L'assistente universitario dell'universita' di Tsinghua racconta di come è stata perseguitata dal Partito Comunista Cinese (PCC)

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Il mio nome è Wang Jiuchun. Ero un assistente all'università Tsinghua di Pechino in Cina. Sono stata prima una studente e dopo ho lavorato nella divisione di sviluppo tecnologico dell'università di Tsinghua. Da quando iniziai a praticare il Falun Gong nel 1994, sono cambiata completamente, sia fisicamente che spiritualmente. Ero debole di salute e avevo molte malattie, quali le allergie che mi causavano l’asma. Quando avevo attacchi di asma molto forte, non potevo sdraiarmi per dormire e dovevo rimanere seduta durante l'intera notte. Non solo riacquistai la salute dopo aver praticato il Falun Gong, ma anche la mia mente venne ripulita. Ho vissuto seguendo i principi del Falun Gong - Verità, Benevolenza, Tolleranza - ed i miei standard morali si sono elevati.

Nel luglio 1999, il Partito Comunista Cinese (PCC) e il suo capo Jiang Zemin iniziarono la repressione violenta dei praticanti del Falun Gong. Circa cinquanta praticanti del centro di assistenza Falun Gong dell'università di Tsinghua sono stati posti sotto sorveglianza. Io sono stata tenuta in un centro di lavaggio del cervello per sei volte, detenuta al dipartimento di polizia due volte ed imprigionata in campi di lavoro forzato per un anno e mezzo. La mia casa è stata perquisita due volte dalla polizia. Ero sottoposta a dure torture fisiche e psicologiche. Ero stressata mentalmente e avevo fenomeni di amnesia a causa delle torture subite.

Quelle che seguono sono alcune persecuzioni che ho subito.

1. Il comitato del partito dell'università collaborò con la polizia e gli permise di obbligarmi con la forza a portarmi in un centro di lavaggio del cervello.

Quando iniziò la persecuzione contro i praticanti del Falun Gong, il comitato del partito dell'università di Tsinghua seguì le direttive di Jiang Zemin. E più tardi seguirono l'ordine di "rovinare la reputazione dei praticanti del Falun Gong, rovinarli finanziariamente e distruggerli fisicamente" e " essere uccisi da percosse viene considerato come suicidio”, "perseguitare i praticanti uno per uno”. Io, per loro, ero un obbiettivo importante da sopprimere. Visto che Rifiutavo di abbandonare il mio credo in Verità, Benevolenza, Tolleranza, loro non mi hanno fatto più lavorare e mi hanno relegato in casa, rubando i materiali del Falun Gong. Mi hanno portato in un centro di lavaggio del cervello. Mi hanno ripetutamente raccontato bugie riguardo al Falun Gong fabbricate dal PCC e mi forzavano a vedere video che diffamavano il Falun Gong. Mi hanno anche costretta a scrivere dei resoconti ogni giorno e mi hanno privata della possibilità di dormire.

Dopo un mese sono uscita dal centro di lavaggio del cervello ed il comitato di partito collaborò con la Polizia per portarmi in un altro centro di lavaggio del cervello. Il comitato di partito preparò un gruppo di 17 persone per promuovere la persecuzione attuata dal PCC. Nel gruppo erano inclusi studenti dell'accademia cinese delle scienze e dall'accademia cinese delle scienze naturali, presidi della scuola di scienze umanistiche nell'università di Tsinghua, e capi divisione, professori e assistenti dell'università.

Questi "esperti" dissero, "Tu puoi mangiare e bere, chiamare prostitute o giocare d'azzardo, ma tu non puoi praticare Falun Gong." Mi hanno torturato per ventuno giorni mi hanno sottoposto al lavaggio del cervello ".

b>2. Perseguitata duramente dopo aver esibito uno striscione in Piazza Tiananmen.

Nel dicembre del 2000, sono andata in Piazza Tiananmen ad esibire uno striscione del Falun Gong. Ho alzato lo striscione sulla mia testa e ho gridato "Falun Gong è buono! Falun Gong è buono!". La polizia mi ha circondato e mi ha portato nella stazione di polizia di Tiananmen, alternativamente, durante il tragitto mi tiravano e spingevano. Ero sbalordita dal coraggio degli altri praticanti. Un praticante maschio è saltato fuori dal finestrino posteriore di una macchina della polizia, mostrando uno striscione con " Falun Gong è buono" mentre correva e gridava. E' stato circondato e malmenato da una banda di poliziotti. Poi è stato incappucciato e gli hanno incatenato i piedi; ma lui non era affatto spaventato. Nel cortile della stazione di polizia, una praticante donna ha tirato fuori un piccolo mangianastri per riprodurre la musica del Falun Gong. La musica si è diffusa nell'intero cortile.

