A settembre si sono verificati ventisei casi in più di praticanti che sono morti a causa delle torture in Cina

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Facendo riferimento alle informazioni riportate su Minghui.net [la versione cinese di Clearwisdom.net], altri ventisei innocenti praticanti del Falun Gong sono morti a causa delle torture subite in Cina a settembre del 2004. Questi casi di morte si sono verificati tra i civili e ha aumentato il numero di praticanti del Falun Gong che ha subito torture e sono morti a causa delle torture in Cina a 1060.

Informazione sugli altri 26 casi di praticanti del Falun Gong torturati a morte in Cina a Settembre

A settembre, 26 casi di praticanti del Falun Gong torturati a morte si sono verificati tra i civili, di questi 12 sono stati uccisi nel corso del 2004, incluso un praticante ucciso a settembre dello stesso anno. Le ventisei morti sono accadute nelle 30 province e municipalità che sono direttamente controllate dal Governo centrale. Ce n’erano sei nella provincia di Hebei, sei nella provincia di Liaoning, due nella provincialdi Hubei, due nella provincia di Shanxi, due nella provincia di Shandong, e uno in ognuno dei seguenti posti: Pechino, provincia di Anhui, provincia di Jilin, provincia di Sichuan, provincia di Guangdong, provincia di Heilongjiang, provincia di Jiangsu, e provincia di Jiangxi. Tra i praticanti morti a causa delle torture c’erano operai di fabbrica, casalinghe, impiegati del governo, pensionati, imprenditori, agricoltori, taxisti, etc…

Il più anziano praticante, Wang Qirong, della provincia di Jilin, aveva 78 anni, il più giovane era una donna della provincia di Sichuan, di 30 anni, il cui nome è ancora sconosciuto. Quindici morti erano praticanti del Falun Gong con un’età’ superiore ai 50 anni; questi rappresentano il 57% del totale dei morti riportati a settembre. Undici donne, che rappresentano il 44% del totale dei morti, sono state uccise.

I praticanti le cui morti sono state riportate a settembre hanno subito sia severe torture fisiche che tormenti mentali. Le loro case sono state saccheggiate e molti di loro sono stati rapiti e soggetti ad estorsione. Erano soggetti ad ogni tipo di tortura, venivano bastonati brutalmente, sottoposti a lavaggio del cervello, mandate neii campi di lavoro forzato, nei centri di detenzione, e nei centri per il lavaggio del cervello, altrimenti subivano abusi e maltrattamenti al centro di polizia locale o ad opera degli ufficiali dell’ufficio 610 che cercavano di forzarli a rinunciare al credo del Falun Dafa di Verità- Compassione- Tolleranza.

Praticante del Falun Gong Yang Meizhen muore a causa delle torture subite nella provincia di Jiangsu

La Sig.ra Yang Meizhen, 55 anni, era una praticante del Falun Gong della contea di Suining, città di Xuzhou, provincia di Jiangsu. Ha subito molte volte la persecuzione da parte della polizia perché si rifiutava di lasciare la pratica del Falun Gong. Nel dicembre del 2000, Yang Meizhen andò a Pechino per fare appello al governo affinché fermassero la persecuzione contro il Falun Gong. Per questo fu arrestata e detenuta presso il Centro di Detenzione, dove fu soggetta a bastonate e altre varie forme di torture. Per avere informazioni sugli altri praticanti, la polizia le ammanettò mani e piedi per più di due settimane. La polizia si rifiutò di liberarla anche quando doveva mangiare, dormire o usare il bagno. Quando la polizia si accorse che riusciva a camminare e muoversi lentamente, usò quindi lo sfollagente per bastonarla selvaggiamente.

Nell’ottobre 2002, Yang Meizhen fu condannata a 4 anni di “rieducazione attraverso un campo di lavori forzati” e imprigionata nel campo della contea di Sihong. La polizia del campo cercò in vano di farle maledire il Falun Gong e il suo fondatore. Poiché non cedeva, Yang Meizhen fu sottoposta a varie torture e maltrattamenti, e fu forzata a fare lavori eccessivamente pesanti. Le guardie della prigione la costrinsero pure a non dormire e a lavorare.

Nel giugno 2003, la famiglia di Yang Meizhen la portò a casa quasi morta. Il 22 luglio 2004 è morta a causa delle tortre subite.

