Gentili signore e signori:
Desidero innanzitutto ringraziare il CESNUR per averci invitato a questo seminario e per averci dato l'opportunità di parlare della situazione del Falun Gong in Cina.
Sono particolarmente onorato di essere qua oggi di fronte a tutti voi perché ci vuole compassione e generosità per provare interesse per il benessere altrui, soprattutto quando l'oggetto del vostro interesse è distante migliaia di chilometri.
La maggioranza di voi avrà sentito parlare della persecuzione che sta avendo luogo in Cina, pertanto lasciate innanzitutto che vi spieghi un po' che cos'è il Falun Gong e che cosa significa essere un praticante. I praticanti del Falun Gong come io stesso sono persone che cercano di condurre la loro vita in accordo con i principi di Verità, Compassione, Tolleranza, – principi che noi riteniamo essere universali. Quando inizialmente ho scoperto il Falun Gong, è stato quasi un sollievo, come se finalmente avessi trovato qualcosa al mondo di reale e vero, qualcosa di eterno. Qualcosa dentro di me ha risonato con le parole che ho letto nel testo principale dell'insegnamento, Zhuan Falun, e ho trovato la mia strada. Mi ha dato una durevole sensazione di avere uno scopo – mai prima d'allora avevo condotto la mia vita in un un modo così lucido e ricco di significato- e mi ha dato anche il senso di cos'e la vera libertà. La fede spirituale è qualcosa che può dare conforto nei momenti difficili, e dei forti valori morali possono sostenerti quando qualsiasi altra cosa intorno a te si oscura e le correnti ti trascinano in tutte le direzioni.
Penso che concorderete col fatto che queste sono cose che il Partito Comunista Cinese non può fornire.
Il governo Cinese non può nemmeno fornire un'adeguata assistenza sanitaria al suo popolo. Non ci sono sufficenti ospedali per una popolazione di un miliardo e 300 milioni di abitanti, soprattutto nelle zone rurali. E nonostante l'aumento dei costi delle cure mediche, soprattutto per procedure più complesse come gli interventi chirurgici, la qualità del trattamento in molti ospedali spesso lascia molto a desiderare. Non c'è da meravigliarsi,dunque, che da decenni il popolo Cinese abbia trovato forme alternative di medicina e di cura, malgrado il divieto del governo contro quello che considerano "superstizione". Il Qigong si era ampiamente diffuso , e non era un segreto che gli stessi dirigenti del PRC si rivolgessero a maestri di Qigong come principale forma di cura. Milioni di persone si riunivano nei parchi in tutto il paese ogni mattina, per praticare tutti i tipi di esercizi come metodo per mantenersi sani ed in forma. Il Falun Gong è stato reso pubblico nel 1992 in questo tipo di contesto. Quasi esclusivamente attraverso il passa parola, la pratica ha continuato ad espandersi. Inizialmente poteva capitare che, per fare un esempio, un uomo anziano incontrasse per caso delle persone che praticavano nel parco, e così lo imparasse. Praticando diligentamente e studiando gli insegnamenti, un po' alla volta i suoi acciacchi e i suoi dolori e i suoi disturbi fisici cronici potrebbero scomparire e lui potrebbe diventare visibilmente più sano. Allora sua moglie e i suoi vicini di casa potrebbero domandarsi che cosa stia succedendo e provare loro stessi. Dopo che anche loro ne hanno sperimentato i benefici, altri amici e parenti potrebbero esseri desiderosi di provarlo.
Anche se non sono qua per sostenere le proprietà terapeutiche della pratica, c'è stato esplicitamente qualcosa a questo riguardo– la U.S. News and World Report ha pubblicato un servizio nel febbraio del 1999 prima della repressione in cui un funzionario della commissione sportiva del PRC sostiene:
“Il Falun Gong ed altri tipi di qigong possono fare risparmiare per ogni persona 1,000 yuan di spese mediche annuali. Se 100 milioni di persone lo praticano, sono 100 miliardi di yuan risparmiati annulmente di spese mediche. Il Premier Zhu Rongji è molto soddisfatto a riguardo. Il paese potrebbe utilizzare il denaro da adesso"
Si tratta di più di 10 miliardi di dollari statunitensi all'anno-una somma non irrilevante.
Ma non tutti nel governo erano contenti della crescita non propagandata ma rapida della popolarità del Falun Gong. Il Governo ha fatto un'inchiesta riguardo alla pratica nel 1998 ed è rimasto allibito nello scoprire che il numero dei praticanti del Falun Gong da solo era stimato dai 70 ai 1000 milioni di persone, e che questo supererebbe il numero degli iscritti al Partito Comunista. Facendo una proporzione, si tratta di un terzo della popolazione degli Sati Uniti. Si trattava semplicemente di comuni cittadini di tutte le età e di tutte le professioni, da contadini a docenti e persino funzionari governativi. Conducevano una vita normale, con l'unica differenza che facevano gli esercizi e si attenevano a certi principi, e come risultato, molti di loro sembravano particalmente in salute, felici, e produttivi. Presumibilmente qualsiasi governo sarebbe contento di una situazione di questo tipo. Ma per qualcuno degli esponenti più intransigenti al potere, c'erano semplicemente troppe persone che si attenevano a principi superiori, non necessariamene la linea del Partito.
