Nota: L'articolo seguente è una versione ridotta di un articolo più lungo e dettagliato che è stato pubblicato nel sito Internet Minghui.org (versione cinese di Clearwisdom.net).
Il praticante sig. Yang Guangyu, 50 anni, viveva a Pechino. Lavorò per la China New Era Group Corporation e venne perseguitato brutalmente per molto tempo poiché praticava il Falun Gong. La sua famiglia viveva costantemente nel terrore da quando il 20 luglio 1999 iniziò la persecuzione. Yang Guangyu scappò in Tailandia il 2 aprile 2006 e cercò aiuto all'agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite.
Yang Guangyu continuò nella pratica della Dafa malgrado la persecuzione. Andò nella sua città natale nella provincia di Henan nell’estate del 2001 a spiegare i fatti riguardo alla Falun Dafa e purtroppo venne segnalato alla polizia. La polizia arrivò subito dopo che lui era uscito e saccheggiò la casa.
Il sig. Yang andò in piazza Tiananmen il 2 ottobre 2001 ed aprì uno striscione mentre gridava, "Ristabilite la reputazione del Maestro! La Falun Dafa è buona!" Gli ufficiali del Dipartimento di polizia di Pechino lo arrestarono; lo tennero nel centro di custodia della contea di Fangshan senza alcun processo. Dieci giorni dopo venne trasferito nel centro di custodia di Chaoyang a Pechino e venne condannato a 18 mesi di lavoro forzato senza nessuna prova. Il 20 novembre 2001, venne ancora una volta trasferito alla divisione di Rieducazione con il Lavoro di Tuanhe.
Yang Guangyu venne perseguitato, nella divisione, per 40 giorni prima di essere mandato alla divisione 3 del campo di Lavoro forzato di Tuanhe prima del 1 gennaio 2002, dove venne selvaggiamente torturato. Quasi ogni praticante detenuto in quel campo di lavoro ha la sua storia imbevuta di lacrime e sangue.
Il sig. Yang espose la verità della Falun Dafa alla gente, in base alla sua esperienza, alla Dirigenza della Compagnia della Cina New Era Group Corporation alla fine del 2004 mentre stava ancora lavorando là. Il responsabile Wu lo segnalò all’ufficio centrale e fece pressione affinché venisse licenziato. Sua moglie in seguito divorziò da lui e suo figlio ne soffrì mentalmente.
Yang Guangyu fuggì in Tailandia il 2 aprile 2006 e chiese aiuto all'agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite.
Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2006/11/22/142974.html
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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a37118-article.html
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