La Grande Epoque: I danni collaterali di una delegazione cinese ai Caraibi

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Arresto di praticanti de metodo buddista Falun Gong (La Grande Époque)
Lusso, silenzio, essere riportati alla frontiera; cosa passa per la testa dei poliziotti del piccolo angolo di paradiso tropicale che è l'isola Domenica?

La Domenica, è un pò la Svizzera dei Caraibi. Quest'isola inglese delle piccoli Antille, situata tra la Guadalupa e la Martinica è considerata per i suoi 365 fiumi, le sue spiagge di sabbia nera e per la disciplina rigorosa dei suoi abitanti. Quest'isola ha saputo preservare la natura ed i suoi fondali corallini dall’inquinamento e da qualunque tipo di aggressione.

In apparenza, regna l'ordine. Ogni infrazione, anche lieve, è immediatamente repressa. È stata sotto la corona inglese fino al 1979, data nella quale la Dominica divenne indipendente, l'isola adesso fa parte del Commonwealth. A meno che sia diventata una colonia cinese se si tiene conto del resoconto di un gruppo che è stato espulso se pur con gentilezza dall'isola all’inizio di luglio.

Poniamo la tabella: a Roseau, la capitale, il turista stupito comincia ad ammirare una nuova targa fiammante sulla quale si può leggere "Offerto dalla repubblica popolare cinese". Quindi nelle vie della città, il turista vede moto di polizia, anch’esse offerte dal governo cinese, dipinte con la bandiera rossa del partito comunista cinese... questo gli mette ovviamente la pulce all'orecchio, anche se questo non gli fa probabilmente pensare che debba mettersi in guardia a non segnalare che il donatore generoso è la più grande dittatura del mondo, responsabile di oltre 80 milioni di morti da quando è salita al potere.

I difensori dei diritti dell'uomo guadalupesi hanno saputo a loro spese, il 6 luglio scorso, che tutte le verità non sono belle da dire a Dominica - soprattutto nel momento della visita di una delegazione cinese. Mentre erano intervistati da una televisione locale per parlare degli espianti di organi che avvengono in Cina nei confronti dei prigionieri di coscienza del Falun Gong, Sarita e le sue amiche, anche loro praticanti di questo metodo buddista represso in modo sanguinario dal regime cinese, si sono accorte che i poliziotti della Dominica desideravano vivamente conservare le loro moto: hanno immediatamente arrestato le donne, le hanno interrogate per oltre tre ore prima di accompagnarle gentilmente la sera stessa alla frontiera. "Andate altrove a vedere se le noci di cocco sono più belle di qui".

L'evento, benché come aneddoto, illustra in modo rilevante la capacità che le riserve gigantesche finanziarie offrono al regime comunista cinese di crearsi fedeli "amici" che si prestano a fargli piacere, fino all’isola più lontana, in paradisi lontani che tutti si sarebbero sognati intatti da ogni mercanteggiamento politico e da qualsiasi compromesso. Stà a voi indignarvi per la noce di cocco e farvi emigrare in Groenlandia.

Versione francese: http://www.lagrandeepoque.com/content/view/2219/1/

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