Più tardi mi portarono al centro di detenzione di Huairou a Pechino. Lì, la polizia usa molti strumenti di tortura per malmenare le persone. Spogliarono noi praticanti donne e permisero ai detenuti maschi di guardarci dalle nostre finestre. Quando mi misi una maglietta e pantaloni per coprirmi, una poliziotta sulla trentina mi ha detto di uscire fuori. Dopo dichè sono stata spinta fuori prima di poter mettermi le scarpe. Improvvisamente, questa poliziotta iniziò a schiaffeggiarmi in viso. I miei occhi erano abbagliati, le orecchie mi fischiavano e la mia faccia era gonfia. Faceva molto freddo fuori ed io fui costretta a rimanere tutto il giorno a piedi nudi, sul cemento con soltanto una maglietta leggera e pantaloni. Non avevo ne cibo ne acqua. Ho perso conoscenza a causa del freddo e della fame. Ho sentito qualcuno mettermi alcune tavolette in bocca e dopo gettarmi addosso dell’acqua fredda. Improvvisamente il mio battito cardiaco ha accelerato e tutta la mia faccia è diventata gelida. Poi sono stata portata in una cella piena di persone.

Sotto questa spietata tortura, non ho avuto altra possibilità che protestare e richiedere di essere rilasciata senza condizioni. Comunque, la polizia disse, " Ti metteremo nel recinto dei cani per fargli da cibo.."

3. Nuovamente arrestata a Pechino

Prima del capodanno cinese del 2002, la polizia di Pechino ha iniziato ad arrestare praticanti del Falun Gong freneticamente per raggiungere le quote a loro assegnate. Un giorno fecero irruzione nella mia casa e la rastrellarono varie volte. Mi portarono alla settima divisione del dipartimento di polizia di Pechino, nel quale sono imprigionati solo i criminali che devono essere giustiziati. Sono stata spogliata e spinta in una cella vuota e scura per più di un ora. Dopo di chè sono stata torturata ripetutamente per oltre un mese.

Mio marito era sconvolto dal fatto che non poteva avere alcuna informazione su dove fossi; nonostante tutto continuò a cercarmi. Mia madre che aveva più di 80 anni, era costantemente preoccupata per me e piangeva.

Un mese dopo, sono stata portata all'ostello del centro di ricerca spaziale e ricerche applicate, all'accademia cinese delle scienze. Il gruppo di Jiang Zemin fornì, ventimila yuan (*) come fondo speciale per perseguitarmi. Hanno inviato undici poliziotti a minacciarmi ed a tentare di contrattare con me. Dopo che ho rifiutato, hanno messo microspie nella stanza.

Più avanti, mandarono cinque persone a persuadermi in due fasi. Non mi permettevano di dormire e tenevano il mio braccio per farmi firmare con la forza le "tre dichiarazioni". La mia pressione arteriosa

Due settimane dopo, mi hanno portata al centro dove dovevano decidere in quale campo di lavoro mandarci. Sono stata forzata ad accovacciarmi con le due mani che mi tenevano la testa. Siamo stati forzati a recitare le regole del centro e potevamo essere puniti se non lo facevamo. Venivamo forzati ad accovacciarci nella posizione “corpo d'armata”se recitavamo lentamente. Sono stata forzata a lavorare fino alle 2:00 della mattina e poi mi hanno chiamata alle 4:00 della mattina per iniziare a lavorare. Sono stata anche portata nelle classi di lavaggio del cervello dopo il lavoro. Le guardie mi hanno forzato a firmare e copiare lo statuto di garanzia (*), ascoltare e vedere materiali che calunniano il Falun Gong. Le guardie avevano ordinato agli altri detenuti, di prendermi a calci e a malmenarmi, se chiudevo gli occhi.