Praticante del Falun Gong Niu Xigong, incapace si sopportare l’indicibile sofferenza, muore a causa della lunga persecuzione

Niu Xigong, 38 anni, era un impiegato presso il comitato Economico della città di Zhucheng, provincia di Shandong. Dopo aver cominciato la pratica del Falun Gong nel luglio del 1998, le sue malattie croniche sparirono miracolosamente e diventò sano. L’8 ottobre 2000, Niu e sua moglie andarono all’Ufficio Appelli di Pechino per chiarire al governo I fatti sul Falun Gong, a causa di ciò furono portati al locale posto di polizia per essere torturati. Le guardie lo portarono dalla centrale di rieducazione per adulti alla stazione di polizia, e lo sottoposero a severe torture. Lo perseguirono pure. Il Capo della polizia di Dong Deliang gli requisì 100 Yuan (1). I 200 Yuan che aveva sua moglie furono pure presi. La polizia fermò la coppia e la forzò a pagare una multa di 10,000 Yuan.

A quel tempo avevano un figlio di 11 anni a casa e non avevano modo di trovare i soldi per pagare l’ammenda. Dopo averli detenuti per più di due settimane, la polizia li rilascio’. Ma dopo pochi giorni, più di venti delinquenti rimossero la porta della loro casa e si prepararono a saccheggiarla. Dopo che il Sig. Niu disse loro la verità e spiegò la legge loro lasciarono stare.

Nel Novembre 2000, mentre il Sig. Niu e sua moglie stavano lavorando presso un parente nella città di Anqiu, furono forzati a salire in una macchina e portati nella loro città. Furono detenuti presso la centrale di rieducazione per adulti per due settimane. Successivamente la polizia del dipartimento di polizia di Zhucheng saccheggiò la loro casa, confiscando un registratore e del materiale del Falun Gong. Portarono pure il Sig. Niu presso la stazione di polizia del luogo. I poliziotti Cao Jinhui eYuan Wei lo portarono in una stanza e lo picchiarono per tutta la mattinata. Come risultato, la faccia e il naso del Sig, Niu erano gonfi e pieni di lividi blu e neri. Cercarono pure di forzarlo a firmare un documento di garanzia in cui si prometteva di abbandonare la pratica del Falun Gong. Nel pomeriggio, lo portarono al centro di detenzione di Zhucheng , dove fu detenuto per un mese, e dovette pagare la multa di 10,000 Yuan.

Queste torture gli causarono sofferenze fisiche e mentali, e da allora visse in uno stato di estremo nervosismo.

L’ 8 luglio 2003, mentre il Sig. Niu era a lavoro, arrivarono all’improvviso gli ufficiali della polizia del dipartimento di Zhucheng e lo portarono alla stazione di polizia. Rimase li per un giorno. Inoltre, Shi Shunmin lasciò alcune persone saccheggiare la sua casa. Nonostante non trovarono ciò che volevano, lo portarono al centro di detenzione di Zhucheng, dove rimase finché la sua famiglia fu forzata a pagare 5,000 Yuan [per il suo rilascio].

Le molte persecuzioni e il lungo tormento mentale portarono il Sig, Niu al limite. Il 28 agosto 2004, non potendo più sopportare la pressione, morì.

Praticante del Falun Gong, Sig.ra Yang Lirong della città di Dingzhou, provincia di Hebei è stata uccisa dal marito ingannato

La Sig.ra Yang Lirong, 34 anni, viveva nella città di Dingzhou, provincia di Hebei. Iniziò a praticare il Falun Gong nel 1998. Nell’ottobre del 1999 andò a Pechino per chiarire la verità sul Falun Gong, ma fu arrestata illegalmente e detenuta presso il centro di detenzione per due mesi. Le autorità le estorsero 5,000 Yuan prima di liberarla, e la polizia continuò a molestarla anche dopo essere tornata a casa. I membri anziani della sua famiglia erano spaventati e la polizia se ne avvantaggiò per ingannarli. Il marito aveva paura di perdere il suo lavoro, quindi picchiava spesso la Sig.ra Yang Lirong. Yang Lirong trattava il marito con gentilezza così l’atmosfera familiare migliorò. Ma i perseguitatori continuavano a molestare lei e la sua famiglia, e a portarla alle classi per il lavaggio del cervello. Poiché rifiutava fermamente di lasciare le sue credenze, fu portata alle classi tre volte. Di conseguenza, l’atmosfera a casa sua era molto tesa.