Contrariamente a quanto molti potrebbero ritenere, praticare un'autentica fede spirituale non significa fede cieca.Si tratta del più grosso malinteso di questa intera vicenda- l'idea che sia sempre il Sig. Li Hongzhi il fondatore della pratica, a ordinare alla gente di andare a Piazza Tiananmen e a sacrificarsi per la pratica. Il Sig. Li Hongzhi non insegna più in Cina dal 1994, e la stragrande maggioranza dei praticanti non l'ha mai visto con i suoi occhi. Le persone si fanno avanti perché sentono che il Falun Gong è una buona pratica, non perché qualcuno ha detto loro di farlo I praticanti sono tenuti a ragionare con la propria testa e a coltivare se stessi per conseguire maggiore saggezza. Non credo che si possa pagare qualcuno perché sia coraggioso e perché fronteggi un regime brutale a meno che lo vogliano loro stessi dal profondo del loro cuore. Naturalmente, ci saranno sempre alcuni praticanti i quali sono più portati ad esprimere delle idee e sono in grado di comunicare le loro idee in modo efficace, che diventano di conseguenza "persone di primo piano", ma anche dopo il loro arresto, la resistenza va ancora avanti. La rete è vasta e libera..
Potreste domandarvi perché la libertà di fede sia così importante. Perché dovrei interessarmi di questa questione più che di tutti gli altri ottomila casi di tortura di cui ho notizia ogni giorno? Il Rabbino David Superstein, ex- Presidente della Commissione degli Stati Uniti sulla Libertà Religiosa Internazionale ha affrontato questo importante tema:
“…la libertà religiosa è inscindibile.Se non viene concessa a tutte, non funzionerà per nessuna. La libertà religiosa… negli Stati Uniti in tutta la storia, è un diritto fondamentale… In assenza di questo, un impegno di libertà religiosa , e la libertà di coscienza, non si possono avere, in definitiva, tutte le altre libertà che noi abbiamo care in una prospettiva di diritti umani internazionali… E quando veniamo a conoscenza di gruppi come il Falun Gong che vengono attaccati per quello in cui credono e per praticare quello in cui credono, è necessario che le nazioni democratiche intervengano In particolare ci preoccupa la Cina, perché la Cina in questo ultimo anno …ha peggiorato in modo significativo i presupposti di libertà religiosa su tutti i fronti . Per le autorità Mussulmane, per i Buddisti Tibetani, per le chiese Protestanti e Cattoliche, e per gruppi come il Falun Gong. In tal senso, il Falun Gong è diventato quasi il simbolo della lotta per la libertà religiosa più in generale."
Il PRC è il più vasto regime totalitario tuttora esistente. Sono rimasti solo pochi dittatori al mondo, e sono ancora meno quelli che possono disporre del tipo di truppe e di forze di polizia che detiene il Presidente Cinese Jiang Zemin. Ogni giorno, atroci violazioni dei diritti umani si verificano in piccole nazioni in tutto il mondo, e ogni giorno vengono ignorate dal mondo. La Cina è così grande che ignorarla è a nostro rischio. Quello che succede nella più grande dittatura del mondo avrà necessariamente delle ripercussioni ovunque, soprattutto in Asia, per cui noi esortiamo le associazioni per i diritti umani, a contribuire a prendere posizione verso la Cina.
Fin dal primo giorno abbiamo sempre cercato un dialogo con le autorità Cinesi, ma esse hanno sempre risposto soltanto con la violenza. Molti praticanti che osano appellarsi al governo sono cittadini anziani. In parte è dovuto al fatto che molti praticanti sono anziani-un'altra ragione per cui tutta questa retorica"contro-rivoluzionaria" da parte delle autorità del PRC risulta così ridicola. Ma esiste anche un'altra ragione. Immaginate di essere una persona anziana e di soffrire di insufficenza renale, di insufficenza cardiaca, e che i giorni che vi restano da vivere debbano trascorrere prendendo medicine e andando in ospedale, e tutto quello che vi si prospetta sia sofferenza e disagio, e anni da invalido costituendo un pesante fardello per la vostra famiglia. Poi arriva qualcosa che vi da una rinnovata vitalità e sostanzialmente vi da una rinnovata fiducia nella vita. Non è una droga- vi siete trasformati dentro e la vostra mente è lucida. Quindi arriva la polizia e vi dice:" Smettila di fare quello che stai facendo, è una cosa cattiva e ti fa male. E se non sei d'accordo sul fatto che è una cosa cattiva, ti sbatterò in prigione , ti chiuderò in un campo di lavoro e ti lavorerò fino all'osso finchè cambi idea " Come molti anziani cittadini cinesi, voi probabilmente pensereste: “ Cosa, ritornare a quella vita di sofferenza e di sperazione e ad una morte inevitabile. Il Governo probabilmente non conosce quello che io conosco di questa pratica Vado a comunicarglielo. Che cosa ho da perdere?”
