Storie dall’Antica Cina: Anche un Imperatore Deve Pagare per i Suoi Misfatti

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L’Imperatore Xuan Di (578 – 579 d.C.) della Dinastia Zhou Settentrionale quando era un principe ereditario era un ragazzino irrequieto, così suo padre l’Imperatore Wu Di (561-578 d.C.) lo sottopose ad una rigida disciplina. L’imperatore aveva un eunuco di nome Cheng Shen che sorvegliava direttamente il principe. Egli disse a Cheng Shen che lo avrebbe giustiziato se non gli avesse riferito ogni errore del principe. Cheng Shen non ebbe altra scelta che riferire coscienziosamente ogni cattiva azione commessa dal principe. Grazie a queste disposizioni, l’Imperatore Wu Di punì il principe a bastonate più di cento volte nel periodo in cui Cheng Shen svolse il suo ruolo di sorvegliante.

In seguito il principe ereditario successe a suo padre e divenne l’Imperatore Xuan Di. Un giorno guardando le cicatrici che coprivano il suo corpo, l’Imperatore Xuan Di fu sopraffatto da un sentimento di rabbia e odio. Chiese, “Dove è Cheng Shen?” Qualcuno rispose, “Cheng Shen è stato mandato fuori dalla capitale.” L’Imperatore Xuan Di lo fece arrestare immediatamente e non appena fu riportato alla corte imperiale, lo condanno a morte. Cheng Shen scattò in piedi e esclamò, “Fu suo padre ad ordinarmi di sorvegliare il suo comportamento. Non ho commesso alcun crimine. Voi state violando il volere di vostro padre e uccidete una persona innocente. Se i fantasmi esistono veramente, vostro padre vi punirà definitivamente!”

Poco dopo Cheng Shen fu giustiziato. Una donna di servizio sbadigliò e una lacrima cadde dai suoi occhi. Qualcuno la accusò di sentire la mancanza di Cheng Shen e la denunciò all’Imperatore Xuan Di. L’Imperatore la fece torturare. Non appena fu colpita sulla testa, l’Imperatore Xuan Di cominciò a lamentarsi di un insopportabile mal di testa. Quando fu colpita sulla testa per la seconda volta, l’Imperatore sentì di nuovo un dolore atroce al capo. L’Imperatore Xuan Di non comprese che era la retribuzione karmica, e non fu capace di ammettere di aver sbagliato facendo torturare la donna di servizio. Al contrario si arrabbiò ancora di più, accusandola urlando di essere causa del suo dolore. Così la fece tagliare in due parti. Non appena morì, l’Imperatore Xuan Di cominciò a provare un dolore atroce allo stomaco e alla schiena.

Quella notte l’imperatore Xuan Di lasciò il palazzo. La sua misteriosa malattia non faceva che peggiorare. Il giorno dopo, quando tornò a palazzo, il dolore era così grave che non poteva cavalcare. Non ebbe altra scelta che usare la carrozza. Quando la carrozza passò nel luogo dove la donna di servizio era stata uccisa, apparve sul terreno un’ombra scura con la forma di una persona. In quel momento spiegarono quell’ombra scura dicendo che si trattava di una macchia di sangue, così i servi cercarono di lavarla via con l’acqua. Tuttavia era impossibile rimuoverla. Provarono in ogni modo, ma non c’era nulla da fare. Alla fine decisero di togliere la terra in quel punto e di rimpiazzarla con dell’altra. Tuttavia il giorno seguente l’ombra scura riapparve.

Circa otto giorni dopo l’Imperatore Xuan Di morì con il corpo completamente ricoperto di pus. Il giorno del funerale, i servi cercarono di portare fuori il corpo dell’imperatore sul suo letto, ma per quanta forza vi mettessero, non ci riuscivano perché le gambe del letto si piegavano e il letto non riusciva a sopportare quel peso. Provarono con altri letti, ma non ne trovarono nessuno con cui potessero sollevare il corpo dell’imperatore. Alla fine il corpo decomposto dell’Imperatore Xuan Di fu sepolto con il letto della donna di servizio. Probabilmente era la volontà del cielo. L’imperatore Xuan Di morì una ventina di giorni dopo la condanna a morte di Cheng Shen.

Giudicando il suo comportamento dopo aver assunto il trono, l’Imperatore Xuan Di era un uomo depravato fin da quando era ragazzo. Suo padre l’Imperatore Wu Di lo aveva sottoposto ad una rigida disciplina quando era ancora principe perché voleva correggerlo e farlo diventare un buon imperatore una volta che avesse preso il suo posto. Cheng Shen non fece nulla di sbagliato riferendo le cattive azioni del principe ereditario. L’imperatore Wu Di probabilmente aveva trasferito Cheng Shen fuori dalla capitale proprio per evitare la vendetta dell’imperatore Xuan Di. Tuttavia questi arrestò Cheng Shen e lo fece tornare proprio per ucciderlo. È veramente un’azione insensata. Uccidendo Cheng Shen l’imperatore Xuan Di cercò di dimostrare l’odio contro suo padre e di vendicarsi. Cheng Shen aveva ragione a ritenere l’atto di Xuan Di una violazione della volontà di suo padre.

Anche un imperatore riceve la retribuzione karmica per i suoi crimini. Che questa storia possa essere di avvertimento per quelle persone che hanno seguito il Partito Comunista Cinese nei suoi crimini contro i praticanti del Falun Gong. Abbandonate tutta la malvagità e seguite la vostra coscienza!

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2007/6/7/86538.html

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