Il 13 Marzo 2008, Xu Dingguo, un bambino di 12 anni della contea di Pan nella provincia di Guizhou, si è ammalato a causa di un avvelenamento da cibo ed è stato portato d'urgenza all'ospedale. Sulla strada ha pianto dicendo che voleva sua madre e suo padre, fino al momento in cui è morto. Non ha potuto vedere i suoi genitori negli ultimi momenti della sua vita. Sua madre, la signora Chen Yumei fu arrestata nel febbraio 2007, e fu detenuta nel campo di lavoro forzato femminile nella provincia di Guizhou. Il padre, signor Xu Qihua è stato obbligato a lasciare la sua casa nel tentativo di evitare la persecuzione per se stesso e la sua famiglia. Nonostante questo, nel settembre 2007, degli agenti della sicurezza di stato lo hanno arrestato nella città di Guiyang, nella provincia di Guizhou.
Il 10 Aprile 2008 il signor Xu è stato giudicato da un tribunale segreto nell'ospedale della polizia giudiziaria della città di Guiyan e nessun membro della famiglia era autorizzato ad incontrarlo.
Gli ufficiali al centro di lavoro forzato femminile hanno negato alla signora Chen di partecipare ai funerali di suo figlio.
Gli ufficiali del dipartimento di sicurezza di stato della città di Guiyang, il dipartimento di polizia di Guiyang, la procura del distetto di Guiyang e il campo di lavoro di Baihuashan hanno negato al signor Xu Qihua di partecipare al funerale di suo figlio. Hanno condannto il signor Xu Qihua, il signor Li Donghong ed il signor Jia Lian dopo che sono stati detenuti per più di 6 mesi.
Xu Dingguo ha vissuto nella paura della polizia a causa dei loro atti violenti verso i parenti.
Xu, sua sorella minore ed i suoi tre cugini hanno vissuto con i nonni.
Nel gennaio del 2000, i genitori di Xu Dingguo e altri sette praticanti andarono a Pechino per chiedere appello per il Falun Gong.
Lo zio di Xu, il signor Xu Guangdao, è stato picchiato a morte dalla polizia di Pechino. Sua moglie è stata forzata a lasciare la casa per evitare di essere coinvolta, lasciando tre bambini, uno di 5 anni, una di 3 anni, e un'altra di 1 anno. Dopo di questo i nonni di Xu Dingguo sono stati entrambe messi in stato di fermo e i suoi genitori sono stati arrestati.
Suo cognato è stato arrestato e spedito al campo di lavoro forzato della provincia di Guizhou. Le visite a sorpresa, le molestie, i controlli durante i quali la loro casa veniva messa a soqquadro più gli insulti spaventarono Xing Dingguo ed i suoi quattro bambini.
La terra della loro famiglia è stata confiscata dalle autorità locali per costruire una nuova stazione ferroviaria. Nonostante i due bambini più grandi siano nell'età giusta per ricevere il sussidio statale di povertà, gli è stato negato perchè i loro genitori sono praticanti del Falun Gong. Riuscivano soltanto a scambiare del grano che i loro nonni avevano piantato per un pò di riso per mantenersi in vita. Conteporaneamente i loro nonni dovevano stremarsi per pagare l'istruzione dei nipoti.
I cinque bambini hanno sofferto molto per l'assenza dei loro genitori, ogni volta che qualcuno gli chiedeva se avevano perso i genitori loro iniziavano a piangere, li abbiamo anche sognati. L'ambiente difficile in cui questi bambini hanno vissuto li ha temprati. Possono sopportare una vita di povertà, risparmiano tutto quello che possono, rispettano le persone più grandi di loro ed aiutano i nonni ad occupandosi del fratello più piccolo. A scuola, quando Xu Dingguo vide che un suo compagno di classe non aveva i soldi per comprarsi il pranzo, gli diede senza esitazioni i suoi soldi e rimase lui senza mangiare. Alcune volte lui dava via il suo sussidio, che gli dava la zia, per aiutare i suoi compagni che avevano difficoltà finanziarie. Dopo che aveva finito i suoi compiti, aiutava a cucinare il riso, prendeva le verdure dal giardino e cucinava anche se i suoi nonni non erano ancora tornati. Tutti i suoi parenti, vicini, insegnanti e compagni di classe lo conoscevano come un bravo ragazzo.
L'11 marzo 2008, due giorni dopo le vacanze invernali andò a comprare un pasto fuori dalla scuola per risparmiare soldi. Dopo averlo mangiato iniziò a vomitare e gli venne la febbre. Il giorno dopo, voleva andare a scuola ma non era in grado di alzarsi senza assistenza e aveva degli sfoghi su tutto il corpo. Sulla strada per l'ospedale, ha continuato a piangere, dicendo voglio la mia mamma e il mio papà fino a quando non è morto.
La famiglia affranta richiese che i genitori di Xu partecipassero al suo funerale, ma la polizia rifiutò. Non hanno neanche dato la notizia della morte ai genitori.
Noi chiediamo a tutti di alzarsi in piedi e fermare la brutale persecuzione da parte del partito comunista cinese di brave persone che credono in Verità, Benevolenza, Tolleranza.
Versione cinese: http://minghui.org/mh/articles/2008/4/29/177488.html
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