Il Partito Comunista Cinese (PCC) ha continuato a perseguitare il sig. Wu Xindong durante tutti gli otto anni a partire dal 20 luglio 1999. E' stato incarcerato nel campo di lavoro forzato di Xinhua nella città di Mianyang due volte, dove è stato torturato brutalmente, ed ha avuto lesioni interne. Successivamente, è stato costretto a lasciare la casa per evitare ulteriore persecuzione dall'ente locale e dalla polizia. Infine, Wu Xindong non poté più resistere a questi trattamenti disumani, ed è morto il 27 luglio 2007.
Wu Xindong, 34 anni, proveniva dalla squadra no. 10 del quinto villaggio, comune di Qunli, contea di Pengxi, città di Suining, provincia di Sichuan. Lavorava nella fabbrica della birra di Suining dopo gli studi universitari. Era un lavoratore diligente e coscienzioso. Aveva buoni rapporti con i suoi colleghi ed era sempre pronto ad aiutare gli altri. Nel 1996 cominciò a praticare la Falun Dafa seguendo rigorosamente i principi di “Verità-Compassione-Tolleranza".
Dopo che la persecuzione è cominciata il 20 luglio 1999, il sig. Wu è andato a Pechino per dare giustizia al Falun Gong. È stato riportato indietro e detenuto al centro di detenzione di Wujiawan per oltre un mese. Poiché si rifiutò di cooperare venne picchiato brutalmente dall'ufficiale di polizia Zheng Dashuang.
In ottobre 2000, il sig. Wu è stato arrestato dalla polizia dell'unità di Sicurezza di Stato del Dipartimento di Polizia di Suining perché non rinunciava alla pratica della Falun Dafa. È stato condannato a due anni nel campo di lavoro forzato di Xinhua nella città di Mianyang, provincia di Sichuan. Il sig. Wu resisteva alla persecuzione, di conseguenza veniva picchiato e torturato. Verso la metà dell'estate, fu costretto a stare in piedi sotto il sole cocente per ore, le guardie non gli davano nemmeno da bere. Era costretto a stare accovacciato ripetutamente o in piedi per lungo tempo. Fu sottoposto a torture disumane.
Nel 2003, dopo che il sig. Wu tornò a casa, il suo datore di lavoro lo licenziò senza alcuna spiegazione. Meno di un mese dopo, si è recato a far visita ad un suo compagno di scuola, qualcuno lo ha segnalato alla polizia, ed è stato arrestato per “ riunione illegale". Wu Xindong fu arrestato, e senza processo, condannato al campo di lavoro forzato di Xinhua per tre anni. Il sig. Wu una volta, in prigione ha gridato, “Falun Dafa è buona" ed è stato picchiato finché non ha perso conoscenza. Quando si riprese, le guardie carcerarie incitarono i detenuti a picchiarlo, in seguito venne messo in cella d’isolamento. Una volta fu quasi strangolato dai detenuti. È stato torturato con i bastoni elettrici, bastoncini e bastoni della polizia, provocandogli molte lesioni interne.
Mentre stava in prigione, il sig. Wu non ha mai ricevuto il denaro inviato dalla sua famiglia. Quando la famiglia lo seppe, sono andati al campo di lavoro per indagare e scoprirono, che la guardia carceraria Lou Sheng intascava i soldi di Wu.
Scaduto il termine della condanna, l'ufficio locale 610 (*) l’ha trattenuto ancora per un mese prima di rilasciarlo a luglio del 2006. In seguito, il governo locale e la polizia andavano ripetutamente a casa sua a tormentarlo. Wu Xindong è stato costretto a lasciare la casa e vivere in miseria.
A febbraio 2007, Zhao Guangbi, un impiegato dell'ufficio postale, ha ricevuto una lettera che chiariva la verità. Zhao ha sospettato che proveniva da Wu Xingdong e lo ha segnalato alla stazione di polizia del comune di Qunli. Il direttore della stazione di polizia, Yang Changcheng, ha inviato tre volanti carichi di poliziotti a casa di Wu. Hanno provato a costringere la madre del sig. Wu handicappata a persuaderlo. Solo dopo la condanna delle persone del quartiere, che la polizia ha smesso di perseguire il sig. Wu. Il sig. Wu Xindoing, è morto a 34 anni, il 27 luglio 2007 nella miseria, e con molte sofferenze.
(*) GLOSSARIO
Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2007/9/22/163115.html
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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a41485-article.html
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