La sera dell’8 febbraio 2002, la polizia si recò nuovamente a casa di Yang Lirong per cercare materiale del Falun Gong. Non trovarono nulla e se ne andarono. Suo marito non riusciva più a sostenere la pressione, così la mattina seguente, mentre i suoi genitori erano fuori, strangolò con le sue mani Yang Lirong. Lasciò un figlio di 10 anni. Dopo l’omicidio il marito chiamò la polizia. Quando la polizia arrivò, il corpo era ancora caldo, ma lo esaminarono con un’autopsia e ne prelevarono alcuni organi. Quando gli organi furono estratti, uscì molto sangue e il corpo emise molto vapore. Un ufficiale della polizia di Dingzhou City disse, "Questo non è come sezionare un morto, ma è come sezionare un corpo vivo!”

Il marito di Yang Lirong è un autista dell’Ufficio di Misurazioni e Standard.

Praticante del Falun Gong Cheng Xingyu morto a causa della persecuzione.

Praticante del Falun Gong, Cheng Xingyu, 53 anni, era un impiegato presso la Commissioneper l’Economia e la Concorrenza della contea di Si, provincial di Anhui. Dopo aver iniziato la pratica della Falun Dafa nel maggio del 1996, le malattie che lo avevano fatto soffrire per molti anni erano sparite. Da allora, era molto energico. Vedendo I suoi cambiamenti, molte persone nella contea di Si iniziarono a praticare
A quel tempo, il Sig. Chen era l’assistente del capo del sito dove gli esercizi del Falun Gong venivano insegnati gratuitamente. Dal luglio 1999, la sua casa fu saccheggiata molte volte. Nel luglio del 2000, dopo essere stato detenuto per tre mesi, sua sorella maggiore pagò 2,500 Yuan di estorsione per liberarlo.
Nel capodanno del 2001, il Sig. Chen andò a Beijing per chiarire la verità e dire al governo che la "Falun Dafa è buono". Fu arrestato dalla polizia di Beijing e riportato nella contea di Si. Poi fu picchiato da un gruppo di poliziotti. Mao Xuebing prese il Sig. Chen per I capelli e fece sbattere la sua testa contro il muro. Molti capelli furono strappati e erano impregnati di sangue. Segni degli shock causati dai bastoni elettrici coprivano l’area che va dalle cosce ai piedi. Il Sig. Chen era determinato nel continuare a praticare il Falun Gong. Fu ammanettato ed incatenato molte volte, fu costretto a dormire sul pavimento senza piumino nell’inverno freddo. Poiché disse ai compagni di cella che la Falun Dafa era grande, le sue mani e piedi furono legate dietro la schiena, così quando la notte veniva legato ad una incudine di ferro, poggiava solo su un fianco. I compagni di cella non riuscivano a credere a tanta crudeltà, quindi lo aiutavano a cambiare posizione. Trovandolo mentre praticava l’esercizio di meditazione, lo legarono accanto ad un secchio di urina.

Il Sig.Chen rifiutò di sottoscrivere il Documento di garanzia col quale si prometteva di lasciare il Falun Gong, quindi fu oggetto di maggiori persecuzioni. Per resistere alle torture, Chen inizio’ uno sciopero della fame. La polizia lo costrinse a mangiare e gli inietto’ delle droghe sconosciute.

Ai carcerati furono dati dei vegetali infestati. A causa della fame, alcuni di loro aggiunsero al pasto della carta igienica per fermare la fame. I molti mesi di tortura resero il sig. Chen molto magro e debole. Pesava originariamente 70Kg e scese a 40Kg. Non poteva alzarsi o camminare, non poteva nemmeno sedersi o urinare normalmente. Quando fu poi portato all’ospedale, era moribondo, ma ancora incatenato.

Il 24 Novembre 2001, avendo saputo che suo marito era all’ospedale della contea, la moglie di Chen vi si reco’. I poliziotti non la lasciarono avvicinarsi. Più tardi il sig. Chen fu portato a casa, ma continuava ad essere maltrattato. Morì il 27 marzo 2002 alle sei.

Ogni caso di morte rappresenta un debito di sangue, e ogni debito di sangue è come una corda [che sarà usata per legare I debitori e portarli alla giustizia]. Tutti i debiti di sangue che il gruppo di Jiang possiede a causa del genocidio- persecuzione del Falun Gong saranno pagati, e quel giorno si sta avvicinando sempre di più.

(1) Yuan è la moneta cinese. Il salario medio di un impiegato in cina è di 500 Yuan.

La versione cinese disponibile a: http://minghui.ca/mh/articles/2004/10/5/85812.html
La versione inglese disponibile a: http://clearharmony.net/articles/200410/22582.html

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a22582-article.html

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