Jiangsu: Il signor Chen Hanchang della città di Qidong è morto dopo lungo tempo di detenzione e torture.

Il signor Chen Hanchang, 54 anni, era un praticante del Falun Gong della città di Qidong, provincia di Jiangsu. È stato detenuto al centro di detenzione di Qidong, il campo di lavoro Fangqiang e altri centri di lavaggio di cervello per lungo tempo. Poiché si rifiutò di rinunciare al suo credo, è stato trasferito in altre aree per ulteriore persecuzione dopo il termine di detenzione nella zona locale. Quando è stato rilasciato il 20 novembre 2003, si trovava in una condizione estremamente debole ed aveva perso coscienza. È morto tre giorni dopo, il 23 novembre 2003.

Chen Hanchang ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1997. Dopo l’inizio della persecuzione nel 1999, è andato a Pechino diverse volte per fare appello. Di conseguenza, è stato arrestato e detenuto molte volte al centro di detenzione Qidong. La sua casa è stata rovistata e ha sofferto la persecuzione sia fisica sia l’estorsione economica. Più tardi, quando ha organizzato una conferenza di scambio d’esperienza a casa sua, è stato arrestato e mandato al campo di lavoro Fangqiang, Città di Yancheng, provincia di Jiangsu, con l’accusa di “disturbare l’ordine sociale”. Il termine era un anno, ma dopo la scadenza del termine, il campo di lavoro ha prolungato il tempo di quattro mesi perché si rifiutava di rinunciare alla pratica del Falun Gong.

Durante la detenzione, ha sofferto torture disumane ed era costretto a fare lavoro fisico pesante per lungo tempo. Era un uomo molto forte e in buona salute, tuttavia era ridotto a pelle e ossa. Il signor Chen ha subito l’alimentazione forzata perché ha fatto lo sciopero della fame per protestare la persecuzione. Poi è stato mandato all’ospedale. Dopo aver terminato un anno e quattro mesi di detenzione, l’ufficio 610 della città di Qidong lo mandò al centro di lavaggio cervello di Yujiao. Là è stato perseguitato mentalmente e fisicamente più di due settimane. Nel novembre del 2002, gli agenti dell’ufficio 610 si presentarono a casa sua, volevano portare il signor Chen di nuovo al centro di lavaggio di cervello a Yujiao, ma lui si oppose. Più tardi, hanno chiamato più di venti agenti di polizia, lo picchiarono, e alla fine fu trascinato per le scale e portato al centro di lavaggio cervello.

Il signor Chen ha sofferto dei pestaggi disumani perchè risoluto nella coltivazione. Durante il giorno, la polizia tirava la tenda per nascondere le torture, tuttavia molti contadini che vivono nella zona vicina sentivano le sue grida a causa dei pestaggi.

Quando gli agenti dell’ufficio 610 hanno visto che il suo credo non poteva essere rimosso, lo mandarono nel centro di lavaggio cervello di Nantong, dove è stato perseguitato per oltre un mese. Il 20 novembre 2003, gli agenti dell’ufficio 610 Qidong videro che era incosciente e non poteva parlare, alla fine hanno informato la sua famiglia. Ai suoi famigliari è stato chiesto di firmare una dichiarazione in cui assicurano di non avere contatti con altri praticanti del Falun Gong. I suoi famigliari non potevano nemmeno riconoscerlo quando è stato mandato a casa. Il 23 novembre 2003, Chen Hanchang è deceduto.

Dal momento in cui ha iniziato a praticare il Falun Gong fino al momento della morte a causa della persecuzione, Chen Hanchang non ha mai fatto o detto qualcosa che ha portato vergogna né per lui ne al Falun Gong. Ha insistito con fermezza nel suo credo fino alla fine.

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(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://minghui.org/mh/articles/2007/7/23/159406.html