Io stesso non potrei mai prendere in considerazione di rinunciare alla mia fede nel Falun Gong. Sarebbe come rinunciare a tutto ciò che ritengo essere vero al mondo. E' come cercare di convincere qualcuno che non va bene essere compassionevoli, e che non va bene essere pazienti e tolleranti. La repressione per me non ha senso. Ma capisco che cosa spinge i praticanti del Falun Gong in Cina a rischiare tutto quello che possiedono- il loro lavoro, i loro studi, la loro casa, la loro reputazione, il loro stato sociale, e persino la loro vita- per sostenere una cosa: “Il Falun Gong è buono.” Vogliono che il governo lo sappia, e vogliono che il mondo lo sappia. Il Falun Gong da loro libertà di mente, di corpo e di spirito ed è questa la cosa che maggiormente fa infuriare la linea più intransigente del Partito Comunista Cinese con la loro ossessione di mantenere il controllo.
E così tutti i giorni, praticanti da tutta la Cina trovano il loro modo di tenere testa ad una politica repressiva. Questi praticanti comprendono che non controbattere il male significa tradire il bene Alcuni cercano di recarsi a Pechino per spiegare striscioni in Piazza Tiananmen, sebbene molti vengano catturati dagli ufficiali di pubblica sicurezza prima di arrivare a Pechino. Potendo contere su di un enorme apparato di pubblica sicurezza e di servizi segreti , il governo ha fatto in modo di far seguire molti praticanti, di intercettere le loro telefonate, e di essere persino informato dai loro vicini di casa sui loro spostamenti. Altri trovano il modo di distribuire volantini alla gente comune la quale, per il controllo del governo sui mezzi di comunicazione gestiti dallo stato, probabilmente non è molto a conoscenza di quello che realmente sta succedendo.
Lo stesso direttore del Asia-Pacific Advocacy di Amnesty International, T. Kumar, ha dichiarato all'inizio dell'anno:
“Decine di migliaia di membri del Falun Gong sono stati arrestati dal governo Cinese solo perché praticavano la loro fede. Queste persone sono comuni cittadini della Cina. Non hanno mai fatto del male a nessuno… non sono criminali ….E' scandaloso vedere che la Cina possa farla franca con questo dallo scorso anno … arrestando, imprigionando, torturando e maltrattando persino le persone che levano la voce contro questa repressione."
Associazioni per i diritti umani hanno di recente riferito che circa 50,000 persone sono state mandate nei campi di lavoro senza un processo, almeno oltre 1,000 sono stati mandati in ospedali psichiatrici, a oltre 600 sono state inflitte dure condanne fino a 18 anni di carcere, e almeno 202 persone sono morte in conseguenza a torture durante la detenzione. E si tratta soltanto dei casi che sono stati resi noti e confermati.
Ma i soli numeri non esprimono l'intera realtà. In aprile, The Wall Street Journal ha pubblicato un articolo che inizia così:
“Il giorno prima della morte di Chen Zixiu, i suoi aguzzini hanno preteso nuovamente che lei rinunciasse alla sua fede nel Falun Gong. Quasi priva di sensi dopo ripetute scosse con un pungolo per besiame, questa donna di 58 anni fece segno di no con la testa.Pieni di rabbia, i funzionari locali ordinarono alla sig. Chen di correre scalza nella neve. Dopo due giorni di torture le sue gambe erano ammaccate e i suoi corti capelli erano mischiati a pus e sangue, dichiararono i suoi compagni di cella che erano presenti al fatto. Lei si trascinò fuori, vomitò e collassò. Non riprese più conoscenza e il 21 di febbraio morì.
Nazioni civili come la nostra non trattano così neppure i nostri peggiori criminali, tanto meno le nostre nonne. Il notiziario radiofonico AP ha anche riportato un avvenimento di pubblico interesse a Piazza Tiananmen: :
“Un uomo , buttato per terra, è stato preso a calci nello stomaco e in testa finchè non è uscito sangue dalla sua bocca sul grigio lastricato. Un'anziana donna è stata trascinata per i capelli per qualche iarda finchè le persone presenti al fatto implorarono la polizia di fermarsi.”
Come potete vedere, questa questione è soprattutto una questione morale, e il popolo cinese si sta lentamente ma sicuramente rendendo conto degli orrori che si verificano sotto l'attuale regime.
