Denuncia contro Zhou Yongkang, numero 3 del partito comunista
Tong Guo-Jing, shanghaïen famoso per avere depositato una denuncia contro Zhou Yong-Kang, segretario del comitato politico e legale del Partito comunista cinese, ha segnalato ai nostri reporters che dopo essere stata respinta due volte, lo studio della sua denuncia era alla sua terza tappa. Tong Guo Jing accusa Zhou Yongkang di essere responsabile, a partire dalla sua presa dell’incarico, di repressione prolungata in Cina continentale. L’esposto è stato in attesa per un anno prima di essere accettato al momento dell'apertura del XVmo Congresso del Partito Comunista. Questo fa pensare che la procedura sia diventata uno strumento politico per la lotta nel campo di Hu Jintao e Wen Jiaobao e quello - del clan shanghaïen - dell'ex presidente Jiang Zemin e di Zhou Yongkang. Minacciato a causa di questa denuncia, Tong ha risposto con un secondo esposto contro Wu Zhiming, capo dell'ufficio di sicurezza pubblica di Shanghai e figlio minore di - Jiang Zemin.
Nota dell’editore Clearharmony.
Il 29, 30 e 31 maggio 2002, Zhou Yonkang, l’allora Segretario del Partito della provincia del Sichuan ha convocato, gran parte dei funzionari di livello delle città e delle contee della Provincia del Sichuan, per una riunione di 3 giorni nella quale mettere a punto la politica mirante a perseguitare il Falun Gong
Zhou Yongkang è conosciuto in questa provincia per la sua brutalità. Mentre esercitava le sue funzioni, in complicità con altri funzionari di alto calibro, ha autorizzato, diretto e sostenuto l'omicidio, la tortura e le sparizioni al fine di intimidire ed eliminare i praticanti del Falun Gong nella sua regione.
Secondo le statistiche, tra il luglio 1999 ed il 10 febbraio 2004, almeno 86 praticanti della provincia del Sichuan sono stati torturati a morte, 26 dei quali erano della città di Chongqing nella stessa provincia
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