Liaoning: Zheng Shoujun torturato a morte

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Il signor Zheng Shoujun, era un uomo di 45 anni che viveva a Niuxintuo, contea di Liaozhong (giurisdizione della città di Shenyang). Iniziò a praticare il Falun Gong nel 1998 e dopo l’inizio della persecuzione nel 1999 rimase determinato nella sua fede. Alla fine del 2000, andò a Pechino per fare appello contro la persecuzione, ma fu arrestato e condannato a tre anni di lavoro forzato. Al fine di costringerlo ad abbandonare la sua fede, le guardie del campo di lavoro forzato di Zhangshi della città di Shenyang lo torturarono per un lungo periodo. Le fotografie sottostanti mostrano un metodo di tortura chiamato “il pollo dal collo storto”.

SIMULAZIONE


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Alle 7:30 circa del 27 settembre 2001, sette degli otto assistenti al lavaggio del cervello tentarono di costringere il signor Zheng ad accettare il lavaggio del cervello, ma i loro sforzi furono inutili. Il signor Zheng fu picchiato crudelmente. Disse solennemente agli esecutori del lavaggio del cervello che le loro azioni erano illegali. Il signor Zheng fu spinto a terra ed un suo piede fu graffiato con un oggetto di metallo affilato. Fu poi messo sotto ad un tavolo di metallo, le gambe del signor Zheng si trovavano attaccate al pavimento con un angolo di circa trenta gradi, il collo tirato fino ai polpacci e la schiena schiacciata con forza a terra. Il signor Zheng era un uomo di corporatura grossa, pesava circa 90 kilogrammi. Il suo stomaco fu compresso e il suo collo spinto fino alle caviglie. Il collo e i piedi furono legati con un lenzuolo tanto che la pancia e il volto toccavano il suolo. Alla fine, legarono le sue mani dietro alla schiena.

Il signor Zheng fu lasciato in quella posizione mentre le sue gambe venivano ripetutamente prese a calci. Gli chiesero: “Vuoi ancora praticare? Se lo vuoi fare ancora ti legheremo in questo modo per sempre!” Il signor Zheng rispose: “Anche se le mie ossa cadranno a pezzi, vorrò ancora praticare!” Il signor Zheng provava un dolore immenso, come se tutte le sue ossa fossero fratturate con i tendini spaccati e diecimila coltelli tagliassero il suo corpo dall’interno. I suoi vestiti erano zuppi di sudore e sul pavimento era rimasta una pozza di acqua. Il signor Zheng urlò dal dolore ma nessuna guardia prestò attenzione, visto che erano state proprio le guardie ad ordinare al personale addetto al lavaggio del cervello di torturarlo in quel modo. Dopo quattro ore fu liberato perché le guardie avevano bisogno dello spazio per consumare il pranzo. Il signor Zheng non fu in grado di muoversi subito dopo essere stato liberato dalla costrizione. Il suo corpo era rimasto bloccato in quella posizione e se qualcuno lo toccava provava un forte dolore. Questi degenerati aguzzini lo presero a calci e pugni, e lo picchiarono fino a riempire il suo corpo di lesioni. Il suo dolore era così grande da provocargli quasi la perdita della coscienza. Non riuscì a camminare per tre mesi in quanto i suoi piedi e le sue gambe erano lussate. La pianta dei piedi era girata in alto e le sue caviglie toccavano per prime il pavimento quando provava a camminare.

Verso ottobre 2001, Shi Fengyou, vice capo del Management Office, ordinò ai prigionieri di non lasciar dormire il signor Zheng. Piuttosto fu costretto ad accovacciarsi entro i limiti di una piastrella. La testa fu poi legata tra le gambe con una corda e fu costretto a stare in quella posizione per cinque ore. Il signor Zheng perse conoscenza, i suoi piedi e le gambe erano gonfie e non era in grado di camminare. Nel febbraio 2002, Song Baishun, la guardia speciale per le torture dei praticanti del Falun Gong, riunì molti prigionieri provenienti dalla seconda guardia. I praticanti, incluso il signor Zheng, furono picchiati e privati del sonno, e obbligati ad accovacciarsi per un lungo periodo. Il signor Zheng sopportò ogni tipo di tortura, ma non abbandonò mai la sua fede. Fu rilasciato l’estate 2004, dopo un prolungamento della pena di tre mesi.

Il primo marzo 2005, il signor Zheng stava distribuendo dischetti che esponevano la persecuzione del Falun Gong e fu arrestato dagli agenti della stazione di polizia di Hebei del distretto di Heping, Shenyang. Fu trasferito nel carcere di Heping il 3 marzo 2005, dove cominciò uno sciopero della fame per protestare contro le condizioni a cui era sottoposto e gli fu iniettata una droga sconosciuta che lo fece sembrare ammalato.

Alle 21:00 del 16 febbraio 2006, il signor Zheng stava distribuendo del materiale nel comune di Panjiapu e fu arrestato dalla polizia. Fu interrogato tutta la notte da Li Wei, capo della Domestic Security Division, e da Zhu Dezhen, capo della polizia di Panjiapu. Fu imprigionato nel carcere della contea di Liaozhong il 17 febbraio 2006. In quel luogo fu picchiato selvaggiamente alla testa. Sia le guardie che i poliziotti impedirono la fuoriuscita di informazioni sulle sue condizioni, non fu mai curato e non fu permesso ai suoi famigliari di fargli visita ne di sapere delle lesioni subiite. Il signor Zheng iniziò uno sciopero della fame e della sete per protestare contro il brutale trattamento.

Durante gli ultimi due anni, i suoi famigliari non hanno mai saputo della sua condizione. Il 18 agosto 2008, la polizia della città di Shenyang chiamò improvvisamente i suoi famigliari, chiedendo loro di far visita al signor Zheng che si trovava nell’ospedale della prigione. La sua famiglia corse all’ospedale, ma vide solo il corpo senza vita del signor Zheng. Per paura che i loro crimini venissero esposti, i poliziotti cremarono in segreto il corpo del signor Zheng nel forno crematorio di Wenguantun.

Nel periodo di tempo che va dalla morte per torture fino alla cremazione del suo corpo, l’abitazione temporanea della moglie e della figlia del signor Zheng fu tenuta sotto controllo da molti poliziotti in borghese. In questo periodo nessuno poteva stare accanto ai famigliari. I dettagli di questo caso devono ancora essere investigati.

Dou Hongliang (maschio), Direttore del Dipartimento di polizia della contea di Liaozhong : 86-24-87899199 (ufficio), 86-24-87800005 (casa), 86-13840502006 (cellulare)
Lin Yongxian (maschio), Direttore del Dipartimento di polizia della contea di Liaozhong: 86-24-87897855 (ufficio), 86-24-87800009 (casa), 86-13604015000 (cellulare)
Wang Tie (maschio), Vice Direttore del Dipartimento di polizia della contea di Liaozhong: 86-24-87885023, 86-13504988801 (cellulare)

Feng Dongchang (maschio), Capo Ufficio 610: 86-24-87883425, 86-24-87822610, 86-13504008811 (cellulare)
Li Wei (maschio), Domestic Security Division Leader, Police Register Number: 115225, 86-13604909119 (cellulare), 86-24-87820003 (h)
Zhu Zhengzhou (maschio), Direttore della Stazione di Polizia Panjiapu Township: 86-13898890033 (cellulare) 86-24-87971419, o 86-24-87893455, o 86-24-87971410 (ufficio)

Versione cinese: http://minghui.org/mh/articles/2008/9/2/185170.html

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a46014-article.html

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