Quando altri vi trattano male, li ignorate dando poca importanza alla cosa o cercate un’occasione per vendicarvi? Una recente ricerca della Harvard University ha scoperto che la vendetta non solo non porta alcun beneficio alla persona, ma non reca alcun bene neppure ad un gruppo, e questo significa che è saggio perdonare gli altri.
Martin Nowak è stato il direttore di questa ricerca. Il rapporto è stato pubblicato sulla rivista Natural del 20 marzo 2008. L’esperimento riguardava le relazioni di interessi tra individui e gruppi e l’influenza tra individui. Esso giunge alla conclusione che per vendicarsi di altri o punirli c’è bisogno di danneggiare qualche proprio interesse, e questo causerà un danno a se stessi.
David Rand, uno dei co-autori, ha affermato che quando ci si vendica, la reazione a catena negativa continuerà, danneggiando tutti. Di fatto una persona di successo non sceglie di comportarsi così.
Nowak ha detto che la ricerca ci dice che le persone di successo sono quelle che non si infuriano durante i conflitti. Al contrario coloro che si vendicano, non fanno nulla di buono per loro stessi e per gli altri.
La cultura tradizionale cinese considera il perdono una virtù. Fin dall’Imperatore Wu della Dinastia Liang, o come nel caso di Lincoln nel mondo occidentale, tutti loro erano onesti con gli altri e non si curavano dei loro stessi sentimenti di gratitudine o risentimento. Perciò avevano attorno a loro molte persone eminenti ed erano pronti ad accoglierne i consigli.
Da un altro punto di vista, possiamo vedere che le divinità danno a tutti un’opportunità e osservano come conduciamo la nostra vita. Quando trattiamo male gli altri, questo porterà un effetto negativo sulla società. Se tutti si comportano così, quale sarà il risultato alla fine? Al contrario, se una persona può prendere la cosa con leggerezza e non darle molto peso, gli altri la ammireranno per la mentalità aperta e saranno persino commossi dal suo comportamento. La società non diventerà in questo modo sempre migliore?
La bontà e la virtù più preziose della vita di una persona non cambiano a causa di ciò che gli altri le fanno. Tuttavia, il vero stato di una persona e la sua vera persona si mostra proprio da come reagisce a questo genere di cose. Perciò la destinazione finale di una persona non è decisa dagli altri ma da se stessi.
Di fronte a Verità-Benevolenza-Tolleranza, alcune persone dicono che verità e bontà sono facili da comprendere, ma la tolleranza è così difficile. Perché dovremmo sopportare? Spero che le persone otterranno una nuova comprensione da questa ricerca.
Versione inglese: http://www.pureinsight.org/node/5303
Versione cinese: http://zhengjian.org/zj/articles/2008/3/24/51941.html
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