Canada non volterà le spalle ai diritti umani. La dichiarazione di Harper è avvenuta il mercoledì dopo che il governo cinese ha repentinamente cancellato un incontro privato tra Harper e Hu Jintao durante la Conferenza per la Cooperazione economica con Asia-Pacifico (APEC) in Vietnam.

Secondo CTV.CA, mercoledì, prima che Harper lasciasse il Vietnam, ha dichiarato che non pensa che i canadesi rinuncino a valori importanti in cambio di benefici economici, anche se questo comporta la cancellazione di un incontro con Hu Jintao.

CTV.CA ha continuato: Il Primo Ministro Harper ha detto ai giornalisti sull’aereo “Credo che i canadesi vogliano promuovano il nostro commercio internazionale e noi lo faremo, ma non credo che i canadesi vogliano svendere dei valori importanti --- il nostro credo nella democrazia, la libertà e i diritti umani”.

Poi "Non credo che abbiamo fatto qualcosa di eccezionale. Noi promuoviamo solo i valori e gli interessi canadesi. C’è sempre un bilanciamento tra queste cose”.

Il giornalista ha detto che i PM dei Tory sono stati molto critici nei confronti della persecuzione religiosa in Cina--- in particolare il trattamento dei membri del Falun Gong. [Nota dell’editore: il Falun Gong non è una religione. É un sistema per coltivare sia il corpo che la mente.]