Il 10 luglio 2008, Reporters Without Borders, una organizzazione con sede a Parigi in Francia, ha reso pubblica la registrazione di una conversazione telefonica che prova come Eutelsat ha interrotto il segnale di NTDTV fingendo un problema tecnico, ma in realtà agendo in base ad una decisione politica in seguito alle pressioni del Partito Comunista Cinese (PCC).
Un investigatore del World Organization to Investigate the Persecution of Falun Gong (WOIPFG) con uno status speciale ha chiamato l’ambasciatore cinese in Italia, Sun Yuxi, chiedendogli di questa faccenda. La conversazione ha confermato che il PCC ha giocato un ruolo della massima importanza in questo caso.
In riferimento a come hanno lavorato su Eutelsat, la risposta dell’Ambasciatore Sun è stata:
Restrazione: “Ho trattato con il suo presidente e con il vicepresidente in passato, perchè aiutavano il Falun Gong ad avere un canale. Mi hanno spiegato che molte volte non lo hanno fatto intenzionalmente. È stato qualcun altro a far entrare il Falun Gong, ecc ecc. Comunque questa è la loro spiegazione.”
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Eutelsat ha riferito immediatamente a Sun Yuxi dopo l’interruzione delle trasmissioni di NTDTV in Cina:
Registrazione: “Dopo aver spento il segnale, hanno chiesto specificamente a qualcuno di dire al mio Adetto alla Scienza e Tecnologia di riferirmi il messaggio, dicendo che ‘l’Ambasciatore ha parlato molte volte con noi di questa questione, e ora ce ne siamo occupati’. Bene, grazie al loro lavoro, non avranno più il Falun…alcunché riferito al Falun Gong.”
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L’Ambasciatore Sun ha sostenuto Eutelsat in questa azione. Ha detto:
Registrazione: “Dal momento che si sono liberati di questo, li abbiamo appoggiati e abbiamo detto loro di non occuparsene più. Dovrebbero cooperare con noi, dovrebbero fare bene nel promuovere la Cina positivamente. Si sono scusati ripetutamente e ci hanno assicurato che non lasceranno più che cose del genere accadano in futuro.”
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Per quanto riguarda ciò che Eutelsat si aspetta di ricevere in cambio di questa mossa, l’Ambasciatore Sun ha detto:
Registrazione: “Volevano far progredire le loro relazioni con la Chinese Central Television (CCTV). Inoltre, prima di tutto, volevano fare affari con la nostra Industria Aerospaziale e Aeronautica per quanto riguarda i satelliti della comunicazione europea, i satelliti metereologici e così via. Vogliono noleggiare le nostra attrezzature per lanciare i loro satelliti.”
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Con sede a New York City, NTDTV è una delle pochissime compagnie mediatiche in lingua cinese indipendenti dal controllo del Partito Comunista Cinese. Con le sue trasmissioni non censurate, NTDTV è l’unica stazione televisiva che dica la verità alla gente all’interno della Cina. L’interruzione del segnale di NTDTV da parte di Eutelsat a meno di un mese dalle Olimpiadi di Pechino è un piegarsi alla dittatura del regime del PCC, privando i cinesi del diritto a sapere e violando i principi della stessa Eutelsat. È una disgrazia nella comunità affaristica internazionale.
Fin dall’inizio di quest’anno, mentre si trovava di fronte a gravi calamità naturali e prodotte dall’uomo in Cina, una dopo l’altra, il PCC ha intensificato la brutale repressione del gruppo spirituale del Falun Gong, dei gruppi religiosi o spirituali non ufficiali, dei difensori dei diritti umani, dei difensori dei diritti civili, della gente comune che faceva appello per i suoi diritti e dei cittadini forzati a trasferirsi senza risarcimento.
Dall’altra parte, il Partito Comunista Cinese ha stretto il controllo dei media e ha accresciuto il blocco di internet, per coprire la crisi senza precedenti del suo dominio dovuta alla grande ondata di cinesi che si stanno dimettendo dal PCC e dalle organizzazioni affiliate. In questo cruciale momento storico, NTDTV ha portato ai suoi spettatori nella Cina continentale un’abbondanza di notizie oggettive e di storie vere.
WOIPFG crede che la sua registrazione dell’Ambasciatore Cinese in Italia, Sun Yuxi, e la conversazione pubblicata di recente con il Console Generale di New York Peng Keyu, mostrino chiaramente che i diplomatici sono coinvolti in attività inappropriate. È diventato una prassi per loro quella di estendere la violazione dei diritti umani del PCC in altri paesi e interferire con le operazioni commerciali. Se semplicemente lo ignoriamo, la prossima vittima potrebbe essere qualunque nazione, compagnia, gruppo o individuo.
WOIPFG chiede una azione immediata della comunità internazionale, per difendere la libertà di parola e di informazione. Il primo passo che possiamo fare è quello di ristabilire le trasmissioni di NTDTV in Cina.
World Organization to Investigate the Persecution of Falun Gong
Telefono: 347-448-5790; Fax: 347-402-1444
Indirizzo: P.O. Box: 84, New York, NY 10116, USA
Siti Web:
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