Rifugiata Russa del Falun Gong e sua Figlia Illegalmente Rimpatriate in Cina, Delegazione del CCP Ritenuta Responsabile; Le loro Vite a Rischio

Fonte: www.faluninfo.net - 28 marzo 2007
 
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NEW YORK, NY – Fonti russe hanno raccontato al Falun Dafa Information Center che la Sig.ra Ma Hui aderente al Falun Gong e sua figlia di otto anni, Ma Jing, sono state prelevate martedì da agenti dell’ufficio immigrazione russo presso la loro abitazione di St. Petersburg e forzate a salire su un aereo in partenza per la Cina. Il Centro è profondamente preoccupato per la sicurezza di madre e figlia; si dice che questa azione sia il risultato delle pressioni in occasione della visita di diplomatici comunisti. Testimoni hanno riferito che un uomo cinese insieme con un agente di polizia russo sono stati visti caricare la coppia sull’aereo. Una volta tornate in Cina: carcere, lavori forzati, torture, se non esecuzione capitale, sono le possibili forme di punizione che attendono la Sig.ra Ma e la figlia.

La Sig.ra Ma Hui e la figlia erano state riconosciute come legittime rifugiate dall’Ufficio dell’Alto Commissario per i Rifugiati Politici delle Nazioni Unite in Russia negli scorsi tre anni ed erano in attesa che la Corte disponesse il rinnovo il 30 Marzo. La loro cattura e deportazione si identifica come una violazione della proibizione di “non-refoulement” ( proibizione di rimpatrio) della Convenzione contro la Tortura che la Russia ha ratificato ed è obbligata a rispettare, così come (International Covenant) i Trattati Internazionali sui Diritti Civili e Politici.

La Sig.ra Ma Hui e la figlia sono state imbarcate sul volo FV215, Polkova Airlines, in partenza da St. Petersburg alle 19:50 ora di Mosca (le 22:50 in Italia).

Il Centro rivolge un appello urgente per un’intervento immediato, non appena madre e figlia sbarcheranno per breve tempo, a quanto riferito, dall’aereo per rifornimento nella città russa di Novosibirsk. E’ probabile che abbiano ancora la possibilità di tornare.

Mr. Bart Staes, membro del Parlamento Europeo e già Presidente della Delegazione del Comitato di Cooperazione Parlamentare EU-Russia oggi ha inviato una lettera alle autorità Russe implorandoli di fermare la deportazione. Mr. Staes ha affermato di essere “molto preoccupato per il possibile arresto in Cina della Sig.ra Ma Hui non appena essa scenderà dall’aereo, ..e paura per la sua sorte, dato che i praticanti del Falun Gong muoiono ogni giorno in Cina, nel contesto del prelievo di organi e a torture su larga scale…”

Questo incidente è il culmine di molti giorni di deferenza diplomatica da parte delle autorità russe, in quello che appare un tentativo esagerato di compiacere un folto gruppo di visitatori ufficiali comunisti cinesi, le autorità russe hanno detenuto illegalmente e arrestato numerosi praticanti di Falun Gong fin da sabato scorso. In ciascun caso le persone stavano cercando di esercitare i propri diritti costituzionali di protesta e dimostrazione, in prossimità dell’Ambasciata cinese a Mosca. Sabato sette Falun Gong erano stati arrestati, seguiti da altri 22 la Domenica. Lunedì e martedì, fonti russe hanno riportato che i praticanti erano stati arrestati in tutta Mosca per aver distribuito materiale informativo di contenuto umanitario o addirittura semplicemente per aver indossato dagli abiti che li identificavano come appartenenti al Falun Gong (es., sciarpe gialle con il marchio Falun Dafa).

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