Shaanxi: La signora Li Changying è stata perseguitata a morte

La signora Li Changying, con la pancia, terribilmente gonfia. Dopo otto anni di persecuzione. È morta, il 31 agosto 2007

La signora Li Changying, conosciuta con il nome di Li Shufeng, aveva 54 anni, ed era una praticante dalla città di Xi'an, provincia dello Shaanxi. Prima di iniziare la pratica del Falun Gong, la signora Li soffriva di epatite B. Con la pratica del Falun Gong, divenne energica e in ottima salute. Quando il regime del partito comunista cinese prese a perseguitare il Falun Gong e a divulgare false accuse il 20 luglio 1999, la signora Li Changying andò a Piazza Tiananmen a Pechino nel 1999 e nel 2000 per fare appello per il Falun Gong. Nel 1999, è stata riportata a Xi'an e incarcerata nel centro di detenzione Yanta a Xi'an. Nel 2000, quando andò di nuovo, la polizia la colpì con un bastone sulla testa fino a farla sanguinare gravemente. Quando videro che non smetteva di sanguinare, la lasciarono libera per paura che potesse morire in loro custodia.

Dopo due viaggi a Pechino della signora Li, il Dipartimento di Sicurezza allo studio cinematografico di Xi'an che usava come dormitorio, le hanno assegnato due uomini, Li Huaili e Jiao Chuanqing, per costringerla a rinunciare al Falun Gong. I due uomini hanno provato di tutto per farla rinunciare al Falun Gong compreso la dichiarazione scritta.

Il 28 aprile 2001, un gruppo di ufficiali della polizia di Weiyang particolarmente corrotti, hanno arrestato la signora Li Changying a casa sua a Xi'an, accusandola di aver distribuito i volantini del Falun Gong sulla strada ed hanno chiesto 500 yuan (*) altrimenti l’avrebbero detenuta per 15 giorni. Senza rispettare le procedure legali, la polizia prese i 500 yuan e non li ha più restituiti.

In novembre 2001, la signora Li ha distribuito gli opuscoli del Falun Gong che espongono la persecuzione a Lingbao, provincia di Henan, qualcuno l'ha denunciata alla polizia di Huanghe. E’ stata arrestata e portata all'ufficio locale di Sicurezza di Stato. Fu condannata a due anni nel campo di lavoro forzato di Shibalihe senza processo legale. Poiché non superò l'esame clinico di buona salute, la rimandarono in provincia dello Shaanxi e liberata per le cure mediche.

A settembre 2005, il capitano della squadra di Sicurezza di Stato della filiale di polizia di Yanta a Xi'an, Dou Xiaozhou e un gruppo di ufficiali di polizia perquisirono la casa della signora Li Changying. Venne arrestata, e portata per il lavaggio del cervello nel centro di riabilitazione nel distretto di Chang'an a Xi'an. Le guardie facevano a turno in modo da costringerla a rinunciare al Falun Gong. Sono ricorsi ai mezzi più spregevoli, dagli abusi fisici, alla tortura psicologica. Più tardi è stata trasferita al centro di detenzione di Yanta. Tre mesi dopo, è stata condannata a due anni nel campo di lavoro femminile di Xi'an. Dopo poco tempo, le vecchie malattie della signora Li sono riapparse, ma fu soltanto, quando videro la sua pancia e le gambe terribilmente gonfie, che le autorità del campo la liberarono.

Ma tornata a casa, l'ufficio di quartiere nella Comunità di Hongyan, nel villaggio di Zhangjia, Xi'an, non ha smesso di controllarla. Hanno incaricato delle persone per aiutare a “riformarla". Il presidente dell'ufficio di quartiere, Chen Shuping (femmina), la tormentava minacciandola ripetutamente, provò anche a farle il lavaggio di cervello. Tutto ciò ha creato a lei e la sua famiglia enorme pressione. Dopo otto anni di soppressione e persecuzione, la signora Li Changying è morta il 31 agosto 2007.

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2007/9/21/163083.html