Dai resoconti che sono trapelati dalla Cina, veniamo a sapere che la polizia sta ripristinando alcune delle più disumane torture che la cultura Cinese ha avuto la sfortuna di inventare, come infilare schegge di bambu sotto le unghie e l'attrezzo di tortura conosciuto con il nome di "Dilao" o "Inferno in Terra" con cui i prigionieri vengono incatenati per terra nelle più atroci posizioni. Hanno ripreso uno dei sistemi usati nell'ex-Unione Sovietica, quello di mandare soggetti perfettamente sani e normali in istituti psichiatrici per insinuare che tutti coloro che credono in questo così detto "culto diabolico" soffrono di disturbi mentali. Hanno anche scoperto che gli ospedali per malattie mentali sono anche un luogo dove è facile rinchiudere qualcuno senza la prevista procedura legale e mantenerli calmi iniettando loro droghe e sedativi che danneggiano il sistema nervoso.
Un'altra tendenza preoccupante è la totale mancanza di rispetto che questi criminali mostrano nei confronti delle donne. Una larga percentuale di quei praticanti che si sono fatti avanti per appellarsi al governo sono donne, sia giovani che vecchie. La polizia non ci pensa due volte a predere a pugni in faccia delle donne inermi e a dare loro calci nell'inguine. Abbiamo anche avuto anche segnalazioni in particolare di un campo di lavoro dove un gruppo di praticanti donne sono state spogliate nude e spinte dentro una cella piena di criminali.uomini. Quello che ne è seguito è troppo penoso per essere raccontato qua, ma è soltanto indicativo della brutalità della persecuzione, non soltanto in termini di tortura fisica ma in termini di umiliazione e terrore. La polizia ha il diritto di irrompere nelle case della gente a qualsiasi ora del giorno e della notte e di appropriarsi dei loro effetti personali. In alcune regioni, hanno inflitto delle multe ai parenti dei praticanti, e li hanno costretti a chiedere del denaro in prestito per pagarle. Lasciano dietro di sé centinaia di famiglie sfasciate e indigenti. A giudicare dalle ultime direttive del Presidente Jiang Zemin, non si è trattato soltanto di un effetto collaterale non premeditato della repressione, ma una strategia politica compresa nelle direttive:
“Impoveriteli finanziariamente, rovinate la loro reputazione, estirpateli entro tre mesi".
Ma naturalmente, questo succedeva più di tre mesi fa, e i praticanti in Cina stanno tenendo duro.Oltre alla loro sorprendente capacità di resistenza, quello che è veramente eccezionale in tutta questa situazione è che i praticanti sono riusciti a mantenere un atteggiamento di non violenza fino alla fine, e semplicemente non hanno opposto resistenza. Hanno sopportato in nome di un bene più grande. Sanno che non si può combattere il male con il male. Le loro armi più potenti sono la loro compassione e la loro tolleranza perché questo è l'unico modo per fare capire la verità al mondo.
Come cittadini di una società libera, sono certo che tutti voi conoscete quei giorni in cui vi chiedete se potrete mai contare qualcosa, quando l'apatia e la brutalità del mondo rischiano di soppraffarvi. Questo capita quando l'attivismo è attivismo senza speranza Il Falun Gong è il punto in cui la nostra "speranza" e il nostro "attivismo" possono finalmente fondersi in una forza potente per il bene del mondo. Per merito della loro fede, i praticanti del Falun Gong hanno delle potenti riserve di coraggio da cui continueranno ad attingere per invocare la libertà di praticare la loro fede. Quello che noi possiamo fare all'estero è di fare si che il mondo sappia quello che sta succedendo, e mettere insieme degli aiuti in modo che un giorno il conflitto possa arrivare ad una pacifica risoluzione.
Abbiamo visto molte volte nella storia recente che una resistenza non violenta può avere successo. Adesso in Cina, ondate dopo ondate di praticanti del Falun Gong si stanno facendo avanti, e non mostrano segnali di dissuasione.
Vorrei semplicemente concludere citando Mark Palmer, Vice Presidente del Board of Freedom House, il quale ha dichiarato:
“Quelli che vogliono migliorare il loro stato di salute e i loro valori morali sono persone sofisticate ed educate. Non potete ignorarlo, come non potete ignorare il Cristianesimoo il Buddismo o l'Islam o tutti gli altri grandi movimenti spirituali. A mio giudizio il Falun Gong è il più grande movimento spirituale presente in Asia oggi. Non c'è nulla che possa essergli paragonato per coraggio ed importanza… Il Falun Gong merita che il mondo lo sostenga… Avverto molto fortemente che questa è una fase molto speciale per la Cina. Il momento per liberarsi dell'arrettratezza, della dittatura, dell'oppressione e per unirsi al mondo libero".
Molte grazie
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