Il 31 ottobre 2008, l’avvocato Li Heping ha difeso il praticante del Falun Gong Wang Sanying nel Tribunale del Distretto di Xinhua, nella città di Shijiazhuang, provincia di Hebei. L’avvocato Li ha sottolineato che secondo la legge cinese, non c’è nulla di illegale nella pratica del Falun Gong. Di fatto, è la persecuzione ad essere illegale.
Un reporter del sito Minghui ha riferito l’intervista all’avvocato Li via telefono. Ha indicato che la persecuzione del Falun Gong è un attacco alla coscienza delle persone e un atto criminale che approfitta del potere pubblico.
L’avvocato Li ha chiarito che il Falun Gong può essere considerato una fede religiosa e perciò ha il diritto legale di esistere. Ha detto, “Dal momento che la Costituzione cinese stabilisce che le persone hanno libertà di fede religiosa, dal mio punto di vista ogni cosa collegata ad una religione, compresi il diffondere una religione e tutte le attività rilevanti collegate, sono legali."
Secondo informazioni che Minghui.org ha raccolto da articoli scritti da praticanti in Cina, i tribunali del Partito Comunista Cinese (PCC) citano spesso l’Articolo 300 del Codice Penale come base per infliggere pene pesanti ai praticanti del Falun Gong. Tuttavia, secondo quanto affermato dall’Avvocato Li, l’Articolo 300 stesso viola la legge. Egli ha affermato, “Nell’Articolo 300 c’è una frase che definisce ‘l’utilizzo di una setta malvagia per interferire con l’attuazione della legge’ come un crimine. Ma ‘setta malvagia’ non è per nulla un termine giuridico perché la legge non ha alcun modo di dire cosa sia in realtà una ‘setta malvagia’. Perciò definire una religione come setta è in se stesso contrario alla legge. L’articolo 300 viola la Costituzione Cinese e non avrebbe mai dovuto essere incluso nel Codice Penale.”
All’inizio della persecuzione, il PCC vietò agli avvocati di difendere i praticanti del Falun Gong. L’avvocato Li ha detto di sentire che la situazione ora è migliore, “Ci sono alcuni avvocati che possono difendere i praticanti del Falun Gong che si dichiarano innocenti. L’interferenza del governo è relativamente minore. Ma gli avvocati subiscono ancora qualche pressione. Ad esempio, coloro che difendono i praticanti a volte non possono rinnovare la loro licenza o hanno incontrato altri problemi. Naturalmente l’interferenza del PCC non è più così evidente. In passato la polizia ci avrebbe pedinati se avessimo difeso i praticanti. Ora la situazione è molto migliore.”
Nel pomeriggio del 29 settembre 2007, l’Avvocato Li è stato rapito e trattenuto per sei ore da un gruppo di persone che non hanno rivelato la loro identità. È stato maltrattato verbalmente e picchiato brutalmente. I suoi aggressori lo hanno minacciato consigliandogli di andarsene da Pechino, o di continuare a fare l’avvocato senza coinvolgersi in certi casi. Gli hanno sottratto il suo hard disk portatile e le chiavi del suo ufficio. L’hard disk del computer dell’ufficio è stato formattato e così una grande quantità di dati è stata distrutta. È evidente che l’incidente sia stato guidato dietro le quinte dal PCC. L’Avvocato Li ha supposto che questo episodio dovesse essere collegato con la sua azione a favore della sicurezza di un altro famoso avvocato, Gao Zhisheng. Gao ha fatto appello apertamente per tre volte ai leader del Partito Comunista a favore dei praticanti del Falun Gong, e di conseguenza è stato arrestato e detenuto molte volte. L’Avvocato Gao e la sua famiglia sono ancora oggi agli arresti domiciliari.
Nonostante la pressione da parte del PCC, l’Avvocato Li non ha alcuna intenzione di cambiare i suoi principi. Ha detto, “Il trattamento ingiusto dei praticanti del Falun Gong è davvero scioccante. Essendo una persona con una coscienza, non potrei più guardami allo specchio se non mi facessi avanti per loro.”
L’Avvocato Li ha detto di credere che la Cina non potrà mai realizzare il “governo della legge” se non ricorrerà a mezzi legali certi per gestire la questione del Falun Gong.
L’Avvocato Li sente anche che la persecuzione del Falun Gong non riguarda solo i praticanti, ma danneggia tutti coloro che hanno una coscienza. Nelle sue parole, “[La persecuzione] offende gravemente la dignità dell’essere umano. L’ingiustizia perpetrata contro i praticanti del Falun Gong ha recato un danno a tutti coloro che hanno ancora una coscienza. Se un avvocato ha ancora una coscienza e pensa che le persone dovrebbero avere dignità, dovrebbe essere addolorato da tale persecuzione e non potrebbe che sperare che la essa termini il più presto possibile.”
L’Avvocato Li ha definito la persecuzione del Falun Gong “un atto criminale che approfitta del potere pubblico.”
In conclusione della sua intervista, l’Avvocato Li ha detto, “Spero di vedere più persone preoccuparsi del Falun Gong. Ciò che subiscono è barbaro ed ingiusto, un attacco alla coscienza umana e alla natura umana. Sento che ogni cinese, non importa di quale classe sociale o professione, dovrebbe avere a cuore la situazione del Falun Gong. Solo preoccupandosi del gruppo più vulnerabile è possibile difendere davvero i propri interessi. Solo difendendo i diritti del gruppo più vulnerabile è possibile garantire i propri diritti. Spero che le persone non pensino che la persecuzione riguardi solo il Falun Gong. Dal mio punto di vista, è una condizione che riguarda tutti i cinesi e il mondo intero. Questa persecuzione deve finire presto e non può più andare avanti.”
Formatosi come avvocato di ambito commerciale, l’Avvocato Li ha partecipato a molte cause che riguardavano i diritti di diversi gruppi. Si è appellato per Gao Zhisheng, al quale fu ritirata la licenza a causa del suo sostegno al Falun Gong. L’Avvocato Li ha difeso anche Wang Bo, uno studente della Scuola di Musica di Pechino e praticante del Falun Gong.
Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2008/12/11/191419.html
Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2009/1/21/104070.html
* * *
Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.