Praticante Liu Yan dalla Mongolia muore a causa delle severe persecuzioni fisiche e mentali

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La praticante della Falun Dafa Liu Yan di Inner Mongolia aveva 55 anni. Era impiegata presso una sede della Banca per l’Industria e il Commercio di Dayangshu, Elunchun Qi, Mongolia, ma fu costretta a licenziarsi e a rinunciare alla pensione. Fu soggetta ad arresto illegale e sevizie e morì il 25 ottobre 2004, a causa della persecuzione.

All’inizio del novembre 1999, Liu Yan fu arrestata illegalmente e mandata al centro di detenzione di Dayangshu Forestry (la brigata di supervisione di Forestry ) per tre mesi.

Dopo la liberazione, la polizia locale si recò varie volte nella sua abitazione per molestarla. La sera del 25 aprile 2004, il capo della stazione di polizia di Dayangshu Forestale l’arrestò e rinchiuse presso il centro di detenzione della Forestale per 36 giorni. Subì tormenti severi fisici e mentali durante la detenzione e mostrò sintomi di gravi malattie. Fu rilasciata dopo averle estorto 5,000 yuan. La sera del 19 luglio, Liu Wenqi, capo della divisione per la sicurezza nazionale Forestale, e altri andarono a casa sua per molestarla. Liu Yan morì il 25 ottobre 2004 a causa della persecuzione.

Versione inglese disponibile a: http://clearharmony.net/articles/200411/23301.html

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a23301-article.html

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