Tra il 24 e il 26 maggio, sono scomparsi molti praticanti nella città di Shenyang, provincia di Liaoning. Tra questi, ventiquattro sono stati arrestati in una notte nel distretto di Dongling. Un altro praticante è scomparso e sua madre, che è paralizzata, è rimasta sola in casa senza nessuno che si prendesse cura di lei.
Una fonte interna rivela che Zhou Yongkang, capo del Comitato Politico e Giudiziario del Partito, è arrivato a Shenyang e ha ordinato segretamente l’arresto di cinquanta praticanti. Ora possiamo confermare che 30 praticanti sono stati arrestati, costretti a sopportare trattamenti brutali e molte famiglie sono costrette a vivere nel terrore.
Il signor Miao Qisheng, fu torturato fino alla morte dai funzionari della stazione di polizia di Xianggong, distretto Huanggu, città di Shenyang. Il 24 maggio 2008, anche sua moglie Zu Liming è stata arrestata. Loro figlio Miao Yumeng (soprannominato Mengmeng), ancora una volta è costretto a vivere da solo. Negli ultimi nove anni Mengmeng è costretto a sopportare la violenta persecuzione attraverso inimmaginabili traumi psichici, dal rimanere senza casa al perdere il padre ed ora anche la madre è detenuta. Questa grande pressione ha portato Mengmeng a diventare un ragazzo molto introverso.
Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2008/5/30/179391.html
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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a44644-article.html
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