Shandong: L’arresto del figlio di una praticante

Alle 18.00 circa del 30 marzo 2009, uno sconosciuto si è avvicinato alla casa di Liu Honghua, una praticante Falun Gong che lavora per l’ente che si occupa del Servizio Pubblico d’Energia Elettrica nella città di Zhucheng, nella provincia di Shandong. Col cestino del pranzo nelle mani, l’uomo sconosciuto si è recato alla porta di Liu Honghua chiedendo un bicchiere d’acqua. Il figlio di Liu Honghua, Zhang Xinming, che non pratica Falun Gong, ha guardato attraverso una finestra per vedere chi fosse alla porta, ma senza rispondere, dal momento che non aveva riconosciuto l’uomo. L’uomo ha di nuovo chiesto un bicchiere d’acqua, vedendo che nessuno rispondeva alla porta.

Alla fine, arresosi alla richiesta per pietà, Zhang Xinming ha aperto la porta e non ha visto nessun altro con lo sconosciuto. Come si è girato per andare a prendere l’acqua, l’uomo si è precipitato velocemente nella stanza. Nello stesso tempo, diversi poliziotti in borghese l’hanno seguito. Hanno buttato a terra il figlio di Liu Honghua, rompendo il thermos che stava portando, inzuppandolo con l’acqua.

Il figlio di Liu Honghua ha resistito, ma è stato sopraffatto dagli aggressori. L’hanno ammanettato; i suoi vestiti erano bagnati e il suo viso era coperto di lividi. Poi hanno colpito il tavolo e hanno fracassato i bicchieri e il bricco durante l’attacco.

Quattro poliziotti in borghese hanno partecipato all’attacco; la persona che aveva chiesto l’acqua è subito andata a cercare Liu Honghua, mentre gli altri hanno messo il figlio in un minibus grigio metallizzato parcheggiato appena fuori casa. Uno di essi, Chen Kai, è rimasto con Zhang Xinming a sorvegliarlo. Zhang Xinming urlava fortissimo mentre il poliziotto lo portava giù per le scale. I suoi vicini lo potevano sentire molto facilmente, ma solo una persona è uscita per vedere che cosa stesse succedendo.

Due poliziotti in borghese sono tornati indietro salendo le scale per perlustrare la casa e saccheggiarla.

Zhang Xinming è stato portato in una “classe educativa” organizzata dall’istituzione legale di via Dongwu, della città di Zhucheng. Tre persone hanno fatto a turni ogni tre ore per sorvegliarlo, tenendolo sveglio l’intera notte. La temperatura nella stanza veniva tenuta bassa e non gli permettevano di indossare scarpe o di tenere i piedi al caldo con una coperta. Il giorno seguente aveva la nausea e riusciva a mangiare molto poco. Diverse guardie l’hanno interrogato ripetutamente.

Nella stessa notte del 30 marzo, Chen Hong ha condotto un gruppo di poliziotti del Commissariato di Polizia di Chengguan a casa di Dong Yuehua, una praticante del paese di Lianghe. Dong Lianghe si è rifiutata di aprire la porta. Alle 22.00 di questa sera, un poliziotto in tenuta antisommossa si è arrampicato, intrufolandosi nella casa, l’ha arrestata e ha saccheggiato la sua abitazione. La stessa sera alle sei circa, dei poliziotti hanno fatto irruzione nelle case di Lin Shuhua e Zhang Shisheng. Li hanno arrestati e hanno saccheggiato le loro case.

I responsabili coinvolti nella persecuzione di Zhang Xinming sono: Fan Dui, Qu Bo, Chen Kai, e una persona di cognome Zhong.

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2009/4/4/198358.html