Canada: Inchiesta speciale sul “Medical Post”; per un medico il prelievo di organi sui praticanti del Falun Gong ancora vivi è come l'Olocausto.

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L'11 marzo 2008, il più influente giornale medico canadese, “Medical Post”, ha pubblicato un'inchiesta speciale sul prelievo di organi. Il dottor Gerry Koffman ha collegato il prelievo di organi nei confronti dei praticanti del Falun Gong ancora vivi, effettuata dal Partito Comunista Cinese (PCC), all'Olocausto. Ha perciò fatto pressione sul governo canadese affinché agisca per fermare tale atrocità.

Un'inchiesta speciale sulla raccolta di organi su pazienti ancora vivi è stata pubblicata sul "Medical Post", il piu' influente giornale medico in Canada, l'11 Marzo 2008

Il dottor Gerry Koffman: “Le sofferenze dei praticanti del Falun Gong mi ricordano l'Olocausto”

L'inchiesta ha riferito che il calmo dottor Gerry Koffman è una potente voce dietro il gruppo “Dottori Contro la Raccolta di Organi” (Doctor Against Organ Harvesting DAFOH) e sta facendo tutto il possibile per far sapere al mondo come il PCC venda agli stranieri organi raccolti da prigionieri politici, tra i quali anche praticanti del Falun Gong. In quanto rappresentate canadese per DAFOH il dottor Koffman sta informando sia dottori che pazienti riguardo a questo fatto, facendo pressione sul governo canadese per aiutare a fermare questa atrocità.

“Sorprendentemente i dottori non sono a conoscenza di ciò”, ha riferito al “Medical Post”. “Pensiamo che questo fenomeno stia aumentando, speriamo di sbagliarci, ma credo che è vero.”

Perché il dottor Koffman si sta occupando di questo affare? Egli crede che tale situazione sia molto simile all'Olocausto. Il dottor Koffman è nato nel 1943, durante la seconda guerra mondiale. I suoi genitori erano ebrei russi e, come molte famiglie ebree, tanti membri della sua famiglia non sopravvissero alle camere a gas. Quando la guerra terminò suo padre chiese retoricamente “perché nessuno ci ha aiutato?”

Fare pressione sul governo canadese affinché agisca per fermare la raccolta di organi

L'inchiesta del “Medical Post” continua: “ Il dottor Koffman ha redatto una petizione per fare pressione sul governo canadese affinché dottori e pazienti vengano avvisati che nei trapianti di organi in Cina si utilizzano organi raccolti da donatori non consenzienti come i praticanti del Falun Gong. La petizione è stata firmata da 140 medici canadesi e presentata al Parlamento nel dicembre 2007.

Il Canada è in prima linea per quanto riguarda informare la gente su questo argomento: il rinomato avvocato per i diritti umani David Matas e l'ex segretario di stato canadese David Kilgour hanno pubblicato il rapporto “Bloody Harvest” (aggiornato nel gennaio 2007) sulla raccolta di organi su praticanti del Falun Gong, portando alla luce forti evidenze che cià sta effettivamente accadendo.”

Il prelievo di organi su persone ancora vive è un crimine contro l'umanità

L'inchiesta del “Medical Post” afferma che “una delle prove incriminanti è la discrepanza tra il numero di organi trapiantati e il numero di organi per i quali la fonte è conosciuta. Negli ultimi 5 anni ci sono più di 41.500 organi trapiantati la cui fonte è sconosciuta. In tutto il mondo i pazienti in attesa di trapianto devono attendere per anni, tranne che in Cina, dove l'attesa si riduce a pochi giorni.” Ha riferito David Matas.

Assieme a David Kilgour ha scoperto un sito internet che mostrava come un'organizzazione cinese chiede tra 98.000 e 130.000$ per un fegato, 62.000$ per un rene e tra 130.000 e 160.000$ per un cuore. “In Cina, paghi persone per uccidere altre persone per i loro organi”, ha detto David Matas.
I pazienti canadesi sono tra coloro i quali ricevono tali organi. “Tramite le interviste effettuate su dottori canadesi, ci sono almeno 100 cittadini canadesi che si sono recati in Cina per sottoporsi a trapianto,” ha detto David Matas.

“Attualmente la pratica non è illegale, se compri in Canada commetti un reato, ma se sei all'estero non più.” David Matas crede che comprare organi in Cina è un crimine contro l'umanità e dovrebbe portare a conseguenze legali. “Questo è il problema con la legge, che, di fatto, permette a tale commercio di fiorire. Chi compra non deve fronteggiare sanzioni legali.”

L'inchiesta continua: "tramite pressione internazionale e con le Olimpiadi in arrivo la Cina ha rafforzato le sue leggi riguardanti il trapianto di organi l'anno scorso, vietando la raccolta di organi da donatori non consenzienti e richiedendo agli ospitali di registrare tutti i trapianti effettuati. Ma, come Matas e Kilgour notano nel loro rapporto, la Cina comanda il partito comunista non la legge."

Il dottor Koffman insiste nel dire che la raccolta di organi sia ancora in atto, chiamandola un altro Olocausto. "Quando sei davanti a tali atrocità la coscienza mi impedisce di rimanere in silenzio", ha detto.

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a43580-article.html

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