Heilongjiang: Imprigionata la signora Sun Yanfang, un insegnante della città di Acheng.

Nota: L'articolo seguente è una versione ridotta di un articolo più lungo e dettagliato che è stato pubblicato nel sito Internet Minghui.org (versione cinese di Clearwisdom.net).

La praticante signora Sun Yanfang, un insegnante della prima Media nel distretto di Xinhua, città di Acheng, provincia di Heilongjiang, è stata incarcerata varie volte perchè praticava la Falun Dafa. Nel 2001, è stata condannata al lavoro forzato per un anno. Dopo il suo rilascio, non le fu permesso di ritornare al lavoro se non dopo aver parlato molte volte al suo superiore. Nell’aprile 2005 fu nuovamente imprigionata per aver spiegato i fatti riguardo alla Falun Dafa agli allievi ed agli insegnanti. Fu licenziata ed le fu pagata soltanto una parziale indennità. Nel settembre 2006, quando andò all’ufficio 610 (*) per presentare un reclamo, fu arrestata ed imprigiona nel primo centro di detenzione della città di Acheng, dove fu torturata in modo terribile e le furono messe manette e anelli di trazione. A seguito di questo trattamento subito, iniziò uno sciopero della fame e gridò, "Falun Dafa è buona!" Un gruppo di medici dell’Ospedale della città di Acheng la tenne sotto sorveglianza e sottoposero ad alimentazione forzata la signora Sun Yanfang, trattamento che la fece diventare estremamente magra. In seguito iniziò, ad intermittenza, uno sciopero della fame.

Il 19 ottobre, il tribunale della città di Acheng convocò un'udienza, ma la signora Sun rifiutò di comparire. Il 31 ottobre, organizzarono un'altra udienza e questa volta fu accompagnata forzatamente dai poliziotti. Durante il trafiggo, gridò, "Falun Dafa è buona!" All'interno del tribunale rifiutò di sedersi nel posto dell’accusato. Disse alla corte che praticare la Falun Dafa non era un crimine e che non era colpevole.

Il 21 novembre, Sun Yanfang ricevette la sentenza del Tribunale: una condanna a tre anni di detenzione. Rifiutò l’ingiusta condanna.

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2006/11/27/143352.html