Sig.ra Rama Yade
Segretario di Stato per gli Affari Esteri e i Diritti Umani
Al Ministro degli Affari Esteri
Il 16 giugno, Eutelsat ha interrotto la diffusione in Asia, in particolare in Cina, i programmi di New Tang Dynastie Télévision (NTDTV), unico canale a fornire informazioni indipendenti e senza censure ai telespettatori cinesi.
Le argomentazioni tecniche addotte dalla direzione di Eutelsat per giustificare l'interruzione poche settimane prima delle Olimpiadi – un guasto elettrico del satellite W5 - non sono affatto credibili. Sono stati contraddetti da Reporters Senza Frontiere che ha pubblicato la trascrizione di una conversazione registrata tra una persona che dichiara di essere un funzionario del Dipartimento di Propaganda centrale in Cina e da un responsabile dell'ufficio di Eutelsat a Pechino. Quest'ultimo ha confermato che i segnali sono stati spenti deliberatamente e che tale l'interruzione è stata “una decisione politica e di un messaggio molto amichevole per il regime cinese, come si può leggere nella trascrizione del colloquio fatto da Reporters Senza Frontiere.
Lo Stato francese, tramite la Cassa dei depositi e prestiti, siede nel Consiglio d'amministrazione di Eutelsat e si rende complice di questo atto di censura che non solo offusca l'immagine di Eutelsat, ma anche quella della Francia.
Questo è il motivo per cui le chiedo di chiarire questa interruzione e creare le condizioni affinché Eutelsat riprenda la diffusione di questo canale al più presto.
Jacqueline Fraysse
Députato di Nanterre-Suresne
Consigliere comunale di Nanterre
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