4. Essere torturata in condizioni critiche al campo di lavoro forzato di Pechino.

Quindici giorni dopo sono stata portata al centro di addestramento legale di Pechino, o chiamato anche " Campo di trasformazione" (*). La guardia Li Jirong del campo femminile di lavori forzati di Pechino condusse degli attaccabrighe e personale di lavaggio del cervello ad accerchiarmi, forzandomi a vedere video e ascoltare materiali che calunniavano il Falun Gong. Mi hanno privato del sonno, mi hanno forzato a firmare le tre dichiarazioni ed a copiare gli articoli che diffamavano il Falun Gong. La mia pressione sanguigna arrivò a 190. Cinque giorni dopo sono stata messa in cella d'isolamento larga meno di 5 metri, senza nessuna finestra. C'erano telecamere che registravano. Sono stata imprigionata lì per tre mesi. Mangiando, bevendo e riposandomi, tutto nella stanza. La mia schiena, cosce e gambe erano infiammate. Le mie gambe e i miei piedi si erano gonfiati. Non mi venne permesso di cambiarmi i vestiti per tre mesi. Alla fine, ero in condizioni critiche con la pressione del sangue alta, il battito cardiaco irregolare, e con amnesie.

Nonostante sapesse che ero così malata, il PCC mi mandò al campo femminile di lavoro forzato di Pechino e mi imprigionò nella quarta divisione. A due carcerati fu ordinato di tormentarmi e tenermi sotto sorveglianza per tutto il tempo. Come nuova praticante del Falun Gong appena arrivata, ogni giorno, mi sottoponevano a lunghe sedute di lavaggio del cervello. Le mie guardie personali prepararono le " tre dichiarazioni " e mi forzarono a copiarle. Ero costretta a fare lavori molto faticosi in modo intensivo dalle 4:00 della mattina alle 22:00. Il campo di lavori forzati faceva lavorare i carcerati per molte ore così da poter esportare i prodotti e guadagnare dai profitti.

Ogni carcerato aveva una quota da raggiungere. Abbiamo estratto fili spessi dalle maglie, dai guanti lavorati a maglia e abbiamo messo un involucro di gomma su del pesce da mangiare. Non potevamo distendere le nostre dita a causa del grande carico di lavoro. Alcune volte eravamo gli unici a cui era permesso dormire per due o tre ore per fermarci un attimo. Eravamo anche obbligati a recuperare terra di scarto e portare concime. Molte persone erano esauste ed avevano male alla schiena, avevano gambe e piedi gonfi, e perdevano i capelli.

Per sviare l’attenzione della comunità locale ed internazionale, il campo di lavoro forzato femminile di Pechino organizzò delle situazioni finte per i visitatori stranieri. Questo per creare l'immagine che il PCC "educava, salvava e dava un senso" alle persone. Il campo di lavoro definì anche se stesso una "scuola per creare nuove persone". Ma attualmente, nel campo di lavoro forzato, le persone sono torturate mentalmente e fisicamente e alcune vengono anche uccise.

5. Essere strettamente controllata dopo essere stata rilasciata.

Sono stata rilasciata dopo un anno e mezzo passato nel campo di lavoro forzato. Prima che me ne andassi le guardie mi hanno forzata a dire cose brutte sul Falun Gong. La polizia del dipartimento di polizia di Pechino era presente. Dopo che sono uscita dal campo di lavoro, del personale dell'università di Tsinghua, ufficio 610, ufficio di sicurezza e il comitato di partito vennero ad accompagnarmi. Quel pomeriggio la divisione di sviluppo tecnologico mi ordinò di non presentarmi al lavoro. Il direttore del dipartimento dello sviluppo tecnologico e il capo dell'ufficio permisero al "Comitato per l'aiuto e l'educazione" di perseguitarmi. Il gruppo "di aiuto e educazione" includeva il segretario incaricato del partito e personale del dipartimento del PCC della sezione organizzazione e tecnologia. Mi hanno sorvegliato per tutto il tempo. C'erano due guardie di sicurezza che mi sorvegliavano e una macchina della polizia parcheggiata fuori dalla mia abitazione continuamente. La mia libertà personale era estremamente ridotta. Con l'aiuto di molte persone, ebbi la possibilità nel 2004 di fuggire dalla Cina e essere libera.

Io condanno la persecuzione dei praticanti del Falun Gong attuata dal PCC. Con forza condanno gli arresti di massa di praticanti del Falun Gong attuati con la scusa dei Giochi Olimpici. Inoltre faccio appello a tutte le persone giuste nel mondo per fermare la brutale violenza per mano del Partito Comunista Cinese.

(*) GLOSSARIO

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a44251-